Ritorno al nucleare: quanto costano le scorie?

 Il problema dello smaltimento delle scorie nucleari arriva in Europa e l’Italia è al centro del dibattito: la Commissione europea sta infatti preparando nuove regole per l’eliminazione delle scorie nucleari, che saranno probabilmente presentate entro la fine dell’anno in corso. ”La gestione delle scorie nucleari è un’area importante che ha bisogno di essere affrontata sia dall’industria che dai governi nazionali”, ha detto Marlene Holzner, portavoce del commissario Ue all’energia, il tedesco Gunther Oettinger.

Porta la sporta: dal 17 al 24 aprile la settimana nazionale della borsa riutilizzabile

 Per promuovere l’utilizzo della borsa riutilizzabile in sostituzione dei sacchetti in plastica e dei sacchetti monouso in generale, arriva la settimana nazionale ‘Porta la Sporta‘ che si terrà dal 17 al 24 Aprile. Promotore dell’evento il comitato costituito dall’Associazione dei Comuni Virtuosi, dal Wwf, da Italia Nostra, dal Fai (Fondo ambiente italiano) e da Adiconsum.

PORTA LA SPORTA
La ‘Settimana nazionale’ costituisce il secondo evento, dopo la giornata internazionale “Plastic Bag Free” dello scorso 12 settembre, che viene lanciato nell’ambito della campagna ‘Porta la Sporta‘. La campagna promossa dall’Associazione dei Comuni Virtuosi è stata lanciata nel marzo 2009 con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’uso ormai fuori controllo del sacchetto in plastica (e conseguente danno ambientale), come esempio emblematico di uno stile di consumo ‘usa e getta’ non più sostenibile.

International Green Film Award: il premio a Crude di Joe Berlinger

 Ogni anno vip e celebrities si riuniscono durante la Berlinale per un gala d’eccezione nella sede della prestigiosa Konzerthaus. L’occasione è la consegna, nella cornice del gala “Cinema for Peace”, dell’International Green Film Award, il premio per l’impegno ambientalista nel cinema. Una serata di grandi progetti, ottime intenzioni, e molto denaro in ballo. Quest’anno a consegnare il Premio nelle mani del regista Joe Berlinger per il suo bel lungometraggio ”Crude”, sono stati nientemeno che Michail Gorbatschow e Leonardo DiCaprio. Quel che si dice una strana coppia. “Crude” mostra come mai l’abbiamo visto prima, la sofferenza umana provocata dalle devastazioni che ancora si perpetuano in certe regioni dell’Amazzonia ecuadoregna. Quella di Michail&Leo è stata una quasi requisitoria.

Risparmio energetico: da Federconsumatori un vademecum per ridurre gli sprechi

 In occasione della giornata dedicata al risparmio energetico Federconsumatori vuole contribuire rilanciando i consigli su come ridurre i propri consumi elettrici. Adottare abitudini tese al risparmio energetico, infatti, sottolinea l’associazione dei consumatori, sarà utile non solo per alleggerire la propria bolletta, ma anche per venire incontro all’ambiente.
Quando, tra qualche anno, tutte le famiglie italiane sostituiranno le lampade tradizionali da 100W con quelle a basso consumo da 20W, rileva Federconsumatori, si otterrà un risparmio di ben 5523 milioni di Kwh all’anno, che permetterà una riduzione di 1,8 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 all’anno (1,8 milioni di tonnellate è la media tra 1,1 centrali a gas e 2,2 moderne centrali a carbone).

Protocollo di Kyoto, l’Italia rispetterà gli impegni presi

Una posizione decisamente controcorrente e ottimista quella di Edo Ronchi, ex ministro dell’Ambiente e oggi presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. L’Italia può rispettare gli obiettivi di Kyoto da qui al 2012 in fatto di riduzione di emissioni di anidride carbonica. “Raggiungere gli obiettivi di riduzione della CO2 posti all’Italia dal Protocollo di Kyoto non è più una missione impossibile. Nel 2012, infatti, si riuscirà a ridurre le emissioni di gas serra del 6,5% rispetto al 1990, come previsto dall’accordo internazionale, e, forse, anche di più“. E’ quanto afferma Ronchi, che nel 1997, come ministro dell’Ambiente, firmò quel trattato sul clima. Tre, per Ronchi, i fattori che permetteranno di centrare l’obiettivo: la crisi economica, lo sviluppo delle rinnovabili, l’aumento dell’efficienza energetica.

