On-line il piano di controllo per la sicurezza alimentare

 E’ “finalmente online uno strumento dove tutti i cittadini, le Associazioni di consumatori e i produttori stessi potranno consultare e verificare il sistema dei controlli ufficiali in materia di sicurezza alimentare, attuati per tutelare la loro salute. Ciò significa un taglio definitivo alle duplicazioni di attività e quindi un taglio agli sprechi“. Lo sottolinea in una nota il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, commentando con soddisfazione la pubblicazione del nuovo Piano sul sito del ministero.

Etichette prodotti agroalimentari in dirittura d’arrivo

 Il ddl per l’etichettatura obbligatoria dell’origine dei prodotti alimentari approda giovedì prossimo all’Aula della Camera. E’ ormai per così dire “in dirittura d’arrivo” per il ministro dell’Agricoltura Giancarlo Galan anche se dovrà fare un altro passaggio al Senato. Si tratta di un testo molto atteso per tutti gli operatori del settore che hanno a cuore la difesa del made in Italy sui mercati nazionali ed esteri.
Il provvedimento 2260, già approvato dall’Assemblea di Montecitorio a febbraio e poi rimandato in commissione Agricoltura, è stato licenziato venerdì scorso dalla medesima commissione, stralciato dal ddl che conteneva varie misure, dalla competitività delle imprese, alle agevolazioni per le zone svantaggiate, così come l’aveva presentato l’allora ministro Luca Zaia. Oggi viaggia alleggerito, con soli 7 articoli e comprende essenzialmente le parti sulla tracciabilità e l’etichetta d’origine.

OGM, più trasparenza sui prodotti di origine animale. Al via un’ Agenzia europea della qualità alimentare

 Da Strasburgo buone notizie sul fronte della trasparenza sui prodotti alimentari di origine animale: sono state approvate le proposte per rendere evidente in etichetta se i prodotti animali (come uova, latte e carne) provengano da animali nutriti con prodotti Ogm. In più, si creerà un’ Agenzia europea della qualità, distinta dall’ attuale Agenzia per la sicurezza alimentare di Parma.
Questi sono solo alcuni degli aspetti qualificanti del rapporto sulla valorizzazione della qualità dei prodotti alimentari europei approvato dalla Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, che recepisce le proposte presentate dalla Cia (Confederazione italiana agricoltori) coerenti con la posizione espressa nei confronti del “Libro Verde” dell’ Unione Europea.