Raccolta differenziata: le regole del Conai per farla “di qualità”

Raccolta differenziata. Facciamola di qualità. Così il Conai esorta tutti i cittadini a migliorare la qualità della propria raccolta casalinga, mettendo a disposizione un decalogo che consente in modo chiaro e puntuale di migliorare la propria tecnica e le proprie abitudini, a tutto vantaggio dell’ambiente.

Il decalogo del Conai
-1 Separare correttamente gli imballaggi in base al materiale di cui sono fatti e metterli nell’apposito contenitore per la raccolta differenziata.
– 2 Ridurre sempre, se possibile, il volume degli imballaggi: schiacciare le lattine e le bottiglie di plastica richiudendole poi con il tappo, comprimere carta e cartone.
– 3 Dividere, quando è possibile, gli imballaggi composti da più materiali, ad esempio i contenitori di plastica delle merendine dalla vaschetta di cartone oppure i barattoli di vetro dal tappo di metallo.

Materiali eco-compatibili: una guida di Greenpeace per l’utilizzo del legno


Lo dobbiamo scegliere quando pensiamo a come arredare la nostra casa: quello del parquet, i corrimano delle scale, le porte, gli infissi, i mobili… ci lasciamo attrarre dal suo colore, dalla luce che riflette, dai disegni delle sue venature, ma soprattutto dal suo costo e delle sue caratteristiche tecniche. Quasi nessuno, di solito, pensa alla sua provenienza. Il legno, materiale sostenibile ed eco-compatibile per eccellenza, arriva dalle foreste, e conoscerne la provenienza ci aiuta anche a capire come preservarle.
Ma queste informazioni sono ancora troppo poco note.

Riciclabilandia: meno rifiuti nelle scuole

Ottocentocinquanta bambini delle scuole elementari e dell’infanzia dei Comuni del Chianti, l’educazione ambientale e il riciclo dei rifiuti. Questi i tre ingredienti fondamentali di Riciclabilandia, l’iniziativa giunta alla sua quinta edizione e che vede in questi giorni le sue fasi conclusive per i progetti dedicati a 34 classi delle scuole di Greve, Tavarnelle, San Casciano e Barberino Val d’Elsa.

Riciclabilandia
Cos’è Ricilabilandia? Si tratta di un progetto di educazione ambientale nel lungo periodo, per educare i bambini in tema di riciclaggio dei rifiuti, raccolta differenziata e sviluppo sostenibile. L’obiettivo è quello infatti di creare degli adulti più sensibili sui temi ambientali e più consapevoli.

Acqua in bottiglia: l’Italia detiene il record di consumo pro capite

 In Italia si consumano 192 litri di acqua minerale procapite, viene così confermato il record in Europa del Belpaese come paese con il più alto consumo di acqua in bottiglia. La media nazionale è doppia rispetto a quella europea, nel 2009 sono stati imbottigliati 12,4 miliardi di litri, di cui solo l’8% destinato al mercato estero. Un volume di affari di 2,3 miliardi di euro, rimasto invariato rispetto all’anno precedente, ma in continua ascesa negli ultimi trent’anni. Dal 1980 ad oggi i consumi sono aumentati di 5 volte e con loro anche la produzione di acqua imbottigliata. Una crescita smisurata cui però non è corrisposto un proporzionale aumento delle tariffe pagate dalle società imbottigliatrici alle Regioni italiane, spesso ancora stabilite da regio decreto come in Molise e in Sardegna o da regolamenti di oltre 30 anni fa, come la legge regionale del 1977 della Liguria.
A denunciare il quadro nazionale delle concessioni dell’acqua sono Legambiente e la rivista Altreconomia che, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, tornano a fare il punto della situazione sulla gestione idrica in Italia con il dossier Acque Minerali: la privatizzazione delle sorgenti in Italia.

Raeeporter: più di 400 fotografie per denunciare i rifiuti elettronici abusivi

Oltre 400 segnalazioni fotografiche di rifiuti elettrici ed elettronici abbandonati sul ciglio delle strade, nei campi, sulle spiagge e nelle discariche abusive. E’ questo il bilancio raggiunto in 4 mesi, dalla prima edizione di ‘Raeeporter‘, la campagna di sensibilizzazione ma anche di denuncia sul corretto riciclo dei Raee lanciata da Ecodom e Legambiente. In ogni fotografia, non solo un rifiuto ingombrante da rimuovere, ma una storia da raccontare, un’iniziativa da sostenere. Un esempio è la richiesta di aiuto giunta da parte della Federazione Speleologica Pugliese che da 6 anni, grazie all’iniziativa ‘Puliamo il buio’ (in collaborazione con ‘Puliamo il mondo’ di Legambiente), si occupa di pulire le grotte da tutto ciò che viene gettato nel buio delle cavità, Raee compresi. O ancora le richieste di collaborazione del Corpo Nazionale Guardie Ecologiche Ambientali Volontarie di Palermo, o dal circolo Legambiente di Chianciano Terme.

Terra madre e Salone del gusto a impatto ridotto: i risultati del 2010

 Riduzione dei rifiuti prodotti, 79 tonnellate in meno rispetto all’edizione 2008, qualità della differenziazione, la scelta di materiali di allestimento, per il 98% riciclabili e riusati, recupero di derrate alimentari, sperimentazione di soluzioni inedite in campo energetico e nel packaging, miglioramento dei trasporti e delle tecnologie di supporto alla comunicazione. Sono i principali risultati ”a ridotto impatto” dell’edizione 2010 del Salone internazionale del Gusto e di Terra Madre, presentati a Torino, da Regione Piemonte, Comune di Torino, Slow Food insieme a Politecnico e Università di Scienze gastronomiche, nell’ambito del progetto ”Eventi a ridotto impatto ambientale”.