La Pantera Rosa? Qualcuno dice di averla avvistata a Swindon, città del sud-ovest dell’Inghilterra. Colpa di qualche ‘burlone’, anche se sarebbe più opportuno chiamarlo vandalo, che ha tinto di rosa un gatto bianco e poi lo ha abbandonato in un giardino pubblico. Per fortuna, alcuni residenti lo hanno soccorso e poi hanno chiamato l’RSPCA: ‘The Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals’, organizzazione che si occupa di proteggere e salvaguardare i diritti degli animali. Gli operatori hanno cercato di togliere la tinta, ma non ce l’hanno fatta.
protezione animali
Filosofia animal-friendly: sempre più negozi consentono l’ingresso ai cani
Il cartello ”divieto di accesso ai cani’‘ e’ pressoche’ scomparso, sostituito, nei casi in cui e’ ancora proibito far entrare i cani con il cartello contenente l’avviso sicuramente piu’ dolce ”io non posso entrare” accompagnato dal muso del cane sovrastato dal cartello di divieto. Rispetto a cinque anni fa, pero’, i negozi che permettono l’accesso ai cani sono aumentati del 76% questo e’ quanto si desume da una ricerca realizzata dai volontari Associazione italiana difesa animali e ambiente (aIDAA) su 3500 negozi di varie tipologie e 500 supermercati in tutta Italia.
Stagione venatoria: il primo settembre riapre la caccia, Wwf pronta al ricorso
Le doppiette scaldano le polveri: il primo settembre si alza il sipario sulle prime battute di caccia con l’ormai tradizionale (e contestata) pre-apertura della stagione venatoria, che ufficialmente inizia la terza domenica di settembre – quest’anno il 19 – e si chiude il 31 gennaio. Per il 2010-2011 molto è cambiato (o dovrebbe cambiare) con la legge Comunitaria, e in particolare con l’introduzione della modifica alla legge quadro sulla caccia (la 157) contenuta nell’articolo 42 del testo di respiro europeo approvato da pochi mesi dall’Aula della Camera. E, come spiega Osvaldo Veneziano, presidente di Arcicaccia, “in un clima di incertezza del diritto” le Regioni aspettano fino all’ultimo minuto per deliberare i calendari per evitare i ricorsi al Tar delle associazioni ambientaliste. Il Wwf e la Lega italiana protezione uccelli (Lipu), insieme con altre associazioni, sono, infatti, già pronte a ricorrere al tribunale amministrativo: per ora, rivela Patrizia Fantilli, responsabile dell’ufficio legislativo del Wwf, “ci siamo accordati su Veneto, che chiede ancora le deroghe per le peppole e i fringuelli, Lombardia, Toscana, Calabria e Abruzzo“.
Adozioni animali: sos per i gatti inglesi, 21 abbandoni al giorno
Dopo il Belgio che intende sterilizzare tutti i gatti del Paese troppo numerosi se messi a confronto col numero di abitanti, anche la Gran Bretagna affronta un ‘allarme felino’. Secondo la Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals (Rspca), dall’inizio del 2009 si sarebbero verificati 21 abbandoni di mici al giorno, raccolti dai volontari animalisti britannici e trasportati nei 16 centri specializzati per offrire loro cure e riparo. Ma ora, la Rspca lancia un appello: adottate questi dolci animali, che cercano una nuova casa e una famiglia che li ami.
Norme UE sulla tutela delle foche sospese temporaneamente
Il bando europeo all’import dei prodotti di foca, che sarebbe dovuto entrare in vigore il 20 agosto, sarà ”temporaneamente e parzialmente” sospeso, almeno per alcune organizzazioni di Inuit che hanno presentato ricorso alla Corte di giustizia Ue: lo ha detto oggi la Commissione europea, spiegando che la Corte di giustizia ha deciso di sospendere ”temporaneamente e parzialmente” l’entrata in vigore del divieto per analizzare un ricorso presentato dalla popolazione Inuit, fortemente contraria al bando che la Ue vuole imporre.
