Energia nucleare: Scajola si metterebbe una centrale in giardino

 Io se potessi scegliere dove mettere una centrale nucleare, me la metterei nel giardino di casa, per un semplice motivo: che tutto il mondo dove è stata costruita una centrale nucleare, è cresciuta l’ economia del territorio e c’ è stata una grande salvaguardia dell’ ambiente, perché non ci sono emissioni“. Ad affermarlo il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, in una intervista a Rainews 24.

Lo vediamo in Giappone – ha proseguito – ma lo vediamo in tante altre realtà del mondo. Recentemente in Francia a Flamalville il territorio è cresciuto, si è sviluppato economicamente, ci sono tanti giovani, perché il nucleare significa ricerca, significa quindi il futuro, significa università giovani e quindi crescita“. Sull’ energia per Scajola è necessario “avere un mix di fonti. Vogliamo diminuire il gas, il carbone e il gasolio; vogliamo aumentare – ha precisato – le rinnovabili, compreso l’ idroelettrico, ma ci vuole qualcosa in più che dia stabilità, il nucleare“.

Più inquini e più paghi: ad Amsterdam una tassa sui chilometri percorsi

 Più inquini e più paghi. E’ questa l’ ultima iniziativa della città di Amsterdam. Il governo olandese, infatti, si appresta ad approvare un provvedimento antismog, unico nel suoi genere: una tassa a chilometro percorso.
L’ obiettivo dell’ iniziativa è di limitare l’ uso di auto private ed in prospettiva e rinnovare il parco auto, contando sul fatto che la tassa dovrebbe abbattere del 25% il prezzo delle auto.

LA TASSA SUI CHILOMETRI PERCORSI
Questa tassa prevede 3 centesimi di euro a chilometro, con tariffe variabili a seconda della tipologia di strada percorsa e dell’ orario. L’ importo di partenza crescerà di anno in anno fino al 2018. Un provvedimento che nelle tasche dell’ automobilista medio arriverà a pesare circa 450 euro l’ anno.

Efficienza energetica: arriva l’ eco-etichetta europea

 Ogni campagna di promozione sul prezzo o l’ efficienza energetica di frigoriferi, lavatrici o forni dovrà indicare la classe energetica del prodotto. Lo prevede un’ intesa raggiunta dal Parlamento europeo con la presidenza del Consiglio Ue. La nuova eco-etichetta, sui cui si sono trovati d’ accordo Consiglio e Parlamento, permette l’ applicazione di classi addizionali, con A+++ per i prodotti con la migliore efficienza energetica, ma limita il numero totale delle classi energetiche a sette.

Energia nucleare: nasce la prima farmacia nucleare ambulante di Greenpeace

 Greenpeace inaugura in centro a Roma la prima farmacia nucleare ambulante che distribuirà alla popolazione il Nuclease65, ovvero materiale informativo sotto forma di scatolette di finte pillole allo iodio, simulando quello che periodicamente fa l’ Agenzia di Sicurezza Nucleare francese. E’ quello, rileva in una nota l’ associazione ambientalista, “che dovrà pianificare in futuro la nuova Agenzia di Sicurezza Nucleare italiana di cui imminente l’ emanazione del decreto attuativo“. Greenpeace ha, invece, consegnato vere pillole allo Iodio da 65 mg anche alle Giunte regionali di Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Sicilia. Si tratta delle quattro regioni che potrebbero ospitare un reattore e che non hanno impugnato la Legge 99 del 2009 con cui il Governo ha riaperto le porte al nucleare in Italia.

COSA FA LA FARMACIA NUCLEARE AMBULANTE
Ma cosa fa la farmacia nucleare ambulante? “Stiamo distribuendo alle giunte di quattro Regioni ioduro di potassio, un farmaco da banco che l’ Autorità di Sicurezza Nucleare francese distribuisce ai cittadini e che, in caso di incidenti con fuoriuscita di sostanze radioattive, deve essere assunto da tutte le persone che vivono in un raggio di 10 chilometri dai reattori” spiega in una nota Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo di Greenpeace.

Inquinamento ambientale: via il papà dell’ Ecopass, a Milano si ipotizza un superassessorato all’ ambiente

 L’ inquinamento a Milano non da tregua e la giunta è in subbuglio. Niente che non sia già stato visto: Vittorio Sgarbi era stato licenziato nel giorno del suo compleanno ed ora è successo lo stesso a Edoardo Croci, il papà dell’ Ecopass. Due giorni fa Croci ha infatti ricevuto in regalo l’ addio ufficiale dalla giunta, a firma di Letizia Moratti. Al suo posto arriverà il consigliere del Pdl, Paolo Massari. Ma il coordinatore del Pdl, Ignazio La Russa aggiunge una postilla: “Ci vuole un superassessorato all’ Ambiente. Come abbiamo creato la delega alla fluidificazione del traffico, dovrà essere creata una nuova delega per la pulizia della città e dei muri». Una sorta di “commissariamento” dell’ Amsa dopo le polemiche sulla Milano sporca. E c’ è chi già rimpiange l’ ecopass.

