Greenpeace interviene nelle presidenziali francesi

Il 2012 è l’anno delle elezioni presidenziali. Prima arriveranno quelle francesi – previste per il 22 aprile e il 6 maggio – e poi quelle a stelle e strisce – saranno il 6 novembre. Visto che stiamo per entrare nel pieno della campagna elettorale d’oltralpe, la sezione francese di Greenpeace ha deciso di prendere posizione per vedere se si possono ancora influenzare i temi e le parole della campagna.

Gli scarichi di materiale inquinato nel Tirreno

Quest’oggi scriviamo dei rifiuti chimici, delle scorie radioattive e degli scarti petroliferi che abbondano sui fondali dei nostri mari. Come racconta un anonimo lavoratore del mare in questo post:

Non è la prima volta che vengono persi o gettati in mare davanti alla costa livornese e in prossimità dell’Arcipelago Toscano bidoni contenenti sostanze tossiche. Non bisogna andare molto a largo delle nostre coste per imbattersi in questi fusti. Già a 70 o 80 metri di profondità, a 2 miglia dalla costa, tra il fanale di Vada e l’isola di Gorgona, il fondale è disseminato di fusti contenenti sostanze irritanti. Capita molto spesso. Più di quanto non si possa immaginare.

Scoppia la pace tra Greenpeace e Facebook

Dopo un periodo di rapporti difficili, tra Greenpeace e Facebook è cambiato il vento. Le cose sono cambiate perché il social network – ovviamente molto attento alla sua immagine – ha deciso di cambiare a seguito delle accuse lanciate dall’associazione ambientalista di usare energia elettrica prodotta dal carbone per alimentare e raffreddare i suoi server.

Greenpeace sui tonni in scatola

A pochi giorni di distanza dal rapporto di Greenpeace dal titolo I segreti del tonno. Cosa si nasconde in una scatoletta?, i volontari dell’associazione ambientalista hanno informato i consumatori presenti all’interno dei supermercati di diciotto città italiane – come Torino, Milano, Napoli e Palermo – su quello che non si conosce sulla pesca dei tonni venduti in scatola.