E’ stato inaugurato ieri a Brescia, in località Sanpolino, il complesso residenziale green che costituisce una nuova vasta applicazione del geotermico innovativo lanciato da Energy Resources.
Il villaggio, realizzato nell’ambito del progetto di edilizia residenziale pubblica ‘Bird’ (acronimo di ‘Bioarchitettura, inclusione, residenza e domotica’) promosso da Regione Lombardia, Aler di Brescia e Comune di Brescia per rispondere alle esigenze abitative degli anziani, e’ stato realizzato secondo criteri di sostenibilità ambientale e risparmio energetico, grazie all’impiego di fonti rinnovabili.
risparmio energetico
Energie alternative: in Canada l’energia arriva dal freddo del lago Ontario
C’è un ‘cuore’ freddo che batte nelle viscere di Toronto, che fa scorrere nelle sue vene l’acqua del lago Ontario risparmiando energia. Ha un nome lungo: Enwave Energy Corporation Deep Lake Water Cooling Facility, e, di fatto, è un enorme scambiatore di calore tra l’acqua presa in profondità dal lago e quella che circola nei chilometri di condutture del cuore finanziario della città. Praticamente ai piedi della Cn Tower, l’affusolata torre che con i suoi 553 metri e divenuta simbolo di Toronto, con un sistema di scale metalliche si scende in una sorta di bunker sotterraneo dalle spesse pareti di cemento armato.
Bioedilizia: le novità a Vivi la casa 2010 di Verona
Il pubblico premia la scelta di un lungo week end dedicato all’arte dell’arredare. Rispetto all’edizione 2009 caratterizzata da due fine settimana, Vivi la Casa 2010 ha condensato la mostra mercato in cinque giorni di esposizione per presentare tutte le novità del settore living, dal moderno al design, al classico.
La manifestazione dedicata a chi ama l’arredamento, organizzata da Veronafiere, ha chiuso l’ottava edizione con un incremento del 30 per cento di visitatori sul singolo week end. Complessivamente quarantamila persone hanno affollato i tre padiglioni alla ricerca delle novità dell’abitare, prestando particolare attenzione alle due sezioni speciali, una dedicata agli sposi, l’altra alle case ”verdi”.
Risparmio energetico e raccolta differenziata, con Ecolight sempre più green
L’attività quadruplicata ha portato ad un risparmio energetico tale da soddisfare il consumo di energia elettrica di una cittadina di piccole dimensioni. Questo il bilancio dell’attività del consorzio Ecolight nel 2009. Rispetto all’anno precedente, il consorzio che gestisce rifiuti elettrici ed elettronici (raee) su scala nazionale, ha visto aumentare di quattro volte il proprio volume di raccolta; raddoppiato anche il numero di ritiri effettuati, benché i punti di prelievo serviti non siano aumentati in proporzione.
“Questo significa che la coscienza ambientale delle istituzioni pubbliche e quella dei cittadini è decisamente aumentata“, osserva Giancarlo Dezio, direttore generale di Ecolight.
Riciclo rifiuti: Ferrero recupera gli scarti del packaging
Gli scarti dei packaging Ferrero verranno trasformarti in carta. Nell’epoca della Green Economy, la nota industria dolciaria di Alba riciclerà gli scarti dei suoi packaging per ricavarne carta sulla quale stampare le proprie pubblicazioni.
Il progetto pilota sarà avviato venerdì nello stabilimento di Rossano Veneto, dove prenderà il via la prima produzione di carta riciclata. ”Si tratta – spiega una nota dell’azienda – di un’idea innovativa che permette, da sempre sensibile al miglioramento della gestione sociale e ambientale, di stampare le numerose pubblicazioni aziendali utilizzando i propri scarti. Ferrero, infatti – prosegue la nota – produce quotidianamente quintali di imballi per i suoi prodotti, da cui provengono, invetabilmente, scarti recuperabili a base di cellulosa“.
Green policies: il pastificio Antonio Amato passa al risparmio energetico con Cofely
Cofely, la società del gruppo Gdf Suez specializzata in servizi energetici, si è aggiudicata il contratto per la progettazione e gestione di una centrale di trigenerazione della potenza complessiva 2,4 MW che produrrà energia termica da utilizzare nel ciclo industriale di essicazione della pasta per il Pastificio Antonio Amato di Salerno. Nei prossimi due anni, Cofely, si legge in una nota, consentirà all’azienda di ridurre la propria bolletta energetica del 20%, di diminuire il consumo di energia primaria di oltre 1.000 Tep annui e di ridurre le emissioni di CO2 di circa 2.100 tonnellate all’anno.
