L’energia pulita fa bene all’ambiente. E per produrla da oggi basta andare a fare la spesa. E così. Grazie a Ecart: il carrello che produce energia camminando. L’idea arriva dai designer Kitae Pak e Inyong Jung ed è stata presentata su Yanko Design. In particolare si tratta di carrelli dotati di ruote in grado di immagazzinare l’energia cinetica prodotta dal movimento del carrello e successivamente trasformata, da un apposito commutatore, in elettricità disponibile per l’illuminazione del supermercato.
risparmio energetico
E’ arrivata l’ora legale: risparmi energetici fino a 644 milioni di kilowattora
Durante il periodo di ora legale, che partito nella notte tra sabato 27 e domenica 28 marzo, facendo spostare le lancette un’ora in avanti, in Italia si risparmieranno consumi di energia elettrica pari a 644 milioni di kilowattora (in aumento rispetto ai 640 milioni di minor consumo del 2009). E’ questa la stima formulata da Terna, la società responsabile della gestione dei flussi di energia elettrica sulla rete ad alta tensione, in una nota in cui si sottolinea come si tratti di una quantità di energia corrispondente quasi alla metà dei consumi domestici annui del Friuli Venezia Giulia. In termini di costi, la stima del risparmio economico relativo all’ora legale per il 2010 è pari a 90 milioni di euro.
Mobilità sostenibile: a Tokyo arrivano i primi taxi elettrici
I taxi elettrici fanno ufficialmente l’esordio a Tokyo: i primi due mezzi a emissioni zero, basati sulla piccola monovolume i-MiEV della nipponica Mitsubishi, sono stati impiegati principalmente per le strade dei quartieri centrali della capitale. Durante una cerimonia organizzata nel distretto finanziario di Marunouchi, il gestore di taxi Hinomaru Limousine ha dato il benvenuto nella propria flotta alle due vetture ecologiche, che inizialmente presteranno servizio nei quartieri di Marunouchi, Otemachi e Yurakucho, nel cuore di Tokyo.
Bioedilizia e materiali eco-compatibili: il progetto Basalto
Due progetti di bioedilizia stanno ultimamente riscuotendo sempre più eco in Italia: si tratta di Basalto e Aladin, che vedono protagonisti l’Enea e una serie di partner imprenditoriali. Entrambi rientrano nell’ambito del bando previsto nel programma di Industria 2015, il disegno di legge sulla nuova politica industriale varato dal governo italiano il 22 settembre 2006 che stabilisce le linee strategiche per lo sviluppo e la competitività del sistema produttivo nazionale del futuro.
IL PROGETTO BASALTO
Il progetto Basalto, in particolare, riguarda l’area dei nuovi materiali da utilizzare nel settore delle costruzioni per la produzione di manufatti strutturali e appartiene all’Area tecnologica ad alto potenziale applicativo, ai Materiali ad alta efficienza per l’edilizia e l’architettura bioclimatica e alle Tecnologie innovative per la produzione di componenti per l’edilizia a costi competitivi e ad alto potenziale di integrazione.
Il titolo completo del progetto è “Realizzazione di compositi a matrice cementizia rinforzati con fibre di basalto” ed è stato presentato da un pool di imprese capeggiate da Diatech srl affiancate da organismi di ricerca (Enea, Cnr, Università di Napoli Federico II). Le altre imprese che hanno creduto nella bontà della proposta sono C.T.G. SpA, A.T.P. srl, S.E.A.L. SpA, Ardea srl, GRC System Building srl, Gruppo centro Nord SpA, Landini SpA.
Olimpiadi invernali di Vancouver: al collo degli atleti un po’ di spazzatura
Al collo degli atleti sul podio a Vancouver c’è anche un po’ di spazzatura: le medaglie sono infatti state prodotte utilizzando in parte anche scarti ‘elettronici’, come vecchi tubi catodici o schede madri di computer in disuso. Lo riporta il sito di Scientific American, citando la compagnia canadese che produce le medaglie. Le oltre mille medaglie che verranno assegnate tra giochi Olimpici e Paralimpici contengono in totale 2 Kg d’oro, 1950 grammi d’argento (anche quelle più pregiate sono in realtà placcate) e 903 di rame.
