La Regione Emilia Romagna ha riconosciuto la prima Organizzazione di produttori del settore agroenergetico: ‘Verde Energia’, che tratta prevalentemente cereali e oleaginose destinati a utilizzo agroenergetico, rappresenta uno strumento anche sul fronte organizzativo per lo sviluppo del settore. ‘Verde energia’ è riconosciuta per l’operatività in Emilia Romagna e conta 91 aziende in regione, ma è previsto un ampliamento anche in altre regioni. “La produzione di energia in agricoltura è una attività imprenditoriale a tutto tondo che può conciliare l’attività agricola tradizionale e l’opportunità di integrazione del reddito aziendale. Questa prima Organizzazione di Produttori del settore agroenergetico – ha commentato l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni – vede l’Emilia Romagna pronta e attenta a questa nuova frontiera“.
riduzione sprechi
Settimana europea della riduzione dei rifiuti: la produzione è raddoppiata
In Europa è emergenza spazzatura: negli ultimi 40 anni il peso dell’immondizia prodotta dalle famiglie è raddoppiato e continua a crescere in maniera costante. Basti pensare che ogni cittadino dell’Ue in media produce mezza tonnellata di rifiuti l’anno. Da qui il lancio della “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti”, che si terrà dal 20 al 28 novembre in 22 paesi dell’Ue, ma anche in Brasile e Repubblica Dominicana, per promuovere e incoraggiare iniziative per prevenire il problema: modificare comportamenti sbagliati e diminuire così la produzione di immondizia.
Casa ecosostenibile: ecco il decalogo per tagliare i costi in bolletta
Per risparmiare sulle bollette ed evitare sprechi di calore bastano piccoli accorgimenti. Cofely, la società del gruppo Gdf Suez, leader in Italia nell’efficienza energetica, suggerisce le quindici regole d’oro per un comportamento più ecosostenibile e un maggiore risparmio energetico in casa.
”Lo scorso inverno, particolarmente rigido specie al Nord, non ha aiutato e, spesso, non ha permesso un utilizzo più razionale dell’energia”, afferma Marco Decio Direttore Polo Residenziale & Oil di Cofely. Ciò nonostante, rileva, ”per affrontare al meglio i prossimi mesi bastano poche accortezze, come ad esempio, ridurre di un grado la temperatura delle nostre abitazioni e regolare meglio la temperatura dell’acqua calda, non solo per ottenere un importante risparmio in bolletta, ma contribuire tutti a un minore impatto ambientale delle emissioni inquinanti da riscaldamento”.
Chianti Waste-less, per un mondo senza rifiuti
Un mondo con meno rifiuti è davvero possibile e a portata di mano. Con questa filosofia è proseguita fino a sabato 6 novembre la 14/esima edizione di ”Ecomondo” a Rimini Fiere. Un appuntamento di rilevanza internazionale, dove amministratori, addetti ai lavori e cittadini segnano il punto sulle politiche dell’ambiente e sulle innovazioni da attuare. Si colloca in questo contesto la presenza della Provincia di Firenze alla manifestazione riminese: Palazzo Medici Riccardi da sempre si fa promotore di progetti di ampie vedute sulla riduzione dei rifiuti, sulla promozione delle energie da fonti rinnovabili, sull’abbattimento dei consumi energetici e sulla didattica ambientale rivolta alle più giovani generazioni.
L’assessore provinciale all’Ambiente della Provincia di Firenze, Renzo Crescioli, ha presentato in anteprima a Ecomondo il progetto ‘Chianti Waste-less‘. L’intervento di Crescioli si è inserita nel convegno internazionale ‘La gestione dei rifiuti nelle strategie di mitigazione del climate change. Progetti europei ed esperienze nell’area del Mediterraneo’ a cura del Coordinamento Agende 21 Locali ed Ecomondo, in collaborazione con eAmbiente Srl.
Con la guida ecologica si risparmia un mese di carburante: diventare eco-drivers conviene
Guidare ecologico può contribuire a ridurre in modo decisivo i consumi e le emissioni. Lo evidenzia una ricerca sugli stili di guida ‘White paper’ eco:Drive realizzato da Fiat su oltre 400 mila viaggi effettuati dagli oltre 5.000 eco:drivers del gruppo nei principali paesi europei, Italia, Francia, Spagna, Germania e Inghilterra e presentato a Balocco (Vc) dal direttore marketing di Fiat Automobiles, Paolo Gagliardo.
Lo studio rileva che il sistema, che prevede quattro parametri base di valutazione, cambi marcia, velocità, accelerazione e decelerazione della vettura, permette di ottenere in 30 giorni, senza investimenti e fatica, un risparmio fino al 16% di carburante, Co2 e denaro. In particolare, l’ecodriver più bravo può risparmiare nell’arco del ciclo di vita della sua auto, calcolato in circa sette anni e mezzo, quasi 3 tonnellate di Co2 e circa 1.600 euro euro.
