I movimenti per l’acqua uniti per difendere le risorse dalla privatizzazione

 Da sabato scorso è scattata una grande alleanza per difendere l’acqua, “uno degli schieramenti piu’ ampi che si sia mai visto in Italia“. La difesa della gestione pubblica dell’oro blu unisce, infatti, amministrazioni locali di centrodestra e di centrosinistra, ambientalisti, associazionismo cattolico, consumatori e mondo sindacale: nasce l’Associazione del Coordinamento nazionale degli Enti locali per l’acqua. I distinguo, naturalmente, non mancano, ma il fronte che si sta consolidando via via per tenere “l’acqua fuori dal mercato e i profitti fuori dall’acqua” è sempre più ampio e sempre piu’ convinto della necessità di scendere in campo per tentare il tutto per tutto di fronte ad una strada che appare senza ritorno, quella dell’oro blu come mezzo per fare soldi.

Giornata mondiale della lentezza: lunedì 15 marzo prendetevela comoda!

Milano rallenta per un giorno. Niente ritmi sfrenati e corse, ma natura e relax. Lunedì 15 marzo la velocità sarà messa al palo per festeggiare la Giornata mondiale della lentezza e vivere in armonia con l’ambiente. L’iniziativa è promossa dall’associazione culturale ‘L’Arte del vivere con lentezza’ onlus, in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente del Comune.
Già da domenica 14 marzo, per l’occasione il centro si popolerà di sostenitori del ‘lento vivere’: entreranno in azione ‘vigili’ (volontari dell’associazione) in piazza San Babila che, con fischietti e palette, fermeranno chi supera i limiti di velocità, si terranno maratone lente. E, ancora, sarà possibile fare pause relax a base di tisana e caffé, partecipare a incontri di riflessologia o a una lunga e lenta pausa pranzo-picnic al parco di via Palestro.

Ogm: sempre meno Paesi europei li coltivano. E l’Italia che fa?

 Si sono ridotti a 6 su 27, i Paesi europei dove si coltivano organismi geneticamente modificati (ogm), con un crollo del 12% delle semine. Una riduzione registrata in Spagna, Repubblica Ceca, Romania e Slovacchia, e mentre la Polonia ha mantenuto la stessa superficie coltivata; solo in Portogallo è aumentata, mentre in Germania vige il divieto posto nell’aprile 2009. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti, a seguito della fine della moratoria Ue con il via libera alla prima patata transgenica e l’annuncio della Commissione Europea di presentare entro l’estate una proposta per far decidere liberamente ai singoli Stati membri se coltivare o meno Ogm sul proprio territorio, invertendo l’attuale quadro normativo.

Alfabeto ecologico: da Adattamento ad Aerosol

 Continuiamo con il nostro alfabeto ecologico, parlando di adattamento, additivo ed aerosol.

ADATTAMENTO
Nella biologia evoluzionistica l’adattamento è qualunque struttura, processo fisiologico e schema comportamentale che renda gli organismi viventi più adatti a sopravvivere e a riprodursi rispetto agli altri membri della stessa specie.
Tra gli adattamenti fisiologici possiamo ricordare il ritmo stagionale di quegli animali che svolgono le loro attività in certe ore del giorno o in determinati periodi dell’anno.
Si considerano adattamenti comportamentali le reazioni degli organismi nei confronti dell’ambiente, per esempio le migrazioni degli uccelli. Gli adattamenti morfologici sono quelli che riguardano la struttura e la forma degli organismi, per esempio le diverse forme dei becchi degli uccelli a seconda del tipo di alimentazione.

Rischio ambientale: più geologi nella pubblica amministrazione

Più geologi nella pubblica amministrazione per prevenire i disastri. E’ quanto chiedono i presidenti degli ordini regionali dei geologi, riuniti oggi in conferenza a Genova, che denunciano: ”Oltre 100 miliardi sono stati spesi in Italia negli ultimi 30 anni nelle emergenze quando ne bastavano 45 per mettere in sicurezza il territorio”.
‘Lo Stato sembra non aver bisogno di noi. Da 50 anni si preferisce rincorrere l’emergenza, chiamare i tecnici ma solo il giorno dopo perche’ politicamente e’ piu’ conveniente” afferma il prof. Domenico Calcaterra dell’Universita’ di Napoli.