Risparmio energetico: ogni lampadina a basso consumo fa risparmiare 11 euro sulla bolletta
In un anno, alcuni modelli di lampadine a basso consumo fanno risparmiare più di 11 euro di elettricità per singolo punto luce. E’ quanto emerge da un test di Altroconsumo che ha preso in considerazione 18 lampadine di intensità media, vale a dire tra 500 e 1.000 lumen, con potenza tra 11 e 15 Watt. Oltre a valutarne l’efficienza, la durata e il risparmio, è stato verificato anche la sicurezza elettrica, cioè se le parti di ogni singola lampadina sono ben isolate, in modo da non provocare rischi quando si avvitano.
DALLE LAMPADE A INCANDESCENZA A QUELLE A FLUORESCENZA
Da settembre 2009 non è più possibile trovare in commercio, in Italia e in tutta Europa, le classiche lampadine a incandescenza da 100 watt o più. Seguirà l’abolizione progressiva degli altri wattaggi, poi, dal 2012, il bando totale. Il passaggio alle fluorescenti però secondo l’associazione dei consumatori richiede qualche precauzione ambientale, perché contengono metalli pesanti, difficili da smaltire. Un problema che può essere risolto con un sistema capillare di recupero e riciclo, che proprio in questi mesi comincia ad avviarsi.
Bioedilizia: arriva l’uovo di struzzo con gli occhi di mosca
Gli edifici del futuro? Saranno a forma di uovo. Questa l’idea che sta alla base di un nuovo ‘edificio bioclimatico’, biocompatibile a basso consumo energetico che sfrutta le risorse ambientali attraverso l’orientamento e la forma della struttura. ‘L’uovo di struzzo con gli occhi di mosca‘. E’ questo il nome dell’edificio progettato dall’architetto Giuseppe Magistretti dello studio di progettazione ‘Archingegno’ di Milano, che opera nel settore delle energie rinnovabili occupandosi in modo particolare della ricerca tipologica di manufatti edilizi ecologicamente compatibili ed energeticamente autosufficienti.
COPIARE DALLA NATURA
Un progetto che osserva i fenomeni naturali e i criteri seguiti dalla natura (nella sua complessita’ del mondo vegetale ed animale), traendo da questi gli insegnamenti per un equilibrio simbiotico tra uomo e ambiente costruito. Ma come nasce l’idea di costruire un’edificio a forma di uovo di struzzo? “Non si tratta di eclettismo. L’uovo è una forma quasi perfetta perchè genera la vita ed è, quindi, l’elemento placebo che può garantire certi standard qualitativi” spiega Magistretti all’ADNKRONOS.
Il mascara vibrante bocciato da Altroconsumo: “inutile, inquinante e costoso”
Alcune case produttrici di cosmetici (Estée Lauder, Lancôme, Maybelline) hanno recentemente lanciato sul mercato il mascara che vibra: non offre niente di speciale, ha un impatto negativo sull’ambiente e costa fino al 50% in più rispetto ai normali mascara. Questo il parere di Altroconsumo, che ha affettuato un test pratico per capire quanto c’è di vero nella pubblicità.
IL TEST SUL MASCARA VIBRANTE
Secondo i produttori il mascara oscillante ci farà avere ciglia mozzafiato, allungate e ridisegnate come non mai. In pratica, lo spazzolino di questo mascara (cosmetico noto anche come rimmel) vibra da sé, grazie a un motorino e una piccola pila. La vibrazione però non può fare tutto da sola, per applicare il mascara è necessario comunque un movimento manuale. Altroconsumo ha chiesto ad alcune donne di provarli: in generale l’applicazione è semplice, ma fastidiosa; l’effetto è soddisfacente, ma tutt’altro che rivoluzionario.
Nucleare: le bollette non si alleggeriranno, parola di Legambiente
“Ma da dove arriveranno queste montagne di soldi? Sarà una donazione di qualche nababbo o soldi di un benefattore? L’eredità di uno zio d’America o un regalo di Babbo Natale? Il governo finalmente scopre le carte e svela la maxi stangata causata dal ritorno dell’atomo in Italia: a pagare sarà come sempre Pantalone, con buona pace dell’alleggerimento delle bollette elettriche sbandierato nell’ultimo anno e mezzo dal Governo”.
E’ questo il commento sarcastico di Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente al decreto legislativo sul nucleare previsto dalla Legge Sviluppo, approvato in Consiglio dei ministri che prevede decine di milioni di euro di rimborso per i territori che ospiteranno le centrali nucleari e sgravi fiscali per comuni, imprese e cittadini che vivono nei pressi degli impianti atomici.