Con più di 3700 idee e progetti d’impresa ‘green’ arrivati da tutto il mondo, si è conclusa la prima fase di “Ecomagination Challenge“, la competizione internazionale lanciata lo scorso luglio da General Electric e rivolta a ricercatori, imprenditori e start up di tutto il mondo nel campo dell’energia pulita, dall’America al Giappone, passando per Europa, Africa, India e Cina. Lo annuncia la multinazionale statunitense riferendo che imprenditori e start up sono stati invitati a sottoporre idee e progetti d’impresa per favorire lo sviluppo di tecnologie per l’energia pulita in tre categorie: energie rinnovabili, smart grid e edifici ecologici.
energie pulite
L’impianto fotovoltaico più grande d’Italia è sul tetto di uno stabilimento
Realizzato a copertura del tubificio della ThyssenKrupp acciai speciali Terni, l’impianto fotovoltaico più grande d’italia su tetto di uno stabilimento industriale. Lo rende noto TerniEnergia, che ha portato a termine e collegato alla rete di distribuzione in media tensione, gestita dall’Asm di Terni, l’impianto fotovoltaico più grande d’Italia a copertura di uno stabilimento industriale realizzato da Energie Srl, joint venture paritetica tra TerniEnergia ed Edf En Italia per l’attività di Power Generation, sul tetto del Tubificio di Terni Spa, società del gruppo ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni, specializzata nella produzione di tubi in acciaio inox saldati per marmitte catalitiche e per usi decorativi.
Trinum, lo specchio ustore per produrre elettricità
Uno ‘specchio ustore’ per produrre elettricità e calore. Somiglia molto all’arma inventata da Archimede 23 secoli fa, ma si tratta di un sofisticato prodotto hi-tech, un “sistema termodinamico a concentrazione solare“. Il suo nome è “Trinum” ed è stato presentato alla Fiera di Roma dall’azienda Innova. Il presidente della società è l’ingegner Pierluigi Zappacosta, lo stesso che nel 1981 ha fondato la Logitech, facendo scoprire al mondo un’altra grande invenzione, il mouse.
Usa sempre più verdi: i marines in missione con pc solari ed energie rinnovabili
Il Pentagono si sta convertendo alle energie rinnovabili. Una prima compagnia di marine è appena arrivata nella turbolenta regione afghana di Helmand con tutto il necessario per mandare avanti l’accampamento senza diesel o benzina: pannelli solari portatili, luci a consumo ridotto, tende che forniscono energia elettrica, batterie solari per i computer e altri mezzi di comunicazione. Al momento si tratta di un esperimento, ma il futuro è questo e, se funziona, il nuovo equipaggiamento verrà adottato da altre compagnie. Per il Pentagono, racconta il New York Times, non si tratta di una conversione ecologista, quanto di una necessità pratica. Rifornire di carburante le truppe è infatti costoso, complicato e pericoloso: in Iraq e in Afghanistan, ha calcolato uno studio dell’esercito, muore almeno un soldato o un civile adetto al trasporto ogni 24 convogli di carburante.
Energia eolica: un accordo tra i Paesi nordici per una rete offshore
L’importanza di creare una nuova struttura energetica nel Mare del Nord, che permetta di sfruttare appieno l’energia prodotta dai parchi eolici offshore, e’ data ormai per scontata. La reclamano l’industria dell’eolico, ma anche i ministri dell’energia dei paesi interessati e gli operatori del sistema di trasmissione dell’elettricita’. Riuniti a Ostenda dalla Presidenza Belga dell’Unione europea e dall’Ewea (european Wind Energy Association), industria e governi hanno annunciato che in tempi brevissimi (il 2 dicembre prossimo) si continuera’ a dare forma al progetto con la firma di un ”memorandum of understanding” sull’iniziativa della rete offshore dei paesi del Mare del Nord.
