Terremoto Aquila: tre anni dopo non c’è ancora una città

Era il 6 aprile 2009. Alle 3 e 32 del mattino ad Aquila la terra trema. Qualche tempo dopo sapremo che il sisma è dell’ottavo-nono grado della scala Mercalli e pari a 6,3 gradi della scala Richter. E’ l’inizio del calvario per migliaia di persone. Nei due giorni successivi alla scossa principale vengono registrate altre 256 scosse. E’ quello che si chiama uno sciame sismico, che vede anche tre scosse che superano il quinto grado della scuola Richter – il 6, il 7 ed il 9 aprile.