Allarme Ispra sulla qualità del suolo Italiano: l’80% è povero di carbonio organico

Allarme dell’Ispra sullo stato del suolo in Italia dove, secondo l’Istituto di Ricerca per la Sicurezza e la Protezione Ambientale, “l’80% è di scarsa qualità“. Il degrado secondo l’Ispra, che ha diffuso i dati oggi a Roma nel corso di un seminario nell’Auditorium dell’Ispra, è causato dal cemento, dalle specie invasive ed dall’inquinamento. “Pur essendo tra i Paesi più ricchi di biodiversità in Europa, l’Italia è tra gli ultimi nella protezione della vita del suolo. Le scarse conoscenze sulla risorsa e le tante pressioni a cui è sottoposto, fanno oggi del suolo la ‘cenerentola’ della biodiversità” spiega l’Istituto di ricerca ambientale che nell’Anno Internazionale della Biodiversità vuole “offrire una panoramica completa delle criticità e formulare nuove proposte per la tutela“.

Nucleare: arriva il via del Governo per i criteri di individuazione dei siti

 Delineato il percorso e i criteri per il ritorno del nucleare in Italia. Il Cdm, ottenuti i previsti pareri, ha infatti approvato oggi in via definitiva il decreto legislativo che individua il percorso da seguire per riavviare il nucleare e che porterà a cominciare i primi lavori nei cantieri nel 2013 e la produzione di energia elettro-nucleare al 2020.

I NUOVI IMPIANTI NUCLEARI IN ITALIA
Con l’approvazione del decreto, il Governo ha definito il quadro normativo di riferimento per i soggetti che intenderanno realizzare i nuovi impianti nucleari. Con la prossima nascita dell’Agenzia per la sicurezza nucleare e la predisposizione della strategia nucleare, gli operatori potranno proporre i siti per la realizzazione degli impianti e presentare i progetti per le relative autorizzazioni. Il decreto definisce criteri generali, procedure, vincoli e benefici per la realizzazione di impianti nucleari.

Inquinamento: i ghiacci dell’Himalaya si sciolgono per colpa della fuliggine

 I ghiacci dell’Himalaya si sciolgono, la colpa è della fuliggine. Uno studio dell’ università americana di Berkley ha evidenziato come una delle principali cause del declino dei ghiacciai siano i residui della combustione del carbone prodotti dall’India.
Le analisi svolte dai ricercatori del Lawrence Berkeley National Laboratory, hanno mostrato che i gas serra non sono i maggiori responsabili dello scioglimento della neve sull’Himalaya: la fuliggine, ovvero il risultato della combustione di combustibili fossili e di biomassa, assume un ruolo predominante.

Inquinamento dell’aria: più patologie infantili a causa di smog e polveri sottili

Non c’è più lo smog di una volta. E i bambini ne fanno le spese, condannati a continui problemi ai bronchi e ai polmoni. In un anno i più sfortunati possono arrivare fino a 8 infezioni respiratorie. Alla sbarra un unico imputato: lo smog ‘moderno’ e le sue polveri sempre più micro, avvertono gli esperti.
Oggi lo smog, in particolare nelle grandi città, è dovuto prevalentemente alle polveri sottili, ossia ai cosiddetti particolati di dimensioni molto piccole“, spiega in una nota Alessandro Fiocchi, primario pediatra e allergologo dell’ospedale dei bimbi Macedonio Melloni di Milano, e presidente del quinto Meeting internazionale di allergologia pediatrica in corso nel capoluogo lombardo.

Rifiuti radioattivi: ogni anno l’Europa ne produce 40mila metri cubi

 Sono 40mila i metri cubi di rifiuti radioattivi prodotti ogni anno nell’Unione Europea a 25 di cui una parte arriva dalle centrali nucleari e una parte è prodotta dal settore della ricerca, dal settore medico, tra cui la diagnostica medica o le terapie per curare i tumori, e da alcuni settori industriali. A tracciare con l’ADNKRONOS il complesso quadro europeo sulla quantità di rifiuti radioattivi prodotti ogni anno in Ue è Stefano Monti, ingegnere nucleare, Responsabile della definizione dei programmi di ricerca e sviluppo sul nucleare da fissione dell’Enea e presidente di Siet.