Pro Plan Dog Training: come migliorare il rapporto con il proprio cane

Il vostro cane la fa da padrone? Forse è ora di migliorare il rapporto con lui. Se non sapete da che parte cominciare, potete partecipare al Pro Plan Dog training, un programma completo per i padroni delle piccole pesti a quattro zampe che vogliono avere un rapporto più consapevole con loro ed affrontare le situazioni di convivenza più disparate, dal gioco al passeggio in aree metropolitane.

Dove e quando
Il Pro Plan Dog Training fa quest’anno tappa unica a Milano, dal 6 giugno al 12 giugno, con uno staff di educatori cinofili della scuola di Formazione Il Biancospino e i medici veterinari-nutrizionisti di Purina. Le lezioni si terranno a Parco Ravizza (da lunedì 6 a mercoledì 8 giugno dalle 16.30 alle 20) e ai Giardini Pubblici Indro Montanelli di Porta Venezia (giovedì 9 e venerdì 10 giugno dalle 16.30 alle 20, sabato 11 e domenica 12 dalle 10 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 20).

Referendum del 12 e 13 giugno: quesito n. 3 – Energia nucleare – Scheda grigia

Il terzo quesito che verrà sottoposto ai cittadini nel Referendum del 12 e 13 giugno 2011 riguarda l’energia nucleare. Si tratta di abrogare la norma che stabilisce la prossima costruzione di centrali nucleari sul suolo italiano per la produzione di energia. La norma è stata fatta passare tra le “disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria”. Votando SI ci si esprime contro la costruzione delle centrali nucleari sul territorio italiano; se si vota NO si è a favore della costruzione delle centrali.

Quesito n. 3: REFERENDUM ENERGIA NUCLEARE – ABROGAZIONE COSTRUZIONE DI CENTRALI NUCLEARI SUL SUOLO ITALIANO
La scheda del quesito referendario n. 3 è contraddistinta dal colore grigio.

Referendum del 12 e 13 giugno: quesito n. 2 – Acqua pubblica – Scheda gialla

Il secondo quesito del Referendum del 12 e 13 giugno 2011 chiama i cittadini ad esprimere il proprio voto per l’abrogazione della norma che prevede il calcolo della tariffa della distribuzione dell’acqua pubblica secondo logiche di mercato. Questo significa che l’operatore privato che si occuperà della distribuzione dell’acqua pubblica potrà applicare delle tariffe per il servizio prestato volte non solo al recupero dei costi, ma anche all’ottenimento di un profitto per la distribuzione dell’acqua potabile.
Per abrogare la norma bisogna esprimersi con il SI. Per consentire l’applicazione di queste tariffe di mercato sulla distribuzione dell’acqua pubblica, bisogna votare NO.

Quesito n. 2: REFERENDUM ACQUA PUBBLICA – ABROGAZIONE CALCOLO TARIFFA SECONDO LOGICHE DI “MERCATO”
La scheda del quesito numero 2 è contraddistinta dal colore giallo. Si tratta di una abrogazione parziale della norma, che riguarda esclusivamente la determinazione della tariffa del servizio in base alla remunerazione del capitale investito dai distributori dell’acqua pubblica.

Referendum del 12 e 13 giugno: quesito n. 1 – Acqua pubblica – Scheda rossa

Ed entriamo allora nel merito dei quesiti del referendum abrogativo del 12 e il 13 giugno 2011. Ricordiamo che si voterà domenica dalle 8.00 alle 22.00 e lunedì dalle 7.00 alle 15.00. Votando SI ci si esprime a favore dell’abrogazione della norma (ovvero si esprime la propria contrarietà alle leggi approvate). Se invece si vuole che le cose restino come indicate nelle norme, si deve votare NO.

Quesito n. 1: REFERENDUM ACQUA PUBBLICA – ABROGAZIONE AFFIDAMENTO SERVIZIO AD OPERATORI PRIVATI
La scheda numero 1 riguarda l’acqua pubblica ed è contraddistinta dal colore rosso. Si decide in merito all’abrogazione della norma che decide di affidare a gestori privati il servizio di distribuzione dell’acqua pubblica.

Referendum del 12 e 13 giugno: la lettera di Adriano Celentano al Fatto

Nei giorni scorsi Adriano Celentano si è mobilitato per sensibilizzare i cittadini a favore del voto referendario del 12 e 13 giugno 2011 inviando una lettera al Direttore de “Il Fatto Quotidiano” (poi ripresa e pubblicata integralmente dal sito dell’Idv, qui). Una lettera che si rivolge a tutti, che si appella al buon senso dei cittadini per un voto che non è politico, ma a favore della vita, contro chi la vuole avvelenare. E Adriano esordisce così:

“Caro direttore, ma soprattutto cari STUDENTI, comunisti, fascisti, leghisti e operai costretti a lavorare nell’insicurezza. Come avrete letto su tutte le prime pagine dei giornali, il governo non demorde. Continua, sfidando l’intelligenza anche di chi lo ha votato, nella sua DEMONIACA voglia di avvelenare gli italiani. Gli unici che, fino a prova contraria, hanno saputo distinguersi da tutti gli altri popoli IMBECILLI per aver avuto, già 24 anni fa, la saggia intuizione di dire NO alla bevanda radioattiva che, in nome di quel “benessere” tanto sbandierato da Berlusconi, ti uccide in cambio di un voto contro la VITA”. 

