Risparmio energetico: da Federconsumatori un vademecum per ridurre gli sprechi

 In occasione della giornata dedicata al risparmio energetico Federconsumatori vuole contribuire rilanciando i consigli su come ridurre i propri consumi elettrici. Adottare abitudini tese al risparmio energetico, infatti, sottolinea l’associazione dei consumatori, sarà utile non solo per alleggerire la propria bolletta, ma anche per venire incontro all’ambiente.
Quando, tra qualche anno, tutte le famiglie italiane sostituiranno le lampade tradizionali da 100W con quelle a basso consumo da 20W, rileva Federconsumatori, si otterrà un risparmio di ben 5523 milioni di Kwh all’anno, che permetterà una riduzione di 1,8 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 all’anno (1,8 milioni di tonnellate è la media tra 1,1 centrali a gas e 2,2 moderne centrali a carbone).

Protocollo di Kyoto, l’Italia rispetterà gli impegni presi

Una posizione decisamente controcorrente e ottimista quella di Edo Ronchi, ex ministro dell’Ambiente e oggi presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. L’Italia può rispettare gli obiettivi di Kyoto da qui al 2012 in fatto di riduzione di emissioni di anidride carbonica. “Raggiungere gli obiettivi di riduzione della CO2 posti all’Italia dal Protocollo di Kyoto non è più una missione impossibile. Nel 2012, infatti, si riuscirà a ridurre le emissioni di gas serra del 6,5% rispetto al 1990, come previsto dall’accordo internazionale, e, forse, anche di più“. E’ quanto afferma Ronchi, che nel 1997, come ministro dell’Ambiente, firmò quel trattato sul clima. Tre, per Ronchi, i fattori che permetteranno di centrare l’obiettivo: la crisi economica, lo sviluppo delle rinnovabili, l’aumento dell’efficienza energetica.

Allarme Ispra sulla qualità del suolo Italiano: l’80% è povero di carbonio organico

Allarme dell’Ispra sullo stato del suolo in Italia dove, secondo l’Istituto di Ricerca per la Sicurezza e la Protezione Ambientale, “l’80% è di scarsa qualità“. Il degrado secondo l’Ispra, che ha diffuso i dati oggi a Roma nel corso di un seminario nell’Auditorium dell’Ispra, è causato dal cemento, dalle specie invasive ed dall’inquinamento. “Pur essendo tra i Paesi più ricchi di biodiversità in Europa, l’Italia è tra gli ultimi nella protezione della vita del suolo. Le scarse conoscenze sulla risorsa e le tante pressioni a cui è sottoposto, fanno oggi del suolo la ‘cenerentola’ della biodiversità” spiega l’Istituto di ricerca ambientale che nell’Anno Internazionale della Biodiversità vuole “offrire una panoramica completa delle criticità e formulare nuove proposte per la tutela“.

Nucleare: arriva il via del Governo per i criteri di individuazione dei siti

 Delineato il percorso e i criteri per il ritorno del nucleare in Italia. Il Cdm, ottenuti i previsti pareri, ha infatti approvato oggi in via definitiva il decreto legislativo che individua il percorso da seguire per riavviare il nucleare e che porterà a cominciare i primi lavori nei cantieri nel 2013 e la produzione di energia elettro-nucleare al 2020.

I NUOVI IMPIANTI NUCLEARI IN ITALIA
Con l’approvazione del decreto, il Governo ha definito il quadro normativo di riferimento per i soggetti che intenderanno realizzare i nuovi impianti nucleari. Con la prossima nascita dell’Agenzia per la sicurezza nucleare e la predisposizione della strategia nucleare, gli operatori potranno proporre i siti per la realizzazione degli impianti e presentare i progetti per le relative autorizzazioni. Il decreto definisce criteri generali, procedure, vincoli e benefici per la realizzazione di impianti nucleari.

Inquinamento: i ghiacci dell’Himalaya si sciolgono per colpa della fuliggine

 I ghiacci dell’Himalaya si sciolgono, la colpa è della fuliggine. Uno studio dell’ università americana di Berkley ha evidenziato come una delle principali cause del declino dei ghiacciai siano i residui della combustione del carbone prodotti dall’India.
Le analisi svolte dai ricercatori del Lawrence Berkeley National Laboratory, hanno mostrato che i gas serra non sono i maggiori responsabili dello scioglimento della neve sull’Himalaya: la fuliggine, ovvero il risultato della combustione di combustibili fossili e di biomassa, assume un ruolo predominante.

