Cani in condominio: cosa dice la legge

 Vivere in un condominio con il proprio cane porta una serie di vantaggi e svantaggi. La convivenza con persone che, di fatto, non scegliamo ma ci ritroviamo come vicini origina in alcuni casi attriti e situazioni di litigiosità. Statisticamente, la presenza di un cane compare tra i più diffusi fattori scatenanti di discussioni condominiali.

IL CANE, UN PRETESTO PER LITIGARE
In realtà il cane finisce quasi sempre per essere un pretesto per generare un conflitto basato su altre motivazioni. Nonostante numerosi regolamenti condominiali vietino ai condomini il possesso di un cane, numerose sentenze hanno chiarito, innanzitutto, un diritto inviolabile per ogni cittadino italiano: quello di possedere un animale domestico.

COSA DICE IL CODICE CIVILE: IL CANE E’ “COSA MOBILE”
Quando un amministratore condominiale richiede l’ allontanamento dell’ animale per una qualsiasi causa (solitamente si contesta al cane la rumorosità causata dall’ abbaio oppure una scarsa pulizia che comprometterebbe l’ igiene del condominio) raramente, quasi mai, il giudice gli dà ragione.
I motivi sono diversi, ma alla base di tutto c’ è il Codice Civile: il cane viene considerato “cosa mobile” uguale, per la legge, a un tavolo, a una sedia o a una televisione.
Cosa significa? Nessuno può impedire ad un’ altra persona di possedere un televisore, anche se il suo uso potrebbe esserne regolamentato dal giudice (guardare un film in piena notte a tutto volume è un comportamento censurabile).

Animali in condominio: in Italia 70 liti al giorno tra vicini per cani e gatti

 Le lavatrici, il bucato che gocciola, il rumore di tacchi sul pavimento, i mozziconi di sigaretta… Sarebbe lungo l’ elenco dei motivi che provocano insanabili rancori tra condomini, ma ultimamente ad aumentare l’ elenco della discordia condominiale ci sono anche gli animali. I cani, soprattutto, ma anche gatti, cavalli, piccioni, tartarughe sono causa di una lite tra vicini ogni 20 minuti e di queste almeno un quarto finisce in tribunale.

La denuncia arriva dall’ Aidaa, secondo i dati che i sostenitori dell’associazione in difesa degli animali hanno raccolto nei loro sportelli online. Lo scorso anno sono state almeno 26 mila le liti condominiali in Italia scatenante da animali, circa 70 al giorno.