Raccolta differenziata: da Comieco il vademecum natalizio sui rifiuti

 Per fare una raccolta differenziata di qualità non basta solo la buona volontà, ma è necessario imparare a gestirla correttamente. Infatti, come emerge da un recente sondaggio Ipsos-Comieco, se da una parte 8 italiani su 10 fanno regolarmente la raccolta differenziata di carta e cartone, dall’ altra molti fra questi non hanno ancora imparato a farla bene. Il risultato è che spesso alcune tipologie di carta vengono gettate erroneamente nei raccoglitori della differenziata, mentre dovrebbero finire altrove, ad esempio nell’ indifferenziata.

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Un punto debole di tanti italiani, che potrebbe avere un impatto molto forte in un periodo come quello natalizio, dove tra confezioni di salumi e formaggi, lasagne e cotechini, panettoni e pandori, il rischio di confusione cresce. Per scongiurare il rischio che tanti buoni propositi risultino poco efficaci, Comieco, il Consorzio Nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica, ha preparato una lista di indicazioni utili per una raccolta differenziata di qualità, a partire da un menu tipico del pranzo di Natale o del cenone di Capodanno.

Clima: Copenhagen rischia il fallimento

 Il negoziatore capo cinese al vertice sul clima di Copenhagen si oppone alla bozza di accordo della presidenza danese che dovrebbe essere presentata oggi. “Questo è un processo a guida multipla“- ha dichiarato Su Wei, citato dall’ agenzia ufficiale Xinhua. A suo parere, la circolazione della bozza danese senza consultazioni preliminari “metterebbe in pericolo un successo di Copenhagen“.

E’ stato concordato che le uniche legittime basi di discussione per il risultato dei negoziati Copenaghen saranno i risultati ottenuti nei due principali gruppi di lavoro“, ha proseguito Su, riferendosi alle due bozze presentate l’ 11 dicembre dai presidenti dei due gruppi di lavoro sui seguiti del protocollo di Kyoto, che prevede tagli obbligatori alle emissioni inquinanti dei paesi ricchi. “Continuiamo a ritenere che la conferenza di Copenaghen si concluderà con un buon risultato“, ha infine detto Su, aggiungendo che la Cina vuole un testo raggiunto con “l’ ampia partecipazione di tutte le parti contraenti“.

Risparmio energetico: lavastoviglie, aspirapolvere e pulitore a vapore

 Come avevamo accennato nel precedente articolo sulla guida agli elettrodomestici ecologici, ecco altri utili suggerimenti per la scelta e l’ utilizzo ecologico di lavastoviglie, aspirapolvere e pulitore a vapore.

SCELTA ECOLOGICA DEGLI ELETTRODOMESTICI
Nella scelta degli elettrodomestici, ricordate sempre che quelli di qualità europea, a fronte di prezzi di acquisto talvolta più alti, offrono in genere maggiori garanzie di durata, con servizi di assistenza e manutenzione spesso più affidabili.
In generale, il migliore utilizzo delle risorse globali garantito da elettrodomestici e attrezzature prodotti localmente è di per sé una giustificazione sufficiente per preferirli a quelli che arrivano dall’ altra parte del globo.
Come regola generale, acquistate elettrodomestici a basso consumo (classe A) e verificate che abbiano un marchio di certificazione europea come IMQ o Ecolabel.

Arriva Pumplon, un pneumatico ecologico adattabile al terreno

 Riduzione dei tempi di viaggio e aumento dell’ efficienza energetica. Sono questi i vantaggi del nuovo pneumatico che può cambiare la sua forma adattandola alle esigenze della strada. L’ innovativa ruota si chiama ‘Pumplon ‘, ed è il frutto dell’invenzione del brasiliano Osmar Vicente Rodriguez, docente di design industriale.

PERCHE’ PUMPLON
Grazie a questo nuovo prodotto gli agricoltori potrebbero risolvere i problemi legati alla compattazione del suolo, responsabile di quasi il 20% delle perdite nella produzione. Inoltre, le strade che vengono rese impraticabili da inondazioni, fango, sassi, buche, o sabbia potrebbe essere facilmente gestiti da una ruota in grado di regolarne, a comando, l’altezza e la larghezza. Secondo Rodriguez, dunque, il miglioramento di Pumplon può mettere fine a questi problemi di trasporto.

“Cento piazze per il clima” è un successo: più impegno per fermare i cambiamenti climatici

 Non sono state 100, ma ben il doppio le piazze coinvolte in “Cento piazze per il Clima“, l’ iniziativa organizzata dalla coalizione “In Marcia per il Clima” per sensibilizzare i cittadini sull’ urgenza della lotta ai cambiamenti climatici e sull’ impegno che il nostro Paese dovrà assumersi nella riuscita del vertice in corso nella capitale danese. In concomitanza con la grande manifestazione di Copenaghen, sono stati migliaia i cittadini che nelle piazze di tutta Italia hanno partecipato a biciclettate, concerti, mostre, mercati biologici e a km zero e stand informativi.

CENTO PIAZZE PER IL CLIMA
Sono 11.000 i volontari coinvolti nell’ iniziativa organizzata dalle 58 organizzazioni della coalizione nazionale a Roma, Milano, Firenze, Napoli, Salerno e Venezia, ma anche in tantissimi centri minori che da Nord a Sud hanno scelto di aderire. Al centro di “Cento Piazze per il Clima” l’ appello da firmare anche sul sito www.100piazze.it con cui si chiede al Governo italiano di farsi portavoce di un’ iniziativa politica forte a Copenaghen che porti a un accordo mondiale equo, solidale e vincolante per la riduzione dei gas serra, ma anche di impegnarsi concretamente a livello nazionale per ridurre le emissioni di gas che danneggiano il clima della terra.

