A sentirne parlare vien voglia di lavarsi meno, almeno se si ha a cuore l’ambiente. Perché fare una doccia o restarsene in ammollo nella vasca sono abitudini che finiscono per inquinare i corsi d’acqua, con sostanze che avvelenano l’ambiente e che, dalle nostre case, raggiungono laghi, fiumi e oceani. Qui finiscono tracce di antibiotici, ormoni e altri farmaci che laviamo via nell’intimità delle nostre abitazioni, contribuendo a intossicare le acque con i cosiddetti ingredienti farmaceutici attivi, fonte crescente di preoccupazione tra quanti si occupano d’ambiente. A lanciare l’allarme è uno studio presentato al Congresso annuale della American Chemical Society (ACS), a San Francisco.
inquinamento terra
Rifiuti: a Firenze arrivano i cassonetti intelligenti
Arrivano a Firenze i cassonetti intelligenti, contenitori di immondizia dotati di un super cervello elettronico, alimentati a energia solare e, come i cellulari, dotati di un sistema Gprs. E non solo. I cassonetti intelligenti hanno anche un sistema a ultrasuoni che consente di ‘misurare’ la quantità di immondizia che c’e’ all’interno. A dare il via al progetto, che a fine aprile porterà 67 cassonetti intelligenti al centro di Firenze, è stata la società toscana di servizi ambientali Quadrifoglio che sostituirà i tradizionali cassonetti di raccolta dei rifiuti con contenitori interrati dotati di una tecnologia informatica capace di ottimizzare il servizio di raccolta e smaltimento.
Aziende verdi: Kimberly-Clark abbraccia la filosofia del green living
“Ridurre oggi, rispettare il domani“. E’ questa la filosofia della Kimberly-Clark professional, azienda leader nella produzione per l’igiene fuori casa, che, grazie allo sviluppo di un programma per un utilizzo sostenibile delle risorse naturali, ha ricevuto la certificazione Fsc per tutti i suoi stabilimenti in Europa.
Per diffondere un utilizzo responsabile delle risorse, Kimberly-Clark professional lancia una campagna di comunicazione e marketing incentrata su un impegno concreto per la sostenibilità.
Organismi nocivi per i vegetali: arriva un’altra bacchettata dall’Unione Europea per l’Italia
L’Italia è finita di nuovo nel mirino della Commissione europea per non aver applicato in modo adeguato la direttiva comunitaria sulle misure di difesa contro l’introduzione nell’Ue di organismi nocivi per le piante e i prodotti vegetali. Bruxelles, dopo aver inviato lo scorso anno un primo avvertimento all’Italia, ora passa ad una marcia superiore decidendo di inviare a Roma un ‘parere motivato’ che rappresenta l’ultima tappa della procedura d’infrazione prima di un eventuale ricorso alla Corte di giustizia dell’Ue.
Rischio idrogeologico: bisogna aggiornare la mappa delle frane in Italia
Aggiornare le mappe dell’Italia delle frane per rappresentare la situazione attuale di rischio delle aree più vulnerabili, aumentata a causa di deforestazioni, mancata manutenzione delle reti idrografiche, costruzioni incontrollate, piogge di tipo tropicale prodotte dai mutamenti climatici. Lo propone il Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ed ex Ministro dell’ Ambiente, Edo Ronchi. Per Ronchi bisogna, come misura di prevenzione da attivare immediatamente con un provvedimento d’urgenza, provvedere alla riclassificazione precisa delle aree a rischio di frane molto elevato.
Meno foreste in Europa a causa dei parassiti portati dai cambiamenti climatici
Foreste in calo nei Paesi mediterranei dell’Ue, a rischio invasioni da parte di parassiti a causa degli effetti dei mutamenti climatici. Questo il quadro che emerge dal ‘Libro verde’ varato dalla Commissione europea, che fa il punto della situazione sulle foreste in Europa e le nuove sfide da affrontare. Nell’Europa meridionale, spiega il documento, dove la disponibilità di risorse idriche è un fattore critico, la moltiplicazione dei fenomeni di siccità estiva potrebbe comportare una diminuzione della produttività e della resistenza del sistema forestale.
Il rapper Piotta dice no al nucleare accanto a Greenpeace
Anche il rapper Piotta scende in campo al fianco di Greenpeace per dire ‘No’ al nucleare. Saranno infatti Piotta, insieme a 99 Posse, Punkreas, Adriano Bono & Torpedo Sound Machine e Leo Pari, i protagonisti della campagna contro il nucleare che partirà martedì prossimo, con il lancio del singolo “No Al Nucleare” a sostegno della campagna Nuclear Lifestyle. Gli artisti presenteranno per la prima volta dal vivo il brano in diretta streaming dalla nave Rainbow Warrior II al largo di Citavecchia, on air sul portale www.nuclearlifestyle.it, dal quale si potrà anche scaricare gratuitamente l’mp3 del singolo.
Energie alternative: in Sicilia l’energia arriva dall’eucalipto
Dopo il sole e il vento, in Sicilia si sfrutteranno anche gli alberi per la produzione di energia elettrica pulita. Gli eucalipti che crescono nei novemila ettari dei terreni demaniali delle provincie di Enna e Caltanissetta serviranno, infatti, ad alimentare una centrale a biomassa che sarà realizzata nella valle del Dittaino. Sarà la prima del genere in Sicilia e sarà collegata alla rete elettrica nazionale, potendo disporre di una capacità di produzione di circa 20 megawatt. “Abbiamo superfici boscate – spiega al Tgweb (www.regione.sicilia.it/tgweb) il dirigente generale dell’Azienda foreste, Rino Giglione – il cui utilizzo e’ compatibile con la produzione di biomassa destinata a centrali che producono energia elettrica. D’altronde, gli eucalipteti che utilizzeremo vengono già sfruttati per questo scopo. Inoltre, questi alberi hanno il vantaggio di rigenerarsi nell’arco di pochi anni“.
I senatori del Pdl chiedono che il trattato 20-20-20 decada per l’Italia
Sulla questione clima c’é stata una guida ”faziosa” e non all’altezza di ”gestire la delicata e complessa vicenda delle intese internazionali”: per questo alcuni senatori del PdL hanno chiesto al Governo italiano ”di impegnarsi per chiedere in sede Onu la revisione degli assetti degli organi preposti alle determinazioni delle strategie ambientali’‘ del gruppo intergovernativo di scienziati (Ipcc). E’ questo quanto i senatori Antonio d’Ali, Guido Possa e Andrea Fluttero sottolineano nella loro mozione presentata al Senato, in cui si chiede di dichiarare decaduto il trattato 20-20-20 sottoscritto dall’Italia in sede europea.
Reati abientali: a Vibo Valentia un numero verde gratuito per denunciare anonimamente
Un numero verde per denunciare anonimamente i reati ambientali. E’ il nuovo servizio della Provincia di Vibo Valentia, presentato dal presidente Francesco De Nisi insieme all’assessore provinciale all’Ambiente Martino Porcelli, al prefetto Luisa Latella e all’assessore regionale all’Ambiente Silvio Greco. L’iniziativa scaturisce da un protocollo d’intesa siglato nel 2008 dai soggetti istituzionali che compongono l’Osservatorio permanente sull’Ambiente, composto tra gli altri dai Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo forestale dello Stato, Capitaneria di Porto, Ato, Arpacal e Regione Calabria.