Gelati a km zero: la moda dell’estate 2011

Mangiare a chilometri zero è diventato un simbolo di qualità e di tradizione, oltre che di eco-sostenibilità. Ma quest’anno si va oltre, con il gelato a chilometri zero, la vera tendenza in fatto di gusti dell’estate 2011. Così ecco che a Lecco si ha il gelato alle pesche tabacchiere o al gelso rosso, gusti che sono reperibili solo in alcuni mesi l’anno e dunque legati al ciclo delle stagioni. Oppure, in Trentino, ecco che si vede il gelato alla Sacher-torte o la Torta foresta Nera…

Ma non è solo il gusto del gelato ad essere eco-sostenibile e tipico: anche le altre materie prime sono rigorosamente di provenienza locale e di qualità: dal latte che viene dagli alpeggi delle vallate limitrofe e da mucche che pascolano libere sino alla frutta che cresce nei frutteti locali.

Le banane equo-solidali che aiutano il Sud del mondo


Mangi una banana e aiuti il Sud del mondo. Sembra utopia e invece è vero. Grazie alle banane biologiche che portano il certificato del commercio equo e solidale. Se prima bisognava andarsele a cercare nei punti vendita specializzati, oggi sono in vendita anche in più di ottocento negozi delle reti NaturaSì e Cuorebio, tutte con certificazione Fairtrade. E il prezzo? Concordato, quindi particolarmente vantaggioso.

La banana
La banana è il frutto fresco del Sud del mondo più consumato in Europa e l’Italia è ai primi posti per consumo pro capite. Mangiando le banane Faitrade, però, si aiuta concretamente il Sud del mondo, i luoghi da cui questi frutti provengono, garantendo lavoro a migliaia di famiglie che vivono nelle campagne.

Ristoranti biologici: Biosapori Regionali a Milano


Trovare ristoranti che offrano un’offerta completamente bio è cosa rara, ma per chi cerca un posto che dia l’esempio, segnaliamo “Biosapori Regionali” a Milano, in via Lattuada 2. Biosapori Regionali, infatti, è un ristorante bio in tutto e per tutto, a partire dall’arredamento in legno riciclato e pitture ecologiche, sino ai piatti regionali realizzati con prodotti completamente bio. Non a caso, il ristorante la certificazione dell’AIAB, (Associazione Italiana Agricoltura Biologica), ed è aperto tutto per tutto il giorno, dalle nove di mattina alle undici di sera, partendo con la colazione a buffet, tre menu pranzo a prezzo fisso, caffetteria e sala da the per il pomeriggio, e cena alla carta per concludere in bellezza. E non è tutto: lo chef di Biosapori Regionali è Freddy Varady, direttore di Gentlemen’s Options.

Chicza, una gomma da masticare che è storia, filosofia e cultura

 La gomma da masticare Chicza è completamente biodegradabile e al 100%, provenienza biologica certificata ed è certificata “Senza Glutine”. Chicza ha anche l’iva al 4% invece del 10% per un impegno personale del signor Giulio di Giacomo.
La gomma da masticare Chicza è quindi biologica, biodegradabile, senza glutine, completamente vegetale, vegan, ed equo e solidale.
La gomma da masticare Chicza dopo due, tre mesi sparisce dalla strada dove oltre all’effetto degli agenti atmosferici passano anche le automobili e dopo cinque/sei mesi, questa gomma da masticare completamente biodegradabile, sparisce dal marciapiede perché, in questo caso, c’è solo l’effetto degli agenti atmosferici.

Menù di Pasqua: come risparmiare comprando a km 0

Pasqua più cara e, per giunta, nell’ultima settimana del mese, quando gli italiani in genere sono costretti a tirare la cinghia. L’aumento medio dei costi rispetto al 2010 è, secondo Federconsumatori, del 7-8%. Le uova di cioccolata, le vere protagoniste della Pasqua, registrano aumenti dal +4% al +12%. Volano in alto anche i prezzi delle colombe dal +5% al +7%, nonchè quello della carne (dal +4% al +13%). Anche quest’anno ad aumentare di più sono i prodotti che, proprio perché hanno prezzi più accessibili, sono quelli maggiormente consumati da gran parte delle famiglie: il pollo (+10%), il tacchino (+13%) e le uova fresche (+13%).
Ma, avverte l’associazione dei consumatori, “attenzione, è necessario non lasciarsi prendere dall’entusiasmo: carte colorate e confezioni accattivanti sono studiate appositamente per attirare l’attenzione, ma non sempre sono all’altezza del prezzo e del contenuto“.

