I grandi mercati europei tirano le somme di un 2009 caratterizzato ovunque dagli incentivi alla rottamazione di vetture vecchie, più inquinanti e meno sicure dei nuovi prodotti oggi presenti sul mercato. Germania e Francia hanno chiuso con ampi attivi (rispettivamente +23,2% e 10,7%), l’Italia ha tenuto, ripetendo praticamente i risultati del 2008, mentre Regno Unito (-6,4%) e Spagna (-17,9%) hanno contenuto la flessione grazie a misure tardivamente varate. E l’apporto di questi mercati consente all’Europa dell’automobile di chiudere il mese di dicembre -secondo quanto comunicato dall’Acea- con 1.074.438 immatricolazioni (+16%) e l’intero anno con 14.481.545 unita’ (-1,6%)”. E’ il commento dell’Unrae, l’Associazione delle case estere in Italia, ai dati sulle immatricolazioni in Europa.
inquinamento aria
La Basilicata chiude le porte al nucleare: una regione contro lo Stato
Il Piano di indirizzo energetico ambientale regionale (Piear) approvato dal Consiglio regionale della Basilicata chiude le porte alle centrali nucleari nella regione lucana. Nella programmazione energetica, che punta sullo sviluppo delle energie rinnovabili, l’ipotesi di produrre o impiegare l’energia nucleare non è compresa nelle ipotesi di sviluppo del sistema energetico della Regione Basilicata e non è ritenuta possibile ”l’ipotesi – si legge nel Piear – che alcuna parte del territorio regionale possa ospitare un deposito di scorie nucleari anche superficiale, che accolga rifiuti nucleari provenienti da alcuna altra parte di Italia o del mondo”.
La scelta è supportata da ”una notevole esperienza delle problematiche sia tecniche che sociali connesse al nucleare, maturata nel territorio della Basilicata, sia in relazione alle pluriennali problematiche connesse alla gestione di Itrec in Trisaia a Rotondella (Matera), che in relazione alla scelta operata dal Governo con il Decreto del 14 novembre 2003 n. 314 di realizzare un deposito di scorie nucleari di III categoria a Terzo Cavone in Scanzano Jonico”, decreto che fu poi modificato in Parlamento dopo la protesta popolare.
Spesa a emissioni zero: sul sito di Wwf si pesa la co2 nel carrello virtuale
Fare una spesa intelligente e attenta può aiutare il clima e il nostro pianeta, soprattutto in questi giorni di frenetici acquisti natalizi. Sul sito di Wwf Italia, con un calcolatore chiamato “il carrello della spesa”, elaborato dal WWF in collaborazione con l’Università della Tuscia e con la II Università di Napoli, si può misurare in modo semplice e immediato quanto le scelte quotidiane fatte davanti agli scaffali di mercati e supermercati siano responsabili di emissioni di gas a effetto serra e quindi dei cambiamenti del clima.
Una volta messi nel carrello i prodotti, che sono raggruppati secondo le principali categorie presenti nei supermercati, il calcolatore emette uno scontrino con il “prezzo” totale degli acquisti effettuati in termini di emissione di CO2.
Inquinamento: a Roma dal 1 gennaio stop ai veicoli euro 0 nelle Ztl
A partire da venerdì primo gennaio 2010 è stato vietato l’ingresso e la circolazione all’interno della Ztl dell’Anello Ferroviario di Roma ai ciclomotori e ai motoveicoli, a due, tre e quattro ruote, con motore a 4 Tempi ‘euro 0′ non conformi alla direttiva 97/24/Ce. Il provvedimento rientra all’interno del quadro generale degli interventi che il Comune di Roma promuove in favore dell’ambiente e a salvaguardia della salute dei cittadini.
I ciclomotori e i motoveicoli di vecchia generazione, infatti, emettono una significativa quantità di polveri sottili che incidono sull’inquinamento atmosferico, spiega il Campidoglio. Questo nuovo provvedimento dà seguito al processo di contenimento degli agenti inquinanti prodotti dal traffico veicolare, gia’ avviato per ciclomotori e motoveicoli nel 2007 con la restrizione alla circolazione di quelli dotati di motore a 2 tempi euro 0.
Alfabeto ecologico: da Acido umico ad Acqua distillata
Torniamo al nostro alfabeto dell’ecologia trattando oggi di Acido umico, Acqua ed Acqua distillata.
ACIDO UMICO
L’acido umico è una sostanza presente negli strati più superficiali del terreno, dovuta alla decomposizione delle sostanze organiche. Il termine deriva da humus (= terreno).
ACQUA
L’acqua è un liquido incolore, insapore e inodore la cui molecola è formata da due atomi di idrogeno e uno di ossigeno (H2O). E’ presente sulla terra in tutti e tre gli stati di aggregazione della materia: solido, liquido e gassoso. Bolle a 100°C e congela a 0°C. E’ il liquido più diffuso in natura e ricopre la terra per ben 3/4 della sua superficie. Per il 97% è localizzata negli oceani e nei mari, il restante 3% è invece costituito da acque dolci (ghiacciai, acque continentali, vapore atmosferico). Quando l’acqua congela si espande del 10% circa formando il ghiaccio, che è un solido meno denso del liquido da cui ha origine.
