Il Nontiscordardimé, Myosotis scorpioides (L.), Hill ssp. Palustris (L.) Herm, è una pianta erbacea perenne usata in erboristeria, della famiglia delle Borraginaceae. Il genere Myosotis, termine che in greco significa orecchie di topo dalla forma della foglia, comprende circa 50 specie di erbe annuali o perenni, alcune conosciute anche come nontiscordardimé, occhi della Madonna, Miosotide, Ricordo d’amore, Talco Celeste, Oggi de la Madonna, Ferghis. Questa pianta erbacea perenne usata in erboristeria è diffusa in tutta Europa nelle zone umide e ombrose, fino ai 2.000 metri. Il nontiscordardimé è alto da 15 a 40 cm, ha il fusto angoloso, molto ramificato con foglie deboli, oblunghe, lanceolate, munite di peli ruvidi, a punta ottusa, inguainanti il fusto.
pianta erbacea
Aneto -2-
Questa pianta erbacea usata in erboristeria e in cucina è molto aromatica e può essere confusa con il finocchio. E’ pianta mellifera.
L’aneto è conosciuto fin dall’antichità ed è citato in testi molto antichi e anche nel Vangelo secondo Matteo, dove si dice che nel primo secolo dell’era cristiana, l’aneto era soggetto ad un’imposta come il cumino e le diverse mente.
Dai semi di questa pianta erbacea usata in cucina e in erboristeria si estrae un olio, già conosciuto al tempo dei gladiatori romani, che se ne servivano per cospargersi il corpo prima dei combattimenti. Attualmente, oltre all’impiego medicinale, simile a quello dell’anice verde e del finocchio, i semi dell’aneto si adoperano come condimento dei crauti, delle marinate, dei sottaceti e per profumare i liquori e le confetture.. Le foglie, fresche o secche, sono impiegate per aromatizzare differenti preparazioni culinarie, generalmente le insalate, i pesci, le carni e le salse.
Aneto -1-
L’Aneto, Anethum graveolens L., è una pianta erbacea annuale usata in cucina ed in erboristeria, della famiglia delle Ombrelliferae. Cresce da 20 a 50 cm in tutta l’Europa meridionale, nei terreni incolti e asciutti e ai margini dei campi coltivati fino a 600 metri.
Questa pianta erbacea annuale usata in cucina ed in erboristeria è conosciuta anche con i nomi di Finocchio bastardo, Anèt, Anitu, A’gneso, Aneto, Neto.
Il fusto dell’aneto è verde, glauco, striato, gracile e cavo; le foglie sono picciolate inguainanti il fusto, le superiori a guaina corta, divise in lacinie filiformi; i fiori sono gialli, raccolti in ombrelle con 15, 30 raggi ineguali, 5 petali interi a punte ricurve verso l’interno; la radice è debole, a fittone, biancastra.
Aparine
L’aparine, Gallium aparine L., è una pianta erbacea annuale usata in cucina ed erboristeria della famiglia delle Rubiaceae. L’aparine è conosciuta anche con i nomi di Attaccaroba, Reseghetta, Pelalenghe, Rasparella, Erba taca, Grappaela, Ruggemone, Azzeccamme, Scattalingula.
Questa pianta erbacea annuale è alta dai 20 centimetri a 1,50 metri. Cresce nei boschi, lungo le siepi, nelle macchie di pianura e di collina. Il fusto dell’aparine è gracile, rampicante, avvolgente, quadrato, munito di aculei sugli spigoli, rigonfio, peloso ai nodi, ramificato alla base; ha verticilli di 6-8 foglie, lunghe, lineari, a punta dura con la pagina superiore a margini dotati di peli uncinati. I fiori di questa pianta erbacea usata in cucina e in erboristeria, che fiorisce da maggio a ottobre, sono bianchi, piccoli, in cime peduncolate all’ascella delle foglie con una corolla a 4 petali e due carpelli accostati pelosi; il frutto è lungo 3-4 mm, peloso, globuloso, uncinato; la radice è gracile.
Ancusa
L’ancusa, Anchusa officinalis L., è una pianta erbacea perenne usata in cucina ed in erboristeria, della famiglia delle Borraginaceae, che cresce da 30 a 60 cm nei campi incolti, sulle macerie, nei terreni alluvionali e nei pascoli magri di tutta l’Italia settentrionale fino a 1.800 metri.
