Arriva Pumplon, un pneumatico ecologico adattabile al terreno

 Riduzione dei tempi di viaggio e aumento dell’ efficienza energetica. Sono questi i vantaggi del nuovo pneumatico che può cambiare la sua forma adattandola alle esigenze della strada. L’ innovativa ruota si chiama ‘Pumplon ‘, ed è il frutto dell’invenzione del brasiliano Osmar Vicente Rodriguez, docente di design industriale.

PERCHE’ PUMPLON
Grazie a questo nuovo prodotto gli agricoltori potrebbero risolvere i problemi legati alla compattazione del suolo, responsabile di quasi il 20% delle perdite nella produzione. Inoltre, le strade che vengono rese impraticabili da inondazioni, fango, sassi, buche, o sabbia potrebbe essere facilmente gestiti da una ruota in grado di regolarne, a comando, l’altezza e la larghezza. Secondo Rodriguez, dunque, il miglioramento di Pumplon può mettere fine a questi problemi di trasporto.

Bioedilizia: il progetto Zero Energy del Gruppo Polo

 Il progetto di ricerca “Zero Energy“, dell’ azienda friulana Gruppo Polo – Le Ville Plus è stato segnalato al Premio all’ Innovazione Amica dell’ Ambiente 2009, promosso da Legambiente e Regione Lombardia, con la collaborazione di Università Bocconi, Politecnico di Milano, Fondazione Cariplo e Camera di Commercio.

CHI E’ GRUPPO POLO
Gruppo Polo è l’ unica azienda friulana ad essere stata premiata tra i 180 progetti italiani partecipanti alla nona edizione: scopo del Premio è creare un contesto favorevole alla ricerca e allo scambio di innovazioni in campo ecologico, premiando le realtà capaci di considerare l’ ambiente come valore e opportunità di sviluppo e di crescita per sé e per l’ intera collettività. “Siamo il primo premio all’innovazione ambientale per numero di partecipanti e per la concretezza dei nuovi beni e servizi offerti ai cittadini – ha dichiarato Andrea Poggio, Presidente della Fondazione Legambiente Innovazione – La green economy è proprio questo: una risposta lungimirante alla crisi di oggi che deriva dalla nascita di nuove imprese e dalla riconversione delle vecchie

La bioarchitettura secondo aka architetti

 L’ interesse nei confronti delle potenzialità della bioarchitettura è negli ultimi anni enormemente cresciuto. Committenti pubblici e privati si stanno impegnando in questa direzione in interventi su edifici esistenti e in nuove costruzioni, nonostante una normativa ancora in fase di definizione.

UN PROGETTO DI BIOARCHITETTURA
In questo contesto la Proholz Gmbh di Chemnitz ha invitato studi di architettura a partecipare a un concorso per lo sviluppo di un prototipo di casa unifamiliare in legno da commercializzare in Italia, Svizzera e Germania. Ha vinto il primo premio lo studio a.k.a. architetti, impegnato nella ricerca di un punto di incontro tra sostenibilità ambientale e qualità architettonica, con un modello di abitazione biocompatibile adattabile a diversi contesti e personalizzabile in base alle esigenze dei proprietari. Il concetto di abitazione ecologica non riguarda, infatti, solo il rispetto di determinati parametri di risparmio energetico, ma è più in generale relativo alla creazione di ambienti salutari e piacevoli, così da favorire una vita di qualità e in armonia con la natura.

Bioedilizia: Ecoabitare ad Artigiano in Fiera, fino al 13 dicembre a Milano

 Finiture e impianti ecosostenibili e prodotti ad alte efficienza energetica; arredamento per l’ esterno, il verde e i suoi accessori, benessere, sport e piscine. Con tutto ciò che concerne la casa e i servizi connessi a essa, per gli interni e per gli esterni, torna la seconda edizione del Salone Ecoabitare, all’ interno di Artigiano in Fiera 2009, in programma fino al 13 dicembre nel nuovo polo di Fieramilano.

ECOABITARE
EcoAbitare, dunque, con un intero padiglione, presenta le innovazioni e le tecnologie necessarie per una casa a basso impatto ambientale e per il risparmio energetico. E non solo. Non mancheranno poi i servizi per la casa intesa come ‘immobile’, quindi costruttori di case in legno, chalet o prefabbricati. Spazio anche ai prodotti agroalimentari biologici.

Tecnologie eco-compatibili: arrivano le eco-stampanti a gel di Ricoh

 Preoccupati dei costi ambientali della vostra stampante? Niente paura, con la tecnologia GelSprinter anche le stampanti possono essere rispettose dell’ ambiente e garantirvi bassi costi di gestione.
Aficio™GX e3300n e Aficio™GX e3350n sono infatti le nuove stampanti a colori che utilizzano l’ esclusiva tecnologia GelSprinter di Ricoh per garantire maggiore produttività rispetto alle periferiche inkjet ma minori costi rispetto ai modelli laser. In più assicurano un ridotto impatto ambientale, spese contenute e prestazioni elevate.

I VANTAGGI DELLE STAMPANTI A GEL
Aficio™GX e3300n e Aficio™GX e3350n fissano nuovi parametri di riferimento nell’ ambito del rispetto per l’ambiente. Utilizzando l’ innovativa tecnologia basata sul gel, questi modelli presentano un consumo di energia ridotto al minimo offrendo un funzionamento pulito e silenzioso: le stampanti GelSprinter™, infatti, non emettono polveri. Inoltre, presentano la modalità fronte-retro di serie in modo che l’ utente sia incentivato a utilizzare una minore quantità di carta.
Le basse emissioni di anidride carbonica, insieme al consumo di energia contenuto, rendono queste periferiche particolarmente rispettose dell’ ambiente. In linea con l’impegno di Ricoh per lo sviluppo di prodotti eco-compatibili, infatti, Aficio™GX e3300n e Aficio™GX e3350n sono dotate di efficienti modalità di risparmio energetico e dei consumabili.