Inquinamento ambientale: in Europa un registro unico sugli inquinanti delle industrie

 Al via un nuovo registro integrato delle emissioni di sostanze inquinanti nell’ aria, nell’ acqua e nel suolo rilasciate dalle industrie in tutta Europa. Inaugurato da Commissione europea e agenzia europea per l’ ambiente, il sistema prevede la comunicazione dei dati annuali relativi a 91 sostanze e ad oltre 24mila complessi che operano in 65 attività economiche. Tra le informazioni presenti figurano anche la quantità e il tipo di rifiuti trasferiti negli impianti preposti al loro trattamento, sia all’ interno che al di fuori di ciascun paese.
La trasparenza è uno strumento di vitale importanza per migliorare l’ ambiente. L’ istituzione di questo registro – ha detto il commissario europeo per l’ Ambiente, Stavros Dimas – permetterà ai cittadini di accedere direttamente alle informazioni sulle emissioni rilasciate dai complessi industriali in tutta Europa e li aiuterà a partecipare in prima persona alle decisioni che si ripercuotono sull’ ambiente“.

Brigitte Bardot scrive a Barroso per una giornata vegetariana europea

 Brigitte Bardot torna alla carica e chiede al presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso, di promuovere una “Giornata Vegetariana Europea” per promuovere uno stile di vita più compatibile con l’ ambiente, tenuto conto degli effetti prodotti dagli allevamenti intensivi di animali per l’ alimentazione umana. “Tra poche settimane avra’ luogo il summit sul clima a Copenhagen e vorrei puntare la sua attenzione – scrive la Bardot in una lettera aperta a Barroso – sulla necessità di una maggiore attenzione sull’ allevamento di animali, il cui impatto ambientale è molto allarmante“.

Mobilità sostenibile: Citroen C-Zero, la city car zero emission

 Zero litri di benzina, zero emissioni di CO2, zero rumorosità. Possibile? A sentire Citroen sembra proprio di sì: C-ZERO è la nuova city car compatta di Citroen, una soluzione 100% elettrica. La nuova city car è studiata per gli spostamenti urbani di piccole dimensioni, ha una ricarica veloce e autonomia sufficiente a coprire i tragitti quotidiani, senza produrre rumore.
Citroen C-ZERO, sviluppata in collaborazione con Mitsubishi Motors Corporation (MMC), sarà la seconda offerta della Marca in materia di veicoli elettrici, assieme a Berlingo First Electrique, realizzato con Venturi. Sul mercato italiano, questi due modelli beneficiano di un incentivo statale fino a 5.000 euro.

Piogge acide: cosa sono e quali effetti hanno sull’ ambiente

 Le piogge acide sono precipitazioni contaminate dalla presenza di composti a reazione acida, che si sono formati nell’ atmosfera come conseguenza di processi di combustione. Le piogge acide sono tra le cause principali della distruzione della vegetazione.

EFFETTI DELLE PIOGGE ACIDE SULLA VEGETAZIONE

La vegetazione viene danneggiata in modo irreparabile dalle piogge acide e va incontro a fenomeni di essiccazione (come ingiallimento e caduta degli aghi, vulnerabilità a insetti e parassiti). A causa delle piogge acide la Foresta Nera tedesca sta scomparendo e circa la metà delle foreste europee è considerata in grave pericolo. In Italia, fortunatamente, gli effetti negativi delle piogge acide sulla vegetazione sono notevolmente ridotti: in primo luogo la barriera delle Alpi ci fa da schermo protettivo; il terreno del nostro paese, poi, è per lo più calcareo e per questo neutralizza bene l’ acidità delle piogge che può essere assorbita dalle piante attraverso l’ apparato radicale.

In Spagna e in Svezia arrivano le ambulanze a metano: così si risparmia e si inquina meno

 La Spagna e la Svezia danno l’ ok ad alimentare le ambulanze con il metano. Dieci nuove vetture per il soccorso sanitario alimentate con il carburante verde sono infatti da poco entrate in servizio a Saragozza. Ma la Spagna non è l’ unica nazione in cui questo carburante è stato ritenuto adatto anche per le ambulanze. Da pochi mesi, infatti, anche in Svezia, e precisamente a Stoccolma, è in servizio un’ ambulanza alimentata a metano con risparmi di oltre duemila euro l’ anno a vettura sul carburante previsti dall’ ente svedese che gestisce i veicoli di pronto soccorso.

LE AMBULANZE A METANO
A darne notizia è l’ Osservatorio Metanauto, struttura di ricerca sul metano per autotrazione, che riferisce che a Stoccolma il veicolo utilizzato come ambulanza è un Mercedes-Benz Sprinter Ngt, che garantisce un’ autonomia di 1.200 km grazie alla possibilità di funzionare sia a benzina che a metano. Secondo le stime della compagnia che organizza il servizio di ambulanza a Stoccolma, riferisce ancora l’ Osservatorio Metanauto, l’ uso di questo veicolo può garantire di risparmiare annualmente fino a quasi 2.000 euro nella spesa per il carburante.