Arriva il social network della spazzatura, una guida per riciclare e risparmiare

 Ogni materiale od oggetto, già destinato a discariche o inceneritori, può offrire interessanti spunti creativi e essere reinventato. Un’attività, quella del riciclo, che sempre di più sta entrando nella vita di tutti i giorni degli italiani. Ma se diventasse anche un’opportunità di business? Una sfida colta al volo da Terra Cycle, il social network della ‘spazzatura’ che permette agli utenti di spedire gratuitamente i propri rifiuti per convertirli in oggetti di consumo.

Bottiglie di plastica in PET riciclato, un passo avanti per ridurre l’inquinamento

 E’ entrato in vigore il 5 agosto il provvedimento con cui il Ministero della Salute autorizza l’impiego per la produzione delle bottiglie di plastica di acqua minerale del PET riciclato (R-PET). Ed il Gruppo Sanpellegrino, prima azienda in Italia nel settore delle acqua minerali, plaude a tale decisione ”che allinea l’Italia ad altri Paesi europei, come Germania e UK, e d’Oltreoceano come gli Usa e che non solo inciderà positivamente sull’impatto ambientale dei contenitori in plastica, ma darà nuovo impulso all’economia nazionale. Un passo importante per il quale sento il dovere di ringraziare il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità che ha avuto il compito di verificare i requisiti di idoneità dei nuovi contenitori in termini di igiene e sicurezza” ha dichiarato Stefano Agostini, AD del Gruppo Sanpellegrino.

Gelato: c’è più gusto a rispettare l’ambiente

C’e’ piu’ gusto se il gelato si fa ‘verde’. E tra gli ultimi trend coni, coppe e coppette si mettono in mostra dietro le vetrine delle gelaterie e dei bar sfoggiando look eco-sostenibili. Per la gioia anche dei tanti italiani grandi consumatori di ice-cream (solo nel 2010 spenderanno una cifra come 2 miliardi, secondo la Coldiretti) che sanno di gustarsi la prelibatezza fredda dell’estate senza inquinare. Il particolare design dei loro abiti-contenitori, piu’ leggeri e naturali, e’ stato rigorosamente selezionato da alcuni produttori che hanno scelto per i loro gelati, artigianali o confezionati, un packaging meno pesante che riduce le emissioni di CO2.

Plastiki, la barca ecologica completa la traversata dell’Oceano Pacifico

 Plastiki‘, la barca ecologica realizzata con 12.500 bottiglie di plastica, ha completato con successo la sua traversata del Pacifico arrivando oggi nel porto di Sydney, in Australia, dopo un viaggio di oltre 4 mesi promosso per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del riciclaggio e sui danni dell’inquinamento marino. Lunga 18 metri e strutturata come un vero catamarano, la barca ha navigato per 15mila chilometri superando tempeste e intemperie, prima di fare arrivo nella baia australiana dove centinaia di persone hanno accolto come veri eroi i sei membri dell’equipaggio.

Inquinamento acqua: un progetto svedese per riciclare i rifiuti galleggianti

 Riciclare l’inquinamento degli oceani salvando l’ambiente si puo’. Questo l’insegnamento lanciato da un’importante azienda svedese che sta raccogliendo dalle acque di tutto il mondo rifiuti di plastica galleggianti per poi farne aspirapolveri. Il progetto di riciclaggio si chiama ‘Vac from the sea‘: raccogliendo plastica dalle mostruose isole di rifiuti galleggianti nel Pacifico, nell’Atlantico, nell’Oceano Indiano e da tre mari europei, la ditta svedese fabbricherà sei particolari aspirapolveri.

Auchan e WWF insieme per la biodiversità

Auchan e WWF celebrano oggi il successo della loro partnership presentando una serie di iniziative rivolte alla difesa della biodiversità, ad un anno dall’avvio del progetto di messa al bando del sacchetto di polietilene. Da giugno 2009 infatti Auchan ha risparmiato all’ambiente 30 milioni di shopper grandi in polietilene e 180 milioni di sacchetti piccoli, per un totale di 1458 tonnellate di plastica, pari a una superficie di 45mila chilometri quadrati (circa due volte la superficie della Toscana). Al loro posto sono state proposte differenti alternative eco-attente, ma una in particolare è stata spinta con grande vigore: la ‘borsa milleusi’, da portare avanti e indietro e sostituita gratuitamente in caso di rottura; ne sono stati venduti fino ad oggi 1 milione e 200 mila esemplari.

Plastiki, il catamarano ecologico sfida il Pacifico con il suo equipaggio

 E’ ormai in viaggio da diversi giorni verso le insidie del Pacifico il catamarano tutto ecologico di 18 metri, con sei persone a bordo, costruito interamente di plastica, dalle circa 12.500 bottiglie riciclate della struttura fino alla vela in Pet. E se la zattera di tronchi con cui il norvegese Thor Heyerdahl attraversò l’Oceano Pacifico nel 1947 si chiamava Kontiki, la barca del 2010 si chiama ”Plastiki”, nata dall’idea del trentunenne David de Rothschild, ambientalista ed erede della dinastia di banchieri britannici. La sua missione, dopo la partenza da San Francisco del 20 marzo scorso con destinazione Sidney, è quella di arrivare all’area dell’ ”Eastern Garbage Patch” o ”Pacific Trash Vortex”, un’enorme massa di spazzatura catturata da una corrente circolare in mezzo al Pacifico, grande cinque volte la Gran Bretagna.

A Milano l’ albero di Natale si accende pedalando

 Sono 25 mila le persone che in 15 giorni hanno pedalato per almeno 2 minuti nell’ installazione ecosostenibile di Piazza Cairoli realizzata da Below con il patrocinio dell’ Assessorato al Decoro Urbano del Comune di Milano e di Expo Milano 2015, accendendo le luci led dell’ albero e riducendo così l’ immissione di Co2 nell’ aria. La produzione elettrica complessiva raggiunta finora è di 250 Kw, ma l’ obiettivo, fanno sapere i promotori, è di raggiungere il mezzo Megawatt entro il 6 gennaio. Il giorno della Befana saranno messi in palio i premi offerti da BikeMi consistenti in tessere annuali gratuite per l’ utilizzo del servizio comunale di Bike Sharing.

L’ ALBERO ECOLOGICO

Le luci dell’ albero sono alimentate da 9 biciclette (5 da adulti offerte da BikeMi e 4 da bambini messe a disposizione da Decathlon) collocate su rulli attraverso un particolare sistema di dinamo e di accumulatori che rende del tutto autosufficiente la struttura dal punto di vista energetico. Presso un gazebo e’ possibile inoltre tesserarsi al bike sharing milanese e ricevere informazioni e materiale sulle iniziative del Comune in questo campo.