I cambiamenti climatici stanno mettendo a rischio la sopravvivenza di molte specie di uccelli migratori a causa del crescente anticipo della primavera nell’Europa settentrionale. A rilevarlo è uno studio internazionale pubblicato in questi giorni sui “Proceedings of Royal Society” e condotto da un’equipe di scienziati tedeschi, russi e finlandesi, coordinati dall’italiano Nicola Saino, del Dipartimento di Biologia dell’Università degli studi di Milano.
Colpa dell’arrivo precoce della primavera
Basandosi su una grande mole di dati riguardanti 117 specie di uccelli che migrano dall’Africa o dall’Europa meridionale verso l’Europa del nord, lo studio dimostra infatti che l’arrivo precoce della primavera mette in crisi molte specie rendendo più difficile l’accoppiamento e il reperimento del cibo. Ed a essere a rischio sono molte specie di uccelli canori e di uccelli acquatici.