Una tassa sulle emissioni di Co2: l’Australia punisce chi inquina

Inquini? Paghi. Questo è il semplice ragionamento che ha portato il governo australiano a varare le nuove misure fiscali contro le emissioni inquinanti, nella riforma fiscale più importante della sua storia recente. Grazie a queste nuove norme i maggiori 500 produttori di Co2 del continente dovranno pagare una tassa di 23 dollari australiani per ogni tonnellata di Co2 prodotta a partire dal 2012. Il surplus di tasse raccolte andrà a finanziare nuovi progetti per la produzione di energie pulite e rinnovabili.

Il mondo visto da sott’acqua: sul National Geographic gli effetti dell’acqua sull’uomo

Segnaliamo un bellissimo servizio comparso sul National Geographic di questa settimana, dedicato al mondo visto da sott’acqua: l’autrice, una giornalista australiana che ha vissuto alcuni anni all’estero e poi è tornata in terra patria, si è trovata a fare alcune considerazioni sull’effetto dell’acqua sugli esseri umani: “La gente fa cose bellissime in acqua – dice -. Le persone diventano più calme e coraggiose, più fluide e giocose. La libertà che l’acqua ci consente ci permette di essere chi veramente siamo”.

L’articolo finisce con un appello ecologista per la salvaguardia dell’ambiente marino, grembo di noi tutti e in gradi di farci tornare a uno stato amniotico primordiale. Assolutamente da leggere. 

No Tav, oggi in migliaia in corteo di protesta per i cantieri

Il flusso di persone che si sta riversando in Val di Susa per la protesta pacifica contro i cantieri della Tav è costante. Da stamattina migliaia di persone si stanno radunando nei tre punti di raccolta, dai quali poi partiranno i cortei: Giaglione, Chiomonte ed Exilles. La protesta – fanno sapere i No Tav – è pacifica e nazionale, a dimostrazione che il sentimento di protesta verso un’opera inutile e costosa non è solo l’iniziativa di uno sparuto drappello di facinorosi locali.

Dopo che la tendopoli di Chiomonte (dove è stato aperto il primo cantiere) è stata sgomberata a forza dalla polizia, ora l’idea è quella di stringere in un assedio pacifico, con tanto di famiglie con bambini e palloncini colorati, l’area di Chiomonte, che è ad oggi militarizzata. Ad Exilles prenderanno parte al corteo anche i sindaci di 23 comuni della valle, favorevoli alla manifestazione.

Acqua radioattiva dalla centrale di Fukushima: l’incubo nucleare non ha fine

L’incubo nucleare non sembra avere fine in Giappone: la NISA, agenzia nipponica per la sicurezza nucleare, ha confermato ieri una fuoriuscita di 15 tonnellate di acqua radioattiva da un deposito di stoccaggio della centrale di Fukushima. L’acqua, che secondo le stime dell’agenzia avrebbe un “basso livello di radioattività”, si è già infiltrata nel sottosuolo, andando a contaminare il terreno e altre falde acquifere.

Tav, aperto il cantiere: 28 agenti e 4 manifestanti feriti, molti intossicati

E infine il cantiere è stato aperto. Il bilancio degli scontri è da guerriglia: 28 agenti feriti, 4 manifestanti contusi, molti intossicati a causa dei fumogeni. Le forze dell’ordine si sono schierate all’alba per aprire i cordini dei protestanti, smantellando il presidio degli attivisti che si erano accampati nei boschi della Maddalena di Chiomonte per bloccare l’inizio dei lavori.

E, dopo gli scontri, i No Tav fanno sapere che hanno perso solo quella che considerano una prima battaglia, perché la guerra sarà ancora lunga. Roberto Cota, Presidente del Piemonte, non ha perso tempo a chiamarli “facinorosi”, ma loro non ci stanno: hanno reagito alle cariche di Polizia, Guardia di Finanza e Carabinieri lanciando pietre e rami d’albero, e sono stati fatti arretrare a suon di lacrimogeni.