Elezioni regionali: il Wwf chiede la responsabilità ambientale agli amministratori

Quanto pesa il fattore A di ambiente nelle politiche dei futuri governatori regionali?“. Lo chiede il Wwf Italia che da settimana scorsa, in tutte le sezioni regionali è al lavoro per presentare, ai candidati governatori delle 13 regioni che vanno al voto, le proprie proposte sulle emergenze ambientali e sul ruolo che le Regioni possono svolgere per fare in modo che nella nuova legislatura ci siano segnali chiari di un impegno concreto in difesa dell’ambiente, del paesaggio, del territorio.

UN DECALOGO DELL’AMBIENTE
Dalle richieste specifiche emerge, infatti, un ”Decalogo dell’Ambiente” con temi comuni a tutto il territorio e una ”Mappa delle emergenze ambientali” di ciascuna regione come il recupero di cave, l’istituzione di parchi, interventi strutturali per il trasporto, la revisione di opere a forte impatto ambientale, piani di azione per la biodiversità, permessi di estrazione petrolifera, normative specifiche sulla tutela delle coste, impianti di recupero rifiuti, e simili.

Fa’ la cosa giusta 2010: dal 12 al 14 marzo a FieraMilanoCity

 Dal 12 al 14 marzo 2010, a Milano, fieramilanocity, si terrà la settima edizione di Fa’ la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, organizzata da Terre di mezzo eventi e Insieme nelle terre di mezzo Onlus, grazie al sostegno di Novamont, Lush, Sigg, Cap Holding, Comieco, Caes Italia, S.N.M.S Cesare Pozzo, Atm, Amsa, Metropolitana Milanese.
Fa’ la cosa giusta! 2010 mette in mostra progetti, idee, soluzioni per consumare e produrre secondo principi di sostenibilità economica, ambientale e sociale. Una mostra-mercato capace di valorizzare le buone pratiche, come la riscoperta dell’autoproduzione e dell’arte di aggiustare; le filiere corte e i gruppi d’acquisto solidali; la green economy e le imprese del web 2.0 che offrono servizi sociali; l’economia che cresce tra le sbarre e l’acqua del sindaco; i giovani stilisti e i grandi marchi che creano capi di abbigliamento e accessori belli e ”giusti”.

Sony Europe eletta azienda più green del 2009 da Environmental Graffiti

Environmental Graffiti, uno dei maggiori siti al mondo dedicato alle problematiche ambientali (www.environmentalgraffiti.com), ha eletto Sony Europe come azienda più “verde” del 2009, alla luce del suo costante impegno nella promozione di progetti e iniziative eco-compatibili.
Eravamo alla ricerca di aziende che, nell’ultimo anno, fossero riuscite a dimostrare che ecologia e redditività possono andare di pari passo”, ha affermato Chris Ingham-Brooke, curatore di Environmental Graffiti. “Siamo rimasti impressionati da Sony per la coerenza con cui ha portato avanti le proprie attività nel corso di tutto l’anno, a conferma che l’azienda impiega le proprie tecnologie in modo innovativo per affrontare le questioni ambientali”.

Sostenibilità ambientale: nascono le Isole Cresco

Nascono le ‘Isole Cresco‘ per un’Italia sostenibile: un progetto che mira a formare comunità sensibili all’esigenza di promuovere uno sviluppo sostenibile, facendo crescere nei cittadini la condivisione e la pratica della cultura stessa della sostenibilità. L’iniziativa, che partirà questo venerdì con le prime 3 ‘Isole Cresco‘ in Lombardia, è promossa da Fondazione Sodalitas e realizzato con il Politecnico di Milano, con il contributo di Regione Lombardia, Anci, Legambiente, Cittadinanzattiva e The Natural Step, coinvolgendo 23 imprese leader del mercato italiano e una rete di Comuni italiani.

Green jobs al femminile: ci pensa Wires

 Indagare le opportunità occupazionali per le donne offerte dallo sviluppo delle energie rinnovabili. Questo l’obiettivo del progetto ‘Wires – Women in Renewable Energy Sector‘, presentato ieri nell’aula magna della facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma Tre, nel corso del convegno ‘Green Jobs: nuove opportunità o nuovi rischi per l’occupazione femminile?’. Il progetto è promosso da Adapt (Associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e sulle relazioni industriali), in collaborazione con Università di Szeged, Facoltà di Legge (Ungheria), Upee – Union for Private Economic Enterprise (Bulgaria), e finanziato dalla Commissione europea. All’appuntamento è intervenuto anche il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Maurizio Sacconi.