Abbattuto un lupo in Svizzera: Legambiente presenta ricorso al Consiglio d’Europa
“Il recentissimo abbattimento autorizzato di un ennesimo lupo (il nono in dieci anni) in Svizzera riapre una ferita alle politiche e agli sforzi internazionali per la conservazione di questa specie proprio nell’anno che le Nazioni Unite hanno dedicato alla difesa della biodiversità”. Comincia così l’esposto inviato da Legambiente alle autorità elvetiche, al Consiglio d’Europa e alle autorità depositarie delle Convenzioni Internazionali per la tutela dell’ambiente alpino, in seguito all’abbattimento di un lupo maschio nel Canton Vallese, con il permesso delle autorità. L’animale, ucciso l’11 agosto sull’alpeggio di Scex, a cinquanta chilometri dal confine italiano, per aver predato alcuni ovini e bovini nei mesi precedenti, faceva parte della prima coppia di lupi formata in territorio svizzero.
Parco Nazionale del Gran Paradiso: anche i gadget saranno naturali
I gadget e la linea d’abbigliamento del Parco nazionale del Gran Paradiso, quest’anno, sono ”eticamente corretti”. L’ente, infatti, ha messo in vendita nei centri visitatori dell’area protetta che si trova
Perù, la deforestazione provoca attacchi all’uomo dai pipistrelli-vampiro, morti 4 bimbi
E’ allarme pipistrelli vampiri nell’Amazzonia peruviana, dove un’epidemia di rabbia ha colpito questi animali che succhiano il sangue di altri mammiferi. Nella zona sono state morse 500 persone, che hanno già ricevuto il trattamento antirabbia. Quattro bambini della tribù indigena degli Awajun sono morti dopo essere stati morsi.
L’epidemia si è sviluppata nella comunità di Urukasa, nel nord-est dell’Amazzonia peruviana, nei pressi del confine con l’Ecuador. Le autorità ne sono venute a conoscenza dopo che membri della comunità indigena cui appartenevano i bambini morti hanno chiesto aiuto per capire la malattia a loro ignota. Le autorità hanno quindi vaccinato l’intera popolazione locale.
Golfo del Messico: arriva la conta dei danni ambientali per lo sversamento Bp
Il ”delicatissimo” sistema ecologico ne soffrira’ per almeno 30 anni, fino a che la natura non riuscira’ a trovare un nuovo equilibrio e a ‘mangiare’ quanto rimane del petrolio sversato nel Golfo del Messico a causa dell’incidente alla piattaforma della Bp. Questo il quadro del ”disastro ecosistemico” della ‘marea nera’ immaginato da Gianfranco Bologna, direttore scientifico del Wwf, a oltre 100 giorni di distanza dall’inizio della perdita e quando finalmente oggi il ‘tappo’ static kill ha funzionato correttamente bloccando la fuoriuscita di greggio. La falla e’ chiusa, ma il disastro ecologico e’ evidente: 5 milioni di barili (come comunica ufficialmente la Bp) – pari a 780 milioni di litri – di petrolio che galleggiano in mare, 7 milioni di litri di solventi versati sulla marea nera che potrebbero aver portato (secondo gli ambientalisti) piu’ danni che benefici, un’alterazione biologica dello spazio ecosistemico che la natura dovra’ ricomporre, e il rallentamento della catena alimentare.
Sogliole tossiche nel santuario dei Cetacei: concentrazioni di mercurio preoccupanti
Allarme sogliole tossiche nel Santuario dei Cetacei: a lanciarlo oggi un nuovo rapporto di Greenpeace. Metalli pesanti, idrocarburi policiclici aromatici e bisfenolo A, in certi casi oltre il limite consentito dalla legge: questi gli inquinanti trovati nei pesci. In particolare – si legge nel rapporto dal titolo ”Sogliole tossiche nel Santuario dei Cetacei: non ingerire!” che l’ANSA e’ in grado di anticipare – le analisi, commissionate da Greenpeace al Dipartimento di Scienze Ambientali dell’ Universita’ di Siena, sono state effettuate su 31 esemplari prelevati in 5 aree al largo di Civitavecchia, Viareggio, Livorno, Lerici (La Spezia) e Genova.