Questa pianta erbacea perenne usata in cucina e in erboristeria è conosciuta anche con i nomi di falsa borragine e lingua di bue. L’Ancusa è ruvida al tatto e ricoperta di peli rigidi, ha un fusto fiorale ramoso con foglie ovali allungate, quelle superiori sessili e quelle inferiori ridotte gradatamente a picciolo. Questa pianta erbacea perenne usata in cucina ed in erboristeria fiorisce da giugno ad agosto; i fiori sono blu violacei dal calice persistente con la corolla a tubo della medesima lunghezza del calice.
Le piante della famiglia delle borraginaceae sono piante villose con fiori a corolla tubolare a margini espansi e lobati, suddivisi in cinque petali, con calice persistente che da origine al frutto.
Galanga
La galanga (Alpinia galanga), è una pianta erbacea, usata in cucina ed in erboristeria, delle zingiberaceae (la stessa famiglia dello zenzero e del cardamomo) originaria del sud-est asiatico specialmente in Indonesia dove è conosciuta col nome di “Laos”.
Questa pianta erbacea usata in cucina ed in erboristeria si sviluppa da un rizoma e raggiunge i due metri d’altezza con foglie grandi e abbondanti e frutti rossi. È usata soprattutto in gastronomia come spezia, in particolare nella cucina tailandese e indonesiana, il suo rizoma ha un odore pungente ed un gusto dolce. I frutti sono impiegati nella medicina tradizionale cinese.
Questa pianta erbacea usata iin cucina ed in erboristeria è una della quattro piante conosciute come galanga, le diverse specie di galanga vengono chiamata anche Zenzero Thai, zenzero blu o Thai galanga.
Asaro
L’asaro, Asarum europaeum, L., appartenente alla famiglia delle Aristolochiaceae, è una piccola pianta erbacea perenne, usata in erboristeria, facilmente riconoscibile che tappezza il terreno nei boschi di latifoglie. Questa pianta
Melissa
La melissa, Melissa officinalis L., è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Labiatae, conosciute oggi anche come Lamiaceae. La melisssa è chiamata anche Cedronella, Erba limona, Erba cedrata, Citronella, Cedroncella, Limunina, Melitea, Fior d’api.
La melissa è una pianta erbacea perenne con foglie ovali a margine dentato disposte su tutto il fusto che, appena vengono spezzate emanano un odore che ricorda il limone, ma poco dopo vira su un odore sgradevole di cimice, l’odore di limone e di cimice scompare con l’essiccazione; i fiori sono raccolti in verticilli ascellari con calice e corolle bilabiate di colore bianco o rosato. E’ usata in erboristeria.
Altea
L’altea, Althaea officinalis L., è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Malvaceae, alta da 60 a 150 cm. É diffusa nell’Italia settentrionale e centrale, si trova nei luoghi umidi e freschi e lungo i corsi d’acqua fino ai 300m. Questa pianta erbacea è conosciuta anche come Malvavischio, Bismalva, Arteja, Vamarosa, Malva selvaja, Bonavisch, Altee di speziarìe, Narbonia, Pramariscu.
Il fusto dell’altea è robusto, cilindrico, vellutato, poco ramificato; le foglie di questa pianta erbacea sono ovali-appuntite, spesse, di colore verde biancastro, picciolate, larghe, ed i fiori sono bianchi o rosa, disposti a tre all’ascella delle foglie sulla parte alta del fusto.
Artemisia
L’artemisia, Artemisia vulgaris L., è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Composite. E’ chiamata anche: Assenzio volgare, Assenzio selvatico, Amarella, Assenzio delle siepi, Urtmia, Arcimesa, Rettimisia, Altanisie. Questa pianta erbacea cresce, da 50 a 150 cm, nei luoghi incolti dalla pianura alle basse pendici montuose, fino a 1600 metri. L’artemisia ha fusto rossastro, erbaceo, ramoso, le foglie sono divise in lobi acuti, verde scuro e glabre sopra, lanuginose e biancastre sotto. I fiori dell’artemisia sono giallastri, tubulosi, disposti in piccoli capolini eretti, a involucro, raccolti in larghe pannocchie di spighe molli.