Copenhagen: l’ accordo sul clima è debole

 Dopo ore di trattative e consultazioni seguite al ‘no’ di alcuni Paesi in via di sviluppo che minacciavano di far saltare l’ intesa raggiunta ieri sera, i delegati alla Conferenza dell’ Onu sul clima a Copenhagen hanno approvato una mozione con la quale accettano l’ accordo mediato dagli Stati Uniti con Cina, India, Brasile e Sudafrica.

UN ACCORDO A META’
La conferenza decide di prendere nota dell’ Accordo di Copenhagen del 18 dicembre del 2009“, ha dichiarato il presidente della sessione plenaria della Conferenza che si era aperta nella capitale danese il 7 dicembre scorso. Dopo la forte opposizione al testo da parte di alcuni Paesi in via di sviluppo – tra cui Venezuela, Sudan, Nicaragua e Cuba – i delegati hanno rinunciato alla procedura abituale di votare punto per punto il documento, optando per la formula più soft e meno impegnativa del ‘prendere nota’ dell’ accordo.

Concorsi fotografici ambiente: “il premio Luce Naturale” ed “Io mi rinnovo”

 La luce come fonte di energia e ispirazione artistica. Per celebrare questo binomio nasce ‘Il Premio Luce Naturale‘, un concorso per giovani fotografi italiani sul tema della luce in contesti ambientali. Il premio, presentato nel corso di Re-event, una due giorni di incontri e dibattiti sulle fonti energetiche rinnovabili, è dedicato a fotografi italiani professionisti e semi-professionisti under 35, chiamati ad esprimere la loro creatività sul tema della luce naturale, elemento sostanziale della tecnica fotografica e fonte energetica pulita e rinnovabile.

IL PREMIO LUCE NATURALE
La giuria premierà tre giovani autori, che vinceranno un mese di residenza artistica presso il Centro Fotografico Scozzese Stills di Edimburgo, durante il quale cureranno un blog per condividere con il pubblico foto e stati d’ animo. La giuria sarà composta da rappresentanti istituzionali, fotografi di fama e direttori di centri di fotografia, e valuterà i candidati secondo quattro parametri: il portfolio di opere fotografiche, il curriculum vitae, la fotografia a tema luce naturale ed un breve testo di accompagnamento.

Clima: Copenhagen rischia il fallimento

 Il negoziatore capo cinese al vertice sul clima di Copenhagen si oppone alla bozza di accordo della presidenza danese che dovrebbe essere presentata oggi. “Questo è un processo a guida multipla“- ha dichiarato Su Wei, citato dall’ agenzia ufficiale Xinhua. A suo parere, la circolazione della bozza danese senza consultazioni preliminari “metterebbe in pericolo un successo di Copenhagen“.

E’ stato concordato che le uniche legittime basi di discussione per il risultato dei negoziati Copenaghen saranno i risultati ottenuti nei due principali gruppi di lavoro“, ha proseguito Su, riferendosi alle due bozze presentate l’ 11 dicembre dai presidenti dei due gruppi di lavoro sui seguiti del protocollo di Kyoto, che prevede tagli obbligatori alle emissioni inquinanti dei paesi ricchi. “Continuiamo a ritenere che la conferenza di Copenaghen si concluderà con un buon risultato“, ha infine detto Su, aggiungendo che la Cina vuole un testo raggiunto con “l’ ampia partecipazione di tutte le parti contraenti“.

Eco shopping bag by Frankie Morello: con La borsa è vita la griffe si fa buona

 Solidarietà ‘griffata’ contro le malattie del sangue. La maison Frankie Morello firma una shopping bag ‘eco’, interamente realizzata con materiale riciclato, per sostenere la raccolta fondi natalizia dell’ Ams (Associazione malattie del sangue), attiva dal 1997 e diventata “pilastro portante” per l’ Ematologia dell’ ospedale Niguarda di Milano, diretta da Enrica Morra.

LA BORSA E’ VITA
La borsa e la vita‘ è il motto stampato su uno dei modelli nati da questa nuova alleanza fra mondo della moda e ricerca scientifica. Le shopping bag benefiche potranno essere acquistate donando un contributo minimo di 5 euro presso il Calzaturificio Sant’ Ambroeus in via Molino delle Armi 3 a Milano, dal 15 al 23 dicembre. Tutto il ricavato verrà devoluto per sostenere la lotta alle malattie del sangue, precisa una nota.

Attivisti a Copenhagen in protesta per la “Climate Justice”

 Sono migliaia gli attivisti che partecipano all’ imponente manifestazione di Copenhagen: partenza dalla sede del Parlamento per arrivare fino al Bella Center dove è in corso il vertice sul clima delle Nazioni Unite. Si segnalano alcuni scontri tra forze di polizia e una frangia di black bloc infiltrati tra i manifestanti pacifici.

