Eolico: per l’offshore sarà boom nei prossimi anni

 Gli impianti eolici offshore conosceranno un autentico boom nei prossimi anni. Lo sostiene una studio realizzato da Pike Research, secondo il quale la capacità eolica offshore aumenterà di 17 volte nei prossimi 6 anni, passando dagli attuali 4.100 MW a 70.000 MW entro il 2017. L’espansione dell’eolico offshore rappresenta per molti aspetti un’evoluzione naturale dell’industria eolica, considerando che i migliori siti terrestri in Europa sono oramai già sfruttati e che quelli rimanenti presentano con maggiori costi di sviluppo. Per contro le migliori risorse eoliche in assoluto, sul pianeta, si trovano in mare aperto e molto spesso in acque poco profonde a pochi kilometri da reti elettriche già esistenti.

Rinnovabili: piano da 17.000 mw in India per i prossimi 5 anni

 L’India prevede di installare 17.000 MW di energie rinnovabili tra il 2012 e il 2017. Lo ha dichiarato il segretario dell’Energia, P. Uma Shanker, specificando che il relativo investimento è stimato in circa circa 1.500 miliardi di rupie (24 miliardi di euro). “Prevediamo che la domanda di energia elettrica in India – ha affermato Shanker – passi dai circa 900 miliardi di kWh del 2010 a 1.400 miliardi di kWh nel 2017. Per far fronte a questo grande incremento abbiamo bisogno di installare nuova potenza per almeno 100.000 MW nel corso del prossimo piano quinquennale 2012-2017″.

Geotermia: grandi organizzazioni alleate per accelerare sviluppo

 Accelerare lo sviluppo delle tecnologie geotermiche e coordinarne le politiche sul piano internazionale. Con questo obiettivo le principali associazioni del settore di Europa, Stati Uniti, Canada, Australia e Cile hanno dato vita all’International Geothermal Business Coalition. Un organismo – ha dichiarato Philppe Dumas della European Ghethermal Energy Council (EGEC) – che ha lo scopo di “sostenere una serie di politiche governative che possano offrire il necessario supporto allo sviluppo delle risorse geotermiche su scala mondiale“. Come primo passo – ha proseguito – “faremo appello a ciascun Paese di attivarsi per realizzare una valutazione corretta del potenziale geotermico disponibile e per assicurare a questo settore il necessario sostegno sul piano dell’incentivazione a lungo termine“.

Seconda edizione di Borgo Futuro, Festival della Sostenibilità

 Ritorna Borgo Futuro, il Festival della Sostenibilità che nell’estate 2010 ha preso vita tra i suggestivi colli maceratesi in un paesino di soli 800 abitanti. L’evento, che arriva alla seconda edizione forte del successo riscosso un anno fa, si svolgerà a Ripe San Ginesio dall’1 al 3 Luglio 2011 e affronterà il tema della sostenibilità in tutte le sue sfaccettature, per una sempre più attiva ed efficace tutela dell’ambiente. In quei giorni Ripe San Ginesio si trasformerà in un punto d’incontro nazionale per le energie rinnovabili, la virtuosa gestione dei rifiuti e lo sviluppo sostenibile. Grande spazio quindi alla tutela dell’ambiente, alle energie alternative e all’ecosostenibilità, all’educazione al riciclo e ad incontri con grandi nomi della scena nazionale.

Eolico. Riprende a correre dopo rallentamento nel 2010

 Nel 2011 saranno installati a livello mondiale impianti eolici per 45.000 MW, portando a 240.000 MW la potenza cumulata in funzione nel mondo. La previsione è della World Wind Energy Association (WWEA) che corregge al rialzo le stime diffuse recentemente dalla GWEC (Global Wind Energy Association), sottolineando però che i 37.642 MW eolici installati nel 2010 hanno rappresentano, in termini percentuali di crescita, il risultato più deludente dal 2004. Un risultato che peraltro sarebbe stato di molto più modesto senza lo straordinario concorso della Cina, che ha realizzato da sola quasi 19.000 MW, compensando in parte il calo registrato in Europa e nel Nord America.

Rinnovabili. Si moltiplicano i progetti in America centrale

 L’impennata dei prezzi internazionali del petrolio e del gas sta avendo l’effetto di rafforzare nei Paesi dell’America Centrale l’interesse verso un maggior sfruttamento delle energie rinnovabili, il cui potenziale – specie per il settore eolico e idroelettrico – è peraltro notevole. Oltre alle considerazioni relative all’impatto ambientale e ai cambiamenti climatici, infatti, nella regione il nuovo scenario internazionale, caratterizzato da una forte volatilità dei prezzi dei combustibili fossili, sta causando rilevanti aumenti del costo dell’energia, rendendo il ricorso alle energie rinnovabili sempre più attraente anche sul piano economico.