Smaltimento rifiuti elettronici: il nuovo libro di Paolo Pipere su Raee, pile e accumulatori

 Quello della racconta e dello smaltimento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) e quello di pile ed accumulatori è un problema che l’ Italia si porta appresso da ormai quattro anni. In attesa del decreto di semplificazione che porterà all’ entrata in vigore dell’ uno contro uno, ovvero il ritiro del prodotto da buttare direttamente in negozio al momento dell’ acquisto di un altro prodotto simile, Ecolight, consorzio per la gestione di raee, pile ed accumulatori, ha deciso di affrontare la situazione attuale con un duplice impegno: il sostegno del nuovo libro di Paolo Pipere e la sua presentazione in anteprima nazionale alla tredicesima edizione di Ecomondo, alla Fiera di Rimini.

IL LIBRO DI PAOLO PIPERE
Il libro di Paolo Pipere si intitola “Le Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, le Pile e gli Accumulatori” ed è edito da Hyper Edizioni.
Siamo convinti che le norme non debbano essere vincoli, ma diventare buone pratiche quotidiane. Un passaggio che questo libro aiuterà a fare, senza giustamente tralasciare gli elementi di criticità che le stesse norme, tuttora, hanno” spiega il presidente di Ecolight, Walter Camarda.

Riciclo pile e batterie esauste: fra due mesi il piano di recupero europeo

 Secondo il Sole 24 Ore, ogni anno in Italia vengono vendute 700 milioni di pile e oltre 20 milioni di accumulatori portatili al piombo e industriali da oltre 350.000 esercizi commerciali. Numeri importanti, che potrebbero segnare una voce in attivo per il riciclo a livello europeo. Ad occuparsi di raccoltas e recupero per i dispositivi tecnologici (dai telefonini ai piccoli elettrodomestici) bisogna fare riferimento alla Direttiva Europea 2006/66/CE, recepita in Italia con il decreto legislativo 188/2008 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 3 dicembre scorso.

UN NUOVO SISTEMA DI GESTIONE DEL RICICLO
Il 26 Settembre, prenderà il via anche in Italia il nuovo sistema di gestione del riciclaggio, che vede impegnato in prima linea il consorzio ReMedia, l’ organismo per la gestione eco-sostenibile dei cosiddetti “Raee”, i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. L’ Italia è tra i primi in assoluto al mondo per utilizzo di telefoni cellulari e il mercato di pile e accumulatori portatili in Italia è superiore a 22.000 tonnellate l’ anno.

Raccolta dei rifiuti, le regioni virtuose risparmiano sull’energia

 Quaranta mila tonnellate tra frigoriferi, lavatrici e lavastoviglie (Raee). E’ quanto ha raccolto l’ Ecodom, il Consorzio italiano di recupero e riciclaggio degli elettrodomestici, su tutto il territorio nazionale da gennaio 2008 a febbraio 2009. Non solo: grazie al processo di trattamento e riciclo dei Raee, 848 mila tonnellate di anidride carbonica non sono state immesse nell’ atmosfera, e si è evitata la dispersione di una significativa quantità di gas che danneggiano lo strato di ozono.

Guida al riciclo: come si smaltiscono i rifiuti urbani pericolosi

 Tra i rifiuti che produciamo ci sono, molte volte, rifiuti che anche se ci sembrano innocui sono altamente pericolosi poiché in fase di smaltimento possono rilasciare sostanze nocive. Questi prodotti devono essere divisi dagli altri e raccolti in appositi contenitori. Tra questi rifiuti urbani “pericolosi” rientrano le pile e le batterie esaurite, i contenitori di prodotti tossici e infiammabili, farmaci scaduti, toner e inchiostri per macchine da ufficio e olio vegetale da cucina.
Vediamo insieme come smaltire al meglio questi rifiuti e senza arrecare danno alle persone e all’ ambiente.