Eco-imballaggi: così le aziende tagliano il 30 per cento delle emissioni di Co2
E’ proprio il caso di dire che ‘l’abito fa il monaco’, specie se si tratta di imballaggi amici dell’ambiente che contengono prodotti di imprese: 42 aziende, con 72 casi e oltre 130 azioni di prevenzione ambientale, sono riuscite – grazie a una maggiore attenzione al ciclo di vita del prodotto e all’innovazione – a tagliare le emissioni di CO2 del 30%, evitando 500 milioni di euro di spese per la collettività.
Questo, in sintesi, il contenuto del dossier ‘Prevenzione 2010’ presentato dal Conai (Consorzio nazionale imballaggi) alla Fiera Ecomondo a Rimini. Il report, giunto alla quarta edizione, dedica ampio spazio alle nuove soluzioni di packaging realizzate tra il 2008 e il 2010, presentando una casistica di imballaggi eco-compatibili presenti sul mercato (sette settori di mercato, tra cui alimentari solidi, alimentari liquidi, cura della persona e detergenza domestica, e poi altri settori come beni durevoli, chimico, elettrico, movimentazione).
Riduzione sprechi: arriva il decalogo per non buttare il cibo buono
L’associazione dei dietisti italiani contro gli sprechi di alimenti. Nell’immondizia di ogni cittadino piovono ogni anno 27 chili di cibo ancora consumabile, con uno spreco di circa 585 euro a famiglia, secondo i dati dell’Associazione difesa consumatori (Adoc) che rivelano come nelle discariche finiscano quotidianamente 4 mila tonnellate di alimenti freschi: latte, uova, formaggi e yogurt (39%), pane e pasta (15%), carne (18%), frutta e verdura (12%). Senza contare che questi dati non comprendono il ‘buco nero’ dello spreco delle grandi mense aziendali, ospedaliere e scolastiche, dei buffet luculliani dei grandi alberghi o dei villaggi turistici ‘all inclusive’.
Un anno contro lo spreco: il premio Non Sprecare va a don Luigi Ciotti
E’ don Luigi Ciotti, fondatore di Libera e di Casa Acmos, il vincitore della prima edizione del ‘Premio Non sprecare‘, ideato come sezione buone pratiche nell’ambito del progetto ‘Un anno contro lo Spreco 2010‘, per valorizzare quelle realtà piccole e grandi che sono impegnate nel ridurre lo spreco e hanno trovato una soluzione o, a volte, una scelta. Curato dal giornalista e scrittore Antonio Galdo, il ‘Premio’ è articolato in tre sezioni: il Personaggio, Aziende e Associazioni, ed è promosso da Last Minute Market, spin Off Università di Bologna con la partnership di Alce Nero e Mielizia, che ha voluto simbolicamente mettere in palio per i vincitori un viaggio in Costa Rica, alla scoperta delle meraviglie del paese e dell’attività dei soci della cooperativa Appta, che producono cacao e frutta biologici, destinati al mercato equosolidale.
Saudi Green Building Forum 2010: l’Arabia Saudita punta sulla bioedilizia
Il Regno saudita paladino dell’edilizia verde. Le autorità hanno chiesto ai gruppi privati di costruire edifici eco-compatibili ed improntati all’efficienza energetica. A sollecitare l’impegno delle imprese private nel rispetto dell’ambiente è stato Abdulrahman Bin Mohammed Al-Dahmash, supervisore generale del l’Ufficio competente del Ministero per gli Affari municipali e Rurali, durante un intervento al Saudi Green Buildings Forum 2010. “Spero che tutti i partecipanti abbiano l’opportunità di concentrarsi nell’applicazione di proposte ed idee pratiche che coprano tuti gli aspetti di questo tema fondamentale. Abbiamo bisogno di scegliere i meccanismi giusti per attuare le idee, visioni e raccomndazioni di questo forum” ha detto, invitanto anche i cittadini a svolgere un ruolo chiave per diffondere il concetto di edilizia verde.
Arriva Nido Ev, l’auto elettrica italiana per la pedonalizzazione del centro storico di Roma
“Non voglio far torto a nessuno ma mi sembra la più bella auto elettrica vista fino a ora. Ha un design degno di Pininfarina e credo che possa essere un’auto che si affermerà nel futuro della mobilità sostenibile. Mi auguro che questo prototipo venga prodotto il più presto possibile per magari essere utilizzato per la pedonalizzazione del centro storico che stiamo preparando anche attraverso il car sharing“. Ha detto così il sindaco di Roma Capitale Gianni Alemanno dopo la presentazione al Campidoglio della ‘Nido Ev‘, il prototipo di auto elettrica sviluppata da Pininfarina.