Poste Italiane: a Milano arriva Free Duck, così la posta si fa ecologica

Prende oggi ufficialmente il via a Milano il quadriciclo leggero elettrico ”Free Duck”, adottato dai portalettere di Poste Italiane per la consegna della corrispondenza. Dopo una preliminare fase di sperimentazione, avviata prima a Perugia e poi in altre città italiane, il Free Duck si presenta ”in una veste accattivante, capace di ospitare a bordo due persone, con un motore elettrico per la trazione affiancato da un altro endotermico, di piccola cilindrata, che funge esclusivamente da generatore per ricaricare le batterie”, si legge in una nota della società.

Inquinamento dell’aria: più patologie infantili a causa di smog e polveri sottili

Non c’è più lo smog di una volta. E i bambini ne fanno le spese, condannati a continui problemi ai bronchi e ai polmoni. In un anno i più sfortunati possono arrivare fino a 8 infezioni respiratorie. Alla sbarra un unico imputato: lo smog ‘moderno’ e le sue polveri sempre più micro, avvertono gli esperti.
Oggi lo smog, in particolare nelle grandi città, è dovuto prevalentemente alle polveri sottili, ossia ai cosiddetti particolati di dimensioni molto piccole“, spiega in una nota Alessandro Fiocchi, primario pediatra e allergologo dell’ospedale dei bimbi Macedonio Melloni di Milano, e presidente del quinto Meeting internazionale di allergologia pediatrica in corso nel capoluogo lombardo.

Rifiuti radioattivi: ogni anno l’Europa ne produce 40mila metri cubi

 Sono 40mila i metri cubi di rifiuti radioattivi prodotti ogni anno nell’Unione Europea a 25 di cui una parte arriva dalle centrali nucleari e una parte è prodotta dal settore della ricerca, dal settore medico, tra cui la diagnostica medica o le terapie per curare i tumori, e da alcuni settori industriali. A tracciare con l’ADNKRONOS il complesso quadro europeo sulla quantità di rifiuti radioattivi prodotti ogni anno in Ue è Stefano Monti, ingegnere nucleare, Responsabile della definizione dei programmi di ricerca e sviluppo sul nucleare da fissione dell’Enea e presidente di Siet.

Inquinamento dell’aria: ecco chi e quanto produce le polveri sottili

 Sono l’agricoltura, il manifatturiero, l’energia, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti i settori produttivi che hanno generato le maggiori emissioni atmosferiche, a livello nazionale, negli anni 1990-2007. A rilevarlo è l’Istat che ha diffuso i dati calcolati attraverso il conto satellite Namea. Diciannove gli inquinanti presi in esame dall’Istat per la sua rilevazione, quali anidride carbonica (CO2), protossido di azoto (N2O), metano (CH4), ossidi di azoto (NOx), ossidi di zolfo (SOx), ammoniaca (NH3), composti organici volatili non metanici (COVNM), monossido di carbonio (CO), particolato (PM10), particolato fine (PM2,5), arsenico (As), cadmio (Cd), cromo (Cr), rame (Cu), mercurio (Hg), nichel (Ni), piombo (Pb), selenio (Se) e zinco (Zn).

Smog: a Milano blocco totale del traffico domenica

 Blocco totale del traffico dalle 10 alle 18 domenica a Milano. Lo ha annunciato ieri mattina il sindaco del capoluogo lombardo Letizia Moratti al termine di un vertice con il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e con l’assessore al traffico della Provincia di Milano Giovanni De Nicola. Le uniche esenzioni al blocco riguardano il personale medico e i ministri di culto, le auto elettriche, a gpl e a metano. A Milano da 17 giorni consecutivi viene superato il valore limite per l’inquinamento da Pm10.

BLOCCO TOTALE DEL TRAFFICO
“La decisione è stata presa in modo concordato con le altre istituzioni. Per me è importante perché il metodo di lavoro migliore è quello che porta a decisioni condivise. Abbiamo anche deciso – ha spiegato Letizia Moratti – che se per 20 giorni consecutivi si supera il livello consentito di Pm10 verrano a decadere le deroghe per gli Euro4 diesel senza filtri antiparticolato. Deroghe che saranno reintrodotte dopo tre giorni in cui la soglia di Pm10 è inferiore al valore limite“.