L’industria delle rinnovabili, in un contesto di crisi economica globale, vive una fase di forte dinamismo. I numeri parlano chiaro. In Europa, nel settore elettrico, gli investimenti in rinnovabili hanno superato quelli nelle fonti tradizionali, costituendo nel 2009 oltre il 60% della nuova capacità installata. Uno scenario che non esclude nessuno: dagli Stati Uniti di Obama, che ha fatto della ‘green economy’ il suo slogan elettorale, all’Europa, fino ad arrivare a Cina e India.
Energie Rinnovabili
Green Job Center: l’agenzia di lavoro per le rinnovabili
“Il ‘Green job center‘ di Adecco è il punto d’incontro per chi cerca lavora da una parte e per chi offre lavoro dall’altra nel settore delle energie rinnovabili. Concretamente è una piattaforma on line presente sul nostro sito dove il candidato può trovare esclusivamente le offerte di lavoro del settore rinnovabili“. Così Emanuela Voltini, direttore Settori e Specializzazioni di Adecco Italia S.p.a, intervendo al convegno ‘Domanda e offerta: la forza occupazionale del vento’, tenutosi a ‘Eolica Expo 2010’ alla Fiera di Roma, spiega la strategia di una delle principali multinazionali nell’intermediazione di domanda e offerta di lavoro nell’ambito della green economy.
Better city, better life: la carica dei Piaggio Porter Electric Power di Overland 13
”I quattro Piaggio Porter Electric Power della spedizione Overland 13, equipaggiati con sistemi di visione artificiale in grado di garantire la guida senza pilota, sono arrivati nella citta’ di Kiev. La capitale ucraina e’ stata raggiunta in soli 14 giorni: a meno di due settimane dalla partenza da Roma dello scorso 22 luglio, infatti, i Porter Piaggio a propulsione elettrica hanno gia’ coperto oltre 3.500 dei 13.000 chilometri che li porteranno, attraverso Europa e Asia, fino all’Esposizione Internazionale di Shanghai dal tema ‘Better City, Better Life‘”. E’ quanto si legge in una nota della Piaggio.
Google e le green policies: 39milioni di dollari investiti in energia eolica
Google sempre più ‘verde’: il colosso di Mountain View ha annunciato che per i prossimi vent’anni comprerà energia eolica da NextEra Energy per alimentare alcuni dei suoi centri dati. L’accordo arriva a tre mesi dall’investimento di quasi 39 milioni di dollari in due impianti di energia eolica del Nord Dakota, sviluppati sempre da NextEra Energy, in grado di produrre abbastanza energia per soddisfare il fabbisogno di oltre 55 mila abitazioni. Google Energy, creata a dicembre scorso proprio per consentire alla compagnia di acquistare grossi volumi di rinnovabili, comincerà a comprare energia eolica a partire dal 30 luglio da uno stabilimento di NextEra situato nell’Iowa.
Energie pulite: Prysmian sigla un accordo con 11 gruppi europei per la rete Transgreen
Prysmian ha siglato oggi a Parigi una partnership industriale con altri 11 gruppi europei attivi nella generazione e nelle tecnologie per la trasmissione di energia. L’inziativa, sotto il patrocinio del Ministro francese dell’ecologia, dell’energia, dello sviluppo sostenibile e della pianificazione regionale Jean-Luis Borloo e del consigliere speciale del Presidente della Repubblica Francese Henri Guaino, si pone l’obiettivo di studiare la fattibilità e la costruzione della super-rete trans-mediterranea ”Transgreen” che dovrà portare energia rinnovabile dal Nord Africa in Europa.
Energia eolica: l’Italia uno dei paesi più promettenti, ma la riforma rischia di bloccare le rinnovabili
L’Italia appare uno dei paesi più promettenti per lo sviluppo dell’energia eolica. I dati pubblicati dall’Ewea (European Wind Energy Association) posizionano infatti il nostro paese al terzo posto per nuova capacità installata nel 2009. In Italia la potenzialità èaumentata l’anno scorso di 1114 MW, un 11% di quella europea. Anche se ben lontano dai due mercati leader, quello spagnolo – che da solo l’anno scorso ha promosso l’installazione di 2459 MW – e quello tedesco con 1917 MW, il nostro mercato viene considerato tra quelli maturi e in forte crescita.
BorgoFuturo: dal 2 al 4 luglio a Ripe San Ginesio energie rinnovabili e sostenibilità
Energie rinnovabili e sostenibilità ambientale alla prima edizione di Borgofuturo, dal 2 al 4 luglio a Ripe San Ginesio (Macerata). Oltre agli appuntamenti principali, tanti eventi collaterali previsti: gli spettacoli teatrali “Scarpagnante” e “Persone che crescono”, incontri con l’Associazione Nazionale Comuni Virtuosi, i Riciclato Circo Musicale, i Guixot de 8, il Popolo delle Carriole, pranzi e cene a chilometro zero e stoviglie biodegradabili.
Inquinamento dell’aria: oltre 350mila morti l’anno in Europa. L’UE ammonisce l’Italia
L’inquinamento atmosferico continua a causare ”ogni anno piu’ di 350.000 morti premature in Europa. In Italia sono ancora troppi i luoghi dove, per ogni 10.000 abitanti, piu’ di 15 persone muoiono prematuramente solo a causa delle particelle sottili”, le PM10. Lo ha detto a Bruxelles il commissario europeo all’ambiente Janez Potoknik, nell’annunciare l’invio all’Italia del ”l’ultimo avvertimento scritto” nella procedura di infrazione che la Commissione europea ha aperto lo scorso anno nei confronti all’Italia.
Energie rinnovabili: dall’Autorità nuove regole per la diffusione del risparmio energetico
Promuovere la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili non programmabili (tra cui eolico e solare fotovoltaico) attraverso una piu’ efficiente gestione della rete riducendo i costi per i clienti finali. E’ questo l’obiettivo dei nuovi provvedimenti dell’Autorità per favorire lo sviluppo degli impianti di generazione da fonti rinnovabili non programmabili e una maggiore integrazione della loro produzione nel mercato; un obiettivo da perseguire, oltre che con interventi dell’Autorità, anche proseguendo nello sviluppo della rete elettrica esistente. Fra le principali novità dei provvedimenti adottati, vi è la possibilità per il Gestore dei Servizi Energetici (Gse) di acquisire via satellite, in tempo reale, i dati sulla produzione da fonti rinnovabili non programmabili, in modo da poter meglio prevedere le immissioni di energia elettrica in rete, da impianti di potenza inferiore a 10 Mva.
Rifiuti radioattivi: ogni anno l’Europa ne produce 40mila metri cubi
Sono 40mila i metri cubi di rifiuti radioattivi prodotti ogni anno nell’Unione Europea a 25 di cui una parte arriva dalle centrali nucleari e una parte è prodotta dal settore della ricerca, dal settore medico, tra cui la diagnostica medica o le terapie per curare i tumori, e da alcuni settori industriali. A tracciare con l’ADNKRONOS il complesso quadro europeo sulla quantità di rifiuti radioattivi prodotti ogni anno in Ue è Stefano Monti, ingegnere nucleare, Responsabile della definizione dei programmi di ricerca e sviluppo sul nucleare da fissione dell’Enea e presidente di Siet.