GLI ATTIVISTI PRESENTI A COPENHAGEN
Le 522 organizzazioni non governative di 67 diversi Paesi che hanno organizzato l’ evento sollecitano i rappresentanti degli Stati riuniti nella capitale danese ad adottare misure più stringenti per limitare le emissioni dei gas a effetto serra e una maggiore responsabilità dei Paesi del nord ricco del mondo. ‘System Change, not Climate Change’, lo slogan scelto dagli organizzatori della protesta, dal WWF a Greenpeace, dai no global riuniti nella coalizione Climate Justice Now ad Attak.

Il coraggio della natura, in mostra alla Galleria Pian de’ Giullari di Roma dal 10 al 30 dicembre 2009

 Quello che siamo, la nostra vita e l’ ambiente che vediamo, è fatto solo di diversità, mai due atomi né due cellule uguali, spesso simili mai identiche: gli attimi si ripresentano ma sempre in maniera diversa.” (Andrea Bottai)

Dal 10 al 30 dicembre 2009, Andrea Bottai presenterà alla Galleria Pian de’ Giullari la mostra Trascrittasi inversa – Il coraggio della natura: circa cinquanta opere di recente produzione, prevalentemente in legno, che illustrano la riflessione dell’ artista sul rapporto tra uomo e natura e sull’ impossibilità di spiegarne con leggi scientifiche alcuni dei suoi misteri.
In mostra saranno esposti una “biblioteca della natura”, 22 libri di legno dipinti a tempera ed olio; un “erbario” originale datato formato da 8 tavole di cartoncino con interventi a tempera e lavori in legno e paglietta di ferro.

Clima: un summit italiano in vista del vertice di Copenhagen

 La crisi climatica è in atto: l’ aumento medio delle temperature e dei fenomeni atmosferici estremi sono alcuni dei suoi effetti più evidenti. Le sue cause sono chiare e note.
La comunità scientifica dell’ IPCC (il Panel intergovernativo sul cambiamento climatico), nel suo ultimo Rapporto ha documentato che per contenere l’ aumento della temperatura media rispetto all’ era preindustriale di 2 °C, ed evitare esiti globali drammatici e non più controllabili, sarebbe necessario contenere le concentrazioni di gas di serra in atmosfera entro le 450 ppm in volume: ciò richiede riduzioni delle emissioni dei Paesi più industrializzati dell’ ordine dell’ 80-95% entro il 2050 e dell’ ordine del 25-40% entro il 2020.

UN SUMMIT PER L’ AMBIENTE
L’ Italia non può rimanere in coda né frenare il processo di riduzione dei gas di serra, ma deve invece svolgere un ruolo di traino, insieme all’ Unione Europea, per portare al successo la trattativa di Copenhagen (7-18 dicembre).
Ecco perchè Kyoto Club e Fondazione per lo sviluppo sostenibile hanno organizzato un summit tutto italiano in vista di Copenhagen. L’ incontro si terrà a Roma, il 4 dicembre 2009 dalle 10.00 alle 13.00, all’ Ex Hotel Bologna – Senato della Repubblica, Via Santa Chiara 5.

I speak earth: i cittadini di tutto il mondo contro il cambiamento climatico

 Incoraggiare i cittadini di tutto il mondo ad agire contro il cambiamento climatico, condividendo le richieste di interventi con la famiglia e gli amici attraverso i sociali network. E’ questo l’ obiettivo dell’ iniziativa di i speak earth lanciata dal Copenhagen Climate Council (CCC) che ha annunciato un importante sforzo dell’ ultima ora per mobilitare il mandato pubblico più forte possibile per un accordo ambizioso e vincolante alla conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, o COP15, a Copenaghen questo mese di dicembre.

I SPEAK EARTH
L’ iniziativa i speak earth è viva all’indirizzo www.ispeakearth.com – il punto focale, un video animato con la voce dell’ attrice Cate Blanchett, sostenitrice dell’ ambiente. Irresistibile e diretta, la Blanchett avvisa dei pericolosi e irreversibili cambiamenti che il pianeta potrebbe dover affrontare se alla COP15 non fossero prese azioni appropriate.

L’ ecoalbero di Natale per imparare a riciclare

 Manca ancora un mese al Natale già fervono i preparativi. E cosa non può mancare ad una festa così importante? Sicuramente l’ albero di Natale, anzi no… L’ Ecoalbero di Natale!
L’ ecoalbero di Natale è una iniziativa educativa rivolta agli alunni delle scuole dell’ infanzia, elementari e medie del territorio che gode inoltre del patrocinio dell’ Assessorato all’ ecologia del Comune di Alghero e della collaborazione della Manutencoop. Le classi partecipanti dovranno ideare e realizzare un albero di Natale con materiale riciclato, naturale o artificiale destinato al cestino della spazzatura di casa.
Insomma, l’ ecoalbero di Natale è un’ idea che premia la creatività e la sensibilità dei più giovani verso il rispetto della natura, per insegnare a rispettare il nostro patrimonio ambientale e a mettere in pratica le risorse a nostra disposizione per evitare lo spreco, ridurre l’ inquinamento e contribuire ad arginare le tante emergenze.