Nuove auto Ue con accensione dei fari insieme ai motori: più sicurezza e meno Co2

Dal 7 febbraio nell’Ue tutte le nuove auto, camionette incluse, dovranno essere dotate di fari da giorno che si accendono automaticamente insieme al motore. Le misure che entrano in vigore oggi, su proposta della Commissione europea, hanno come obiettivo di accrescere la sicurezza stradale e allo stesso tempo di diminuire le emissioni di Co2, in quanto le nuove tipologie di fari sono a basso consumo.
I fari da giorno costituiranno un grande contributo per la riduzione delle vittime sulle strade europee, e sono anche una buona notizia per la protezione dell’ambiente dato che il basso tasso di consumo energetico ridurrà le emissioni di Co2 rispetto alle luci normali“, ha commentato il vicepresidente della Commissione Ue e responsabile all’industria Antonio Tajani.

e-vai, a Varese, al via il car sharing elettrico

 A Varese 4 Panda berlina e 4 “Teener” Movitron da oggi si aggireranno silenziose e a impatto zero per le vie della citta’. Sono i nuovi mezzi del servizio di car sharing elettrico “e-vai” presentato dall’assessore alle Infrastrutture e mobilita’ della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo insieme all’Ad di Tln Giuseppe Biesuz e al sindaco di Varese Attilio Fontana. “Dopo l’inaugurazione presso la stazione di Milano Cadorna, introduciamo oggi questo servizio anche a Varese -ha detto l’assessore Cattaneo- un servizio emblematico dell’idea di mobilita’ che ha Regione Lombardia: una mobilita’ moderna, compatibile con l’ambiente che integra al meglio la mobilita’ pubblica e privata. Alla vigilia di un blocco del traffico che coinvolgera’ tutta la citta’ di Milano e non solo -ha osservato- con queste auto elettriche ci sara’ la possibilita’ di circolare anche nei giorni di blocco totale del traffico e di accedere alle zone a traffico limitato e alle corsie preferenziali“.

Mobilità elettrica: a Parma 300 colonnine di ricarica entro il 2015

Muove i primi passi a Parma il progetto sulla mobilità elettrica che, nell’arco di cinque anni, dal 2011 al 2015, porterà a 300 il numero di colonnine destinate alla ricarica delle batterie. La città ha alzato il sipario sul progetto ‘Zero Emission City‘, nel corso del convegno ‘Politica Europea per la mobilita’ elettrica’.
All’incontro, introdotto dal sindaco di Parma Pietro Vignali e dal direttore generale di EnergyLab, Silvio Borsetti, hanno partecipato tra gli altri il vice presidente della Commissione europea, Antonio Tajani, e il presidente dei giovani imprenditori di Confindustria, Federica Guidi.

Smog: 48 città italiane fuorilegge per le polveri sottili

Bollino rosso per le Pm10 nelle città italiane: sono 48 i capoluoghi di provincia fuorilegge, nel 2010, per i limiti delle pericolose polveri sottili. In testa Torino e Frosinone. E’ allarme per la salute: 15 le morti premature da Pm10 ogni 10.000 abitanti. Lo afferma l’ultimo rapporto di Legambiente, “Mal’aria di città 2011” basato sul monitoraggio delle sostanze in tempo reale. L’associazione parla di inquinamento cronico e denuncia la mancanza di una politica organica. I blocchi delle auto spot servono a poco, dice. Stesso monito arriva dall’Eurispes nel ‘Rapporto Italia 2011‘: i provvedimenti che si prendono comunemente hanno un’efficacia limitata e raccomanda azioni unitarie per tutta l’area della Pianura Padana. Anche in questo inizio di 2011, si ripete il copione invernale con i picchi alle stelle e le città costrette ad andare a piedi, almeno per un giorno. Domenica 30 gennaio Milano ha detto stop alle auto e si prospetta il bis anche domenica 6 febbraio.

Ultima domenica di gennaio a piedi anche a Torino. Ecco in particolare l’emergenza smog minuto per minuto dal dossier di Legambiente e i blocchi decisi dalle città:

Siemens e-mobility day

 Martedì 25 gennaio 2011, ale ore 10.30, presso la sede di Siemens in viale Piero e Alberto Pirelli, 10 a Milano, si terrà il Siemens e-mobility day.
Il 1 Luglio 2010 Energy Automation ha fornito la prima release dell’Operation Center per il progetto italiano e-mobility di Enel.
L’Operation Center gestisce l’infrastruttura di mobilità elettrica, i contratti ed i servizi e, soprattutto, il controllo della rete.
Il modulo dedicato al controllo della rete offre un supporto multi-DSO (Distribution System Operator) e fornisce la connessione con il sistema di controllo della rete, per acquisire in real time i profili di carico per abilitare la gestione dinamica dei processi di ricarica e la stabilizzazione della tensione.