Referendum del 12 e 13 giugno: come e quando si vota

Il 12 e il 13 giugno 2011 i cittadini italiani sono chiamati alle urne per esprimere il proprio parere in merito a quattro quesiti referendari di primaria importanza. Le quattro materie che saranno sottoposte ai cittadini riguarderanno il legittimo impedimento, la privatizzazione dell’acqua prevista dal decreto Ronchi (due quesiti) ed il ritorno dell’Italia all’energia nucleare.

Vediamo di capirci qualcosa in più…

Il referendum: cos’è e a cosa serve
Il referendum è, al pari del voto, uno dei pochi strumenti che il cittadino ha a disposizione per esercitare la propria democrazia diretta, ovvero di far sentire la propria voce senza intermediari ed esprimere il proprio parere favorevole o contrario in merito ai quesiti presentati. Il referendum è infatti sancito dall’articolo 1 della Costituzione come uno dei diritti inviolabili dei cittadini della Repubblica Italiana, come esercizio della sovranità popolare. Il risultato del referendum, infatti, ha l’effetto di vincolare i legislatori al rispetto della volontà del popolo.

Eni Award premia i ricercatori che si dedicano alla sostenibilità

Ci sono anche due giovani talenti italiani tra i nomi dei ricercatori e scienziati premiati nella quinta edizione di Eni Award, il premio istituito nel 2007. La lista è stata resa nota oggi dall’Eni. Eni Awardha lo scopo di sviluppare un migliore utilizzo delle fonti energetiche e valorizzare le nuove generazioni di ricercatori, a testimonianza dell’importanza critica assegnata da Eni alla ricerca scientifica e ai temi della sostenibilità“, spiega il gruppo.

Nuove frontiere degli idrocarburi
In particolare, il premio ‘Nuove frontiere degli idrocarburi’ è stato assegnato ex aequo a Gabor A. Somorjai, professore di chimica all’Università di California Berkeley e a Martin Landrø, professore di geofisica applicata presso la Norwegian University of Science and Technology (Ntnu) di Trondheim. Il primo è stato premiato per le sue ricerche di carattere fondamentale sulla catalisi omogenea ed eterogenea e in particolare per la messa punto di nuovi catalizzatori utilizzati nei processi di cracking petrolifero, tecnologia chiave per garantire la resa e la qualità dei carburanti.

Riciclo creativo: al Maxxi di Roma un’opera fatta da rottami recuperati

 Non è il telefilm americano ‘Sunford and son’ degli anni ’70 in cui un vecchio padre, che proprio non riesce a buttar via nulla, mette insieme ogni genere di rifiuto per poi ricavarne ‘improbabilì sculture. Questa volta il ‘riciclo creativo’ è vera arte: in esposizione al Maxxi dal 4 marzo c’è un’opera costruita grazie al recupero di rottami provenienti da grandi elettrodomestici. Il maestro dell’arte povera Michelangelo Pistoletto ha messo insieme pezzi di lavatrici e di frigoriferi creando l’opera, intitolata ‘I temp(l)i cambiano’, per Ecodom (il Consorzio italiano di recupero e riciclaggio degli elettrodomestici).

Giornata mondiale dell’ambiente 2011: il 5 giugno l’India ospiterà le celebrazioni

Nell’edizione 2011 della prossima Giornata mondiale dell’ambiente, il 5 giugno, sara’ per la prima volta l’India ad ospitare le principali celebrazioni. Sotto i riflettori la sua economia in forte crescita, che punta ad un processo di transizione alla green economy. Nell’anno internazionale delle foreste il tema della Giornata mondiale dell’ambiente del 2011 e’ dedicato ai polmoni verdi del Pianeta. L’India e’ un paese di 1,2 miliardi di persone che continua a fare i conti con il problema della pressione sulle foreste, specialmente nelle aree piu’ popolate, dove le persone coltivano le terre e l’eccessivo sfruttamento dei pascoli contribuisce al fenomeno della desertificazione. Il governo pero’ ha messo a punto un sistema per la riforestazione e ha introdotto progetti che monitorano la salute di piante, animali, acqua e altre risorse naturali, inclusi gli habitat che ospitano un’icona del mondo animale: la tigre.

Anno Europeo del Volontariato: ambiente, educazione e sviluppo del territorio

 L’Anno Europeo del Volontariato ha preso il via da poco e già proliferano le iniziative per favorire un impegno civile. La buona volontà non manca, come dimostrano i progetti di alcune città italiane. A Roma è stata presentata l’iniziativa ‘Percorsi di cittadinanza attiva’ (Pica), volta ad attivare tirocini, in collaborazione tra Roma Capitale e il ministro della Gioventù, dedicati ai giovani tra i 18 e i 28 anni. Gli ambiti Pica riguarderanno l’assistenza, l’ambiente, il patrimonio artistico-culturale, l’educazione e lo sviluppo del territorio.