Riserve naturali statali, una raccolta di 130 riserve gestite dal Corpo forestale dello Stato

 S’ intitola ‘Riserve naturali statali‘ ed è la prima raccolta dedicata alle 130 riserve gestite dal Corpo forestale dello Stato, creata per sensibilizzare la collettività sulla bellezza di questo patrimonio verde e sull’ esigenza di difenderlo. E’ stata presentata questa mattina a Roma, nella Biblioteca nazionale centrale. L’ opera guida il lettore alla scoperta di alcuni lembi di natura di rara bellezza sottratti all’usura causata dalle attività umane, complessi ecosistemi, serbatoi di biodiversità in continua evoluzione ricchi di specie animali e vegetali, habitat, micro-habitat e paesaggi.

AREE PROTETTE IN ITALIA
In 400 pagine “Riserve naturali statali” illustra il sistema delle aree protette, l’ attività svolta dal Corpo forestale dello Stato per la conservazione della biodiversità e i progetti per la tutela di habitat e specie minacciati di estinzione. Le 130 riserve sono descritte con fotografie, carte geografiche fornite dal Touring Club Italiano e informazioni sulla flora, sulla fauna, sul territorio e sulla storia dei luoghi, per comunicare a chi legge i valori di un patrimonio naturale di tutti. L’ obiettivo del volume è perseguire una strategia di difesa della natura in modo condiviso con la collettività: conoscere per salvaguardare.

Clima: un summit italiano in vista del vertice di Copenhagen

 La crisi climatica è in atto: l’ aumento medio delle temperature e dei fenomeni atmosferici estremi sono alcuni dei suoi effetti più evidenti. Le sue cause sono chiare e note.
La comunità scientifica dell’ IPCC (il Panel intergovernativo sul cambiamento climatico), nel suo ultimo Rapporto ha documentato che per contenere l’ aumento della temperatura media rispetto all’ era preindustriale di 2 °C, ed evitare esiti globali drammatici e non più controllabili, sarebbe necessario contenere le concentrazioni di gas di serra in atmosfera entro le 450 ppm in volume: ciò richiede riduzioni delle emissioni dei Paesi più industrializzati dell’ ordine dell’ 80-95% entro il 2050 e dell’ ordine del 25-40% entro il 2020.

UN SUMMIT PER L’ AMBIENTE
L’ Italia non può rimanere in coda né frenare il processo di riduzione dei gas di serra, ma deve invece svolgere un ruolo di traino, insieme all’ Unione Europea, per portare al successo la trattativa di Copenhagen (7-18 dicembre).
Ecco perchè Kyoto Club e Fondazione per lo sviluppo sostenibile hanno organizzato un summit tutto italiano in vista di Copenhagen. L’ incontro si terrà a Roma, il 4 dicembre 2009 dalle 10.00 alle 13.00, all’ Ex Hotel Bologna – Senato della Repubblica, Via Santa Chiara 5.

Climagate: i dibattiti sul clima si fanno in rete

 A poco meno di due settimane dall’ avvio della Conferenza sui Cambiamenti Climatici COP 15, i dibattiti sul clima si rincorrono sul web ed, in particolare, hanno trovato una piazza virtuale internazionale come luogo di scambio e discussione, soprattutto accademica. Il blog The climate Conversation, creato da Hill & Knowlton, è official media sponsor del COP 15. Ecco cosa offre…

LO SCANDALO CLIMAGATE
Lo scandalo “Climategate” sta avendo un forte impatto sul dibattito in corso e importanti esponenti del mondo accademico si stanno pronunciano in queste ore sulle conseguenze del cambiamento climatico.
Dopo lo scoppio del Climategate avvenuto lo scorso 21 novembre, l’ esponente del mondo accademico più gettonato nei media è Phil Jones, Direttore dell’ Università dell’ East Anglia, seguito da Sir Nicholas Stern, autore del Rapporto Stern sull’ economia del Cambiamento Climatico.

Idee ecologiche per il Natale 2009: con Rent a Toy e Babyplays i giocattoli si affittano

 Il natale si avvicina. Ma insieme alla festività arriva anche il pensiero dei regali e i più esigenti sono sempre i più piccoli, che mostrano sempre un grande entusiasmo per i giocattoli nuovi. Entusiasmo che però si spegne velocemente. I giocattoli per bambini, infatti, oltre ad essere spesso costosi, hanno anche un ciclo di vita molto breve. Allora come evitare di spendere, contribuendo a ridurre i rifiuti senza privarsi del piacere di usare le cose?

RENT A TOY
Diverse le soluzioni. Con il sito Rent a toy, ad esempio è possibile affittare giocattoli per bambini. Si paga una quota di iscrizione e si possono scegliere giocattoli da usare per un mese e poi restituire per averne di nuovi. Affittarli per un periodo di tempo permette di godere della prima fase di entusiasmo, senza riempirsi la casa di oggetti inutilizzati.

E’ Helsinki la città più verde d’ Europa: dove stile di vita e natura vanno a braccetto

 Grandi aree verdi, lunghe piste ciclabili, scarsi livelli di inquinamento, risparmio energetico e raccolta differenziata. Sono queste le caratteristiche che fanno di Helsinki la città più ecosostenibile di tutta l’ Europa secondo il Global city report stilato ad ottobre da Scenari Immobiliari.
Non solo. La capitale finlandese brilla anche per efficienza nei servizi ai cittadini e attenzione alle fasce deboli della popolazione, con il sostegno al social housing e contributi statali ai contratti di affitto.