Alfabeto ecologico: da Aberrazione cromosomica ad Accrescimento
Ecco un’idea utile e simpatica per abituarci ai termini dell’ecologia: vi proponiamo un breve alfabeto, dalla A alla Z, di quelle espressioni ormai comunemente usate per parlare di ambiente, ma il cui significato esatto forse sfugge a molti. Partiamo naturalmente dalla A… parlando di Aberrazione cromosomica, Acclimatazione e Accrescimento.
ABERRAZIONE CROMOSOMICA
L’aberrazione cromosomica è un’alterazione di notevole entità che interviene nel corredo cromosomico di un organismo modificando il numero o la struttura dei cromosomi che lo compongono.
Energia nucleare: i criteri della localizzazione delle centrali nucleari italiane
Sismicità, distanza dai centri abitati; idrologia e risorse idriche; caratteristiche geofisiche e geologiche; dotazione infrastrutturale di trasporto, valore paesaggistico e architettonico; qualità dell’ aria, fattori climatici, biodiversità. Sono questi i parametri su cui l’ Agenzia per la Sicurezza Nucleare (“sulla base di dati tecnico-scientifici predisposti da enti pubblici di ricerca, compresi Ispra, Enea e universita’”) dettaglierà i criteri specifici per l’ individuazione dei siti su cui verranno costruite le nuove centrali.
Criteri sulla base dei quali “le imprese interessate proporranno in quali zone intendono realizzare gli impianti“. E’ questo in sostanza il contenuto dello schema di decreto legislativo approvato ieri dal consiglio dei ministri.
Schema che, oltre agli aspetti strettamente tecnici, istruttori, burocratici e procedurali legati alla selezione dei siti e all’ autorizzazione per la realizzazione degli impianti, si sofferma anche sulle misure compensative “a favore delle amministrazioni, delle popolazioni e delle imprese presenti nelle zone in cui sorgeranno gli impianti nucleari. Oneri che saranno a carico delle imprese coinvolte nella costruzione e nell’esercizio delle centrali“.
Mobilità sostenibile: Bologna la città più “eco-mobile” d’ Italia
E’ Bologna la città più “eco-mobile” d’ Italia. La città emiliana, che aveva già vinto nel 2007, si aggiudica così per la seconda volta il trofeo italiano della mobilità sostenibile scalzando Parma dal primo posto dello scorso anno. Bologna vince grazie a un trasporto pubblico che funziona, a importanti innovazioni nella gestione della mobilità, ad una quota significativa di auto a basso impatto ambientale, allo smog sotto controllo.
MOBILITA’ SOSTENIBILE IN ITALIA: LA TOP TEN
Nella ‘top ten’, che vede sul podio tutte città del centro-nord, tranne Bari al nono posto (ma era settima lo scorso anno), ci sono Firenze che guadagna il secondo posto, seguita da Parma, Trento e Milano, che guadagna ben nove posizioni rispetto al 2008. Seguono Venezia, Reggio Emilia, Padova, Bari e Modena. Fanalini di coda nella classifica della mobilità sostenibile, Taranto, Sassari e Catania. Questa graduatoria delle città italiane alla ricerca della mobilità sostenibile è contenuta nel terzo rapporto ‘Mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 città, elaborato da Euromobility con il contributo di Assogasliquidi e Consorzio Ecogas e con il patrocinio del Ministero dell’ Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
“Cento piazze per il clima” è un successo: più impegno per fermare i cambiamenti climatici
Non sono state 100, ma ben il doppio le piazze coinvolte in “Cento piazze per il Clima“, l’ iniziativa organizzata dalla coalizione “In Marcia per il Clima” per sensibilizzare i cittadini sull’ urgenza della lotta ai cambiamenti climatici e sull’ impegno che il nostro Paese dovrà assumersi nella riuscita del vertice in corso nella capitale danese. In concomitanza con la grande manifestazione di Copenaghen, sono stati migliaia i cittadini che nelle piazze di tutta Italia hanno partecipato a biciclettate, concerti, mostre, mercati biologici e a km zero e stand informativi.
CENTO PIAZZE PER IL CLIMA
Sono 11.000 i volontari coinvolti nell’ iniziativa organizzata dalle 58 organizzazioni della coalizione nazionale a Roma, Milano, Firenze, Napoli, Salerno e Venezia, ma anche in tantissimi centri minori che da Nord a Sud hanno scelto di aderire. Al centro di “Cento Piazze per il Clima” l’ appello da firmare anche sul sito www.100piazze.it con cui si chiede al Governo italiano di farsi portavoce di un’ iniziativa politica forte a Copenaghen che porti a un accordo mondiale equo, solidale e vincolante per la riduzione dei gas serra, ma anche di impegnarsi concretamente a livello nazionale per ridurre le emissioni di gas che danneggiano il clima della terra.
Inquinamento: avviso di garanzia a Formigoni, Moratti e Podestà
“Eccolo, eccolo il tanto desiderato, agognato, scongiurato avviso di garanzia al presidente Formigoni è arrivato. Consegnato stamattina in base a presunte violazioni dell’ articolo 674 intitolato ‘getto pericoloso di cose