Ecofashion, arrivano gli eco-parrucchieri
Usano prodotti naturali e fanno attenzione a chiudere il rubinetto dell’acqua mentre lavano i capelli ai clienti. E non mancano di tenere d’occhio l’efficienza energetica dei propri strumenti di lavoro e la climatizzazione del proprio salone. Sono gli ‘eco-parrucchieri‘, o parrucchieri ecologici, professionisti attenti non solo ai capelli delle clienti, ma anche al rispetto e alla cura dell’ambiente. Il loro ‘regno’ sono i 105 ‘Saloni Nature’ sparsi nel Paese, nati da un progetto di L’Ore’al Professionnel e Federparchi, e presentati a Roma presso l’Accademia L’Ore’al Produits Professionel.
Risparmio energetico: da Federconsumatori un vademecum per ridurre gli sprechi
In occasione della giornata dedicata al risparmio energetico Federconsumatori vuole contribuire rilanciando i consigli su come ridurre i propri consumi elettrici. Adottare abitudini tese al risparmio energetico, infatti, sottolinea l’associazione dei consumatori, sarà utile non solo per alleggerire la propria bolletta, ma anche per venire incontro all’ambiente.
Quando, tra qualche anno, tutte le famiglie italiane sostituiranno le lampade tradizionali da 100W con quelle a basso consumo da 20W, rileva Federconsumatori, si otterrà un risparmio di ben 5523 milioni di Kwh all’anno, che permetterà una riduzione di 1,8 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 all’anno (1,8 milioni di tonnellate è la media tra 1,1 centrali a gas e 2,2 moderne centrali a carbone).
Sconti sugli apparecchi taglia stand-by: le iniziative dell’Autorità per l’energia per ridurre gli sprechi
Ridurre gli sprechi di energia e risparmiare sulla bolletta. Con questi obiettivi l’Autorità per l’energia ha deciso di incentivare la diffusione di dispositivi taglia stand-by, le piccole luci rosse che segnalano se Tv, Decoder o altri elettrodomestici sono in modalita’ di attesa. Eliminare o ridurre drasticamente gli sprechi da stand-by, si legge nella nota, può consentire di diminuire del 10% in media i consumi energetici di una famiglia tipo, risparmiando circa 45 euro l’anno sulla bolletta elettrica.
Per contribuire alla diffusione di apparecchiature taglia stand-by, l’Autorità ha deciso di rendere possibili sconti, dal 40 al 60%, sul loro prezzo. Con lo stesso provvedimento sono previsti incentivi per la sostituzione delle vecchie lampade dei semafori con più efficienti led a basso consumo. Toccherà ora alle aziende distributrici ed alle società di servizi energetici attivare campagne promozionali per la diffusione dei taglia stand-by a prezzi scontati, in modo da poter ottenere la certificazione dei risparmi ottenuti (certificati bianchi). Le nuove iniziative dell’Autorità sono state oggi pubblicizzate grazie all’iniziativa M’illumino di meno, la Giornata del risparmio energetico promossa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar di Radio 2 Rai, giunta alla sesta edizione.
M’illumino di meno, domani la giornata del risparmio energetico
Per il sesto anno consecutivo, il programma di Radio2 condotto da Cirri e Solibello coinvolge tutt’Italia nell’iniziativa ”M’illumino di meno”, la Giornata del Risparmio Energetico patrocinata dal Parlamento Europeo che si celebra a Roma il 12 febbraio. Una fiaccola dell’energia pulita è partita il 4 gennaio da Milano e, dopo aver attraversato tanti comuni italiani, fara’ il suo ingresso nella Capitale seguita da un corteo di atleti e cittadini fino a raggiungere i Mercati di Traiano dove si accenderà la grande sfera simbolo della festa dell’energia pulita.
Bioedilizia: a “Made Expo” il settore edile in mostra a 360 gradi
Con oltre 1700 espositori, di cui 254 esteri, ha preso il via ieri, al Nuovo Quartiere Fiera di Milano, la più importante manifestazione dedicata al mondo dell’edilizia: il ‘Made Expo‘. Il tema dell’edilizia sarà trattato in rapporto ad architettura e design, considerando le parti integranti di un processo di costruzione di spazi e luoghi che punta a raggiungere l’eccellenza. La rassegna, giunta alla sua terza edizione, rappresenta probabilmente l’unico appuntamento in Italia ad affrontare i diversi aspetti del settore con un approccio a 360°, che consente l’incontro tra tutti gli attori coinvolti, chi progetta, chi realizza e chi utilizza il prodotto finale. Il ‘Made Expo‘, quindi, sinonimo di qualità e tradizione, come veicolo per rilanciare un settore. Un frangente certamente complicato per il settore edile, che però nutre ampie aspettative di miglioramento legate allo sviluppo di mercati diversi e di nuove tendenze.