Le auto elettriche di San Francisco

 L’esigenza di mobilità sostenibile si fa sempre più pressante e dopo anni spesi solo a parlarne, il momento dell’auto elettrica sembra essere finalmente arrivato. Ma per mettere in moto nuove abitudini di consumo ci vuole anche un’offerta ben strutturata che tenga conto delle batterie, i costi e la localizzazione delle stazioni di ricarica. In questo contesto di cambiamenti il 2011 potrebbe essere l’anno in cui cominceremo a vedere le prime automobili elettriche anche in Italia. Un altro passo in avanti è stato fatto dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas (Aeeg) che ha deliberato una nuova tariffa per la ricarica elettrica delle auto e l’avvio di alcuni progetti pilota per favorire la diffusione di questi veicoli.

Gli uomini europei inquinano più delle donne

Sono i maschi, almeno in Europa, i veri nemici dell’ambiente. Le loro emissioni, afferma uno studio pubblicato dalla rivista Energy Policy, sono molto più alte di quelle delle donne, soprattutto a causa della smodata passione per le auto che sembra accomunare gli uomini di tutto il Vecchio Continente. I calcoli sono stati fatti da Riitta Raty e Annika Carlsson-Kanyama della Defence Research Agency svedese di Stoccolma sui dati di uomini e donne, in questo caso single, di Svezia, Norvegia, Germania e Grecia. I maschi sono risultati i più inquinanti in tutti i paesi, con una forbice che si amplia andando verso sud: se in Norvegia la differenza è solo del 6% e in Germania dell’8%, è in Grecia che questa diventa maggiore, sfiorando il 39%.

Solar Impulse, l’aereo solare volerà nei cieli d’Europa

Solar Impulse, l’aereo che nel 2010 ha vinto la scommessa di volare di notte grazie alla sola energia del sole, nel 2011 partira’ alla sfida dei cieli europei. Ma il velivolo voluto dallo svizzero Bertrand Piccard non mira a trasportare passeggeri, bensi’ un messaggio:”abbiamo dimostrato che con la tecnologia pulita si possono vincere sfide che si credevano impossibili e che questo e’ possibile gia’ adesso”, esultano Piccard e Andre’ Borschberg, l’ingegnere svizzero che ha pilotato l’aereo Solar Impulse.
L’anno prossimo prevediamo di viaggiare piu’ spesso e piu’ lontano nei cieli europei”, in diverse capitali a bordo dell’attuale prototipo mentre parallelamente – ha spiegato Borschberg: “proseguira’ la costruzione del prossimo aereo’‘, il velivolo dell’ultima sfida del progetto Solar Impulse. Obiettivo: realizzare il giro del mondo in cinque tappe, nel 2013.

Ivy: l’auto solare più veloce del mondo è Australiana

Un’auto australiana con la stessa potenza di un tostapane e’ ufficialmente il veicolo a energia solare piu’ veloce del mondo, dopo aver registrato in una prova a cronometro 88 chilometri l’ora, superando il record precedente di quasi 10 chilometri. La Solar Racer Sunswift IV detta anche IVy, progettata e costruita da docenti e studenti dell’universita’ del Nuovo Galles del Sud, e’ entrata nel Guinness dei primati superando il record precedente, di 79 chilometri orari, detenuto da un altro veicolo australiano.

Catania-Siracusa, la prima autostrada alimentata con energie pulite in Italia

 In occasione della conclusione del primo anno di esercizio dell’autostrada Catania-Siracusa, l’Anas comunica che da oggi è attivo un impianto fotovoltaico, installato sulle pertinenze dell’autostrada, capace di produrre ogni anno 13 milioni di chilowatt, che renderanno l’autostrada autosufficiente sotto l’aspetto energetico.
Questa iniziativa – ha commentato il Presidente dell’Anas, Pietro Ciucci – si colloca nel contesto di un più generale indirizzo di politica energetica perseguito dallo Stato al fine di ridurre la dipendenza energetica, favorendo l’impiego di energia da fonti rinnovabili con significativi benefici di carattere ambientale, senza alcun onere a carico di Anas o della finanza pubblica“.