Nutrire il pianeta: agricoltura sostenibile per sconfiggere la fame nel mondo

 Oggi si produce più cibo che mai, ma ancora oltre 900 milioni di esseri umani soffrono la fame. Allo stesso tempo, l’attuale produzione agricola comporta impatti sempre più gravi nei termini di perdita e trasformazione del suolo, impoverimento delle risorse idriche, aumento del riscaldamento globale per l’ampio utilizzo dei combustibili fossili. La soluzione è un’agricoltura meno intensiva, legata alle tradizioni locali e svincolata dai combustibili fossili, in grado di migliorare la lavorazione e lo stoccaggio dei cibi, tutelando l’ambiente e le comunità del posto. Lo dimostra lo State of the World 2011 ‘Nutrire il pianeta‘, il rapporto annuale realizzato dal Worldwatch Institute, presentato a Roma, presso la Luiss Guido Carli, dal Wwf Italia in collaborazione con il Barilla Center for Food and Nutrition. L’edizione italiana del volume è stata curata dal Wwf Italia per Edizioni Ambiente.

Farmaci biologici e biosimilari presto equiparati dall’Aifa

 Dovrebbe arrivare a breve un documento di condivisione firmato da ministero della Salute e Agenzia italiana del farmaco (Aifa), in cui si sancisce il principio della bioequivalenza terapeutica tra farmaci biologici e biosimilari e si apre quindi alle gare uniche per le strutture pubbliche“. Ad annunciarlo è stato Giorgio Foresti, presidente di Assogenerici, l’Associazione delle industrie che producono medicinali equivalenti, a Roma a margine dell’incontro ‘Farmaci biotecnologici e governance’.
Anche alla luce di quanto fissato nella segnalazione dell’Antitrust al Parlamento – ha proseguito Foresti – attendiamo questo documento, che dovrebbe riconoscere a tutti gli effetti il principio della bioequivalenza fra questi due tipi di medicinali, ma anche la necessità, per un paziente già in cura, di proseguire con lo stesso trattamento. Gli ostacoli che si sono creati su questo tema sono solo legati a un problema di interessi economici: giudici e politici hanno capito che” quella di negare la bioequivalenza fra prodotti biotech e ‘copie’ a brevetto scaduto “è una strada impercorribile“, ha concluso Foresti.

Il biologico arriva nelle mense degli ospedali siciliani

 Avviare il percorso per convertire al biologico le mense di tutti gli ospedali siciliani, o almeno quelle delle strutture private convenzionate. E’ l’obiettivo del protocollo di intesa firmato questa mattina a Palermo dall’Associazione italiana per l’agricoltura biologica (Aiab) e dall’Associazione italiana ospedalità privata (Aiop) Sicilia, nato per promuovere l’uso di alimenti biologici certificati prodotti in Sicilia nelle mense delle strutture sanitarie isolane associate all’Aiop. A scrivere l’accordo nero su bianco, e a mettere la loro firma, sono stati Andrea Ferrante, presidente nazionale Aiab, Barbara Cittadini, presidente Aiop Sicilia, e Francesco Crimaldi, consigliere regionale dell’Associazione italiana ospedalità privata.

Slow wine lancia una campagna di promozione del sughero

 La guida Slow wine lancia la campagna di promozione del sughero, quale migliore materiale per i tappi per la conservazione del vino. Grazie alle sue caratteristiche intrinseche, il sughero ha un legame inscindibile con il vino che risale ai tempi antichi. Si tratta, infatti, di un materiale naturale che aiuta il vino a restare vivo e ad evolversi nel tempo preservandone correttamente gusto, charme e raffinatezza. Una sostanza unica che rappresenta anche un patrimonio fondamentale per l’ecologia del nostro pianeta, un habitat ideale per varie specie animali e uno strumento in più per proteggere l’ecosistema.
Abbiamo scelto la campagna di promozione del sughero come partner – sottolinea Giancarlo Gariglio, curatore della Guida Slow Wine – in quanto ne condividiamo appieno la filosofia. Il sughero resta per noi la migliore soluzione naturale per conservare il vino; inoltre, sostenendo il consumo e la tutela delle foreste di sughero, contribuiamo alla salvaguardia di un ecosistema importante e dell’ambiente”.