Ecomoda: l’ abbigliamento sostenibile per l’ estate 2010 presentata da Acerra

 Se volete abbracciare uno stile di vita sostenibile sotto tutti i punti di vista, vestirsi in modo ecosostenibile è un buon modo per vivere ecologicamente. Oggi sempre più grandi marche hanno una linea ecosostenibile nelle loro collezioni: tra queste, anche Acerra dà il via a un collezionismo della moda sotto il segno del riciclaggio e dell’ autenticità. Cura dei dettagli,raffinatezza del design e pregio dei materiali riciclati sono gli elementi distintivi della linea di moda ecosostenibile di Acerra.

UNO STILE ECOSOSTENIBILE
Le magliette sono fatte a mano una per una con massima cura con rifinitura finale ad ago ed ogni esemplare è disegnato, ritagliato e cucito assemblando tessuti differenti. Alessandro Acerra elabora i soggetti, sceglie le stoffe, le ritaglia e imbastisce per poi cucirle. Sono “eco” perché le stoffe provengono da scarti sartoriali o da rimanenze di produttori famosi, tessuti che nascono per capi di lusso destinati alle passerelle modaiole milanesi vengono recuperate, mescolate per poi rivivere in nuova forma con un sano messaggio sociale.

Amministrazioni eco-compatibili: HP per il Green Public Procurement

 In tempo di crisi economica le imprese del settore pubblico hanno visto il proprio budget diminuire drasticamente, ma non è cambiata la richiesta da parte dell’ Unione Europea di ridurre del 20% le emissioni di CO2 entro il 2020. Per far fronte a questa duplice necessità HP propone le sue soluzioni di imaging e printing, in grado di aiutare quelle imprese che devono far fronte alla riduzione dei costi con quelli che sono gli obiettivi di ecosostenibilità.

L’ ECOSOSTENIBILITA’ NEL PUBBLICO
Per le aziende della Pubblica Amministrazione, uno dei meccanismi chiave per il conseguimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 è il Green Public Procurement (GPP), un’ infrastruttura di criteri inclusa nelle recenti direttive dell’ Unione Europea per gli approvvigionamenti del settore pubblico. Nell’ ambito del processo di Green Public Procurement dell’ Unione Europea, i miglioramenti delle attrezzature IT aziendali, e di quelle per la stampa in particolare, sono stati identificati come un elemento che può apportare un significativo contributo alla riduzione delle emissioni inquinanti di un’ organizzazione.

Bioedilizia: Bayer investe un miliardo di euro per la ricerca sull’ efficienza energetica degli edifici

 Il gruppo Bayer investirà entro il 2010 un miliardo di euro circa in ricerca e sviluppo, come parte del Bayer Climate Program, per migliorare l’ efficienza energetica degli edifici. E tra i punti di fondo per una architettura a favore del clima e della ecosostenibilità, Bayer punta a materiali di avanguardia e a una gestione hi-tech dell’ energia elettrica e dell’ informatica. Il piano di efficienza energetica degli edifici è uno dei capitoli di fondo del rapporto di sostenibilità che il gruppo Bayer presenterà oggi a Leverkusen in Germania, a pochi passi da Colonia, nel corso di un incontro che sarà guidato dal Ceo Werner Wenning e dal Board member Wolfgang Plischke.

L’ ECOCOMMERCIAL BUILDING
Progetto leader del gruppo Bayer per il programma di efficienza energetica degli edifici, responsabili del 18% circa delle emissioni globali di gas serra, é l’ EcoCommercial Building, un progetto del dipartimento Material Science di Bayer, che si sta sviluppando in India vicino Nuova Delhi. Questo edificio, progettato a Greater Noida è concepito per ospitare il futuro a circa 40 dipendenti ed è basato su una architettura ecosostenibile d’ avanguardia. Ha un pianterreno cubico con un tetto piatto e l’ isolamento termico è ad elevata efficienza e realizzato con poliuretani, combinato con materiali sigillanti che conferiscono all’ edificio una sorta di ‘guscio’ a tenuta che mantiene l’ aria calda e umida all’ esterno. “La chiave per il successo è una architettura che tiene conto delle condizioni climatiche locali“, ha spiegato Peter Neuwald, responsabile per l’ innovazione industriale presso il dipartimento Bayer Material Science, quando ha presentato recentemente il progetto alla Utech, la rassegna internazionale dell’ industria del poliuretano.

Acquisti pubblici verdi in Sicilia: al via una rete regionale

 Acquisti pubblici verdi in Sicilia: avvio della Rete Regionale”: questo il tema di un seminario tenutosi a Palermo e realizzato nell’ ambito del progetto Life+ GppinfoNet The Green Public Procurement Information Network (La Rete Informativa sugli Acquisti Pubblici Verdi).

GLI ACQUISTI PUBBLICI VERDI
L’ assessore regionale all’ Ambiente, Mario Milone, ha spiegato che “fare acquisti pubblici verdi significa scegliere beni e servizi ecocompatibili che tengono conto dell’ impatto ambientale che questi possono generare nel corso del loro ciclo di vita dalla produzione allo smaltimento. La pubblica amministrazione – ha proseguito – è tra i soggetti principali coinvolti negli acquisti verdi, per il ruolo istituzionale e per la capacità di porsi come esempio di buona pratica”.