Nuove priorità: la qualità dell’ambiente preoccupa 7 italiani su 10
Tra le maggiori preoccupazioni degli italiani c’e’ l’ambiente: subito dopo il lavoro, infatti, indicato da 9 italiani su 10 del campione intervistato, viene l’ambiente con 7 italiani su 10. A dirlo e’ una ricerca, realizzata da Lorien Consulting e dal mensile La Nuova Ecologia, presentata a Firenze al Forum QualEnergia. Per 7 italiani su 10 l’inquinamento e lo spreco di risorse sono questioni da affrontare con urgenza. A livello nazionale le questioni prioritarie sono i rifiuti e la promozione delle energie rinnovabili, considerate urgenti da piu’ della meta’ del campione intervistato (58,6%); a livello locale l’attenzione si sposta su mobilita’ e trasporti, considerati i problemi piu’ urgenti da quasi la meta’ degli italiani (46,5%).
Pannelli solari sul tetto della Casa Bianca: così Obama dà l’esempio
I pannelli solari torneranno sul tetto della Casa Bianca. L’amministrazione Obama ha annunciato oggi che entro la primavera del 2011 una serie di pannelli solari forniranno acqua calda e un po’ di corrente elettrica alla residenza più famosa d’America. Il presidente Barack Obama è un paladino dell’energia pulita. Ma i gruppi ambientalisti lo avevano sfidato a passare dalle parole ai fatti e l’inquilino dello Studio Ovale ha raccolto la sfida. “La Casa Bianca è un simbolo di libertà e di democrazia nel mondo – ha detto oggi il ministro dell’energia Steven Chu annunciando l’iniziativa – Dovrebbe anche essere un simbolo dell’impegno dell’America per un futuro basato sull’energia pulita“.
La Danimarca dice addio ai combustibili fossili: presto la data dell’indipendenza piena
Il primo paese europeo a raggiungere la piena indipendenza dai combustibili fossili potrebbe essere la Danimarca. Lo afferma un rapporto di un’agenzia governativa danese, secondo cui l’obiettivo è raggiungibile entro il 2050. Gli ingredienti principali indicati per smettere di utilizzare gli idrocarburi sono un aumento di sei volte dell’energia prodotta dal vento ‘condito’ con una tassa sui combustibili inquinanti dieci volte superiore a quella attuale.
Energia pulita dalle banane: il biodigestore di Chiquita in Costa Rica
Produrre energia dalla spazzatura? Ebbene si, oggi è possibile. Un’idea davvero geniale che consente di risolveredue problemi: dello smaltimento dei rifiuti e della produzione di energia. Soprattutto se si considera anche il fenomeno dello spreco alimentare che sta diventando sempre più preoccupante: ogni anno in Italia 6 milioni di tonnellate di alimenti che finiscono nei rifiuti. In pratica, il gas, una volta che è stato prodotto a partire dai rifiuti, viene bruciato per produrre calore o elettricità.
Energia pulita dalle banane
E l’energia pulita adesso arriva anche dalle banane. Chiquita ha infatti appena inaugurato in Costa Rica, presso gli stabilimenti della sussidiaria Mundimar, un biodigestore di ultima generazione, che sarà utilizzato per trasformare in elettricità e calore gli scarti della filiera di produzione e lavorazione della frutta. L’impianto, inoltre, sarà a emissioni zero, in quanto non necessita di energia elettrica per il suo funzionamento.
Settemila comuni italiani adottano le energie rinnovabili
I Comuni italiani si convertono all’energia pulita. In Italia sono quasi 7 mila (6.993) i Comuni nei quali è installato almeno un impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili. Un numero raddoppiato in due anni, nonostante il freno rappresentato dalla burocrazia e dai processi autorizzativi troppo lunghi. Secondo i dati del Criet, il Centro di Ricerca in Economia del Territorio, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, presentati oggi a Milano, in Italia l’apporto delle energie rinnovabili atteso per il 2020 è di 131,2 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio.