La vite: non è solo vino, ma anche energia rinnovabile, distillati e motori diesel più puliti. La presenza istituzionale della Regione del Veneto a Vinitaly 2011 vuole ricordare anche queste altre molteplici funzioni assolutamente moderne, per una pianta che può essere considerata quasi un simbolo della civiltà e della storia mediterranea e occidentale. Che le vinacce potessero essere la materia prima per quel distillato nazionale e veneto che si chiama grappa, è cosa nota da secoli. Cambiando nome al prodotto, per così dire, si produce bietanolo, segmento economico nel quale l’Italia attualmente occupa solo l’undicesimo posto della graduatoria tra i 17 paesi produttori europei con due impianti in funzione siti nelle province di Ravenna e Palermo, per una produzione stimata di 220.000 tonnellate.
energie pulite
Efficienza energetica e bioedilizia: a Verona dal 4 al 6 maggio Greenbuilding
Una tre giorni dedicata all’efficienza energetica e all’architettura sostenibile: e’ ‘Greenbuilding‘, la mostra-convegno internazionale in programma alla Fiera di Verona dal 4 al 6 maggio, nell’ambito di Solarexpo 2011.
Il via mercoledi’ 4 con il convegno promosso dal Centro Studi Greenbuilding e dal Ministero per i beni e le attivit culturali dal titolo ”La riqualificazione energetica degli edifici storici”; nel pomeriggio l’Associazione Co.Aer promuove ”Aerotermia e geotermia, dalla natura le fonti per un riscaldamento ad alta efficienza energetica”.
Produrre energia dal passaggio dei treni: T-box, il dispositivo made in Italy
Dal calore corporeo, usato ad esempio in una stazione di Stoccolma, al movimento delle persone che ballano sfruttato da un club in Olanda, molte cose possono produrre energia, e secondo un’inventore italiano anche i treni possono essere sfruttati per generare elettricita’: T-box, il dispositivo ideato da Alessandro Leonetti Luparini in collaborazione con un designer cinese, ha appena vinto il secondo premio alla piu’ importante rassegna asiatica, e ora e’ in cerca di finanziamenti per passare dalla fase di progetto a quella di prototipo.
Cos’è il T-Box
”L’idea mi e’ venuta due anni fa – spiega Leonetti – e consiste in una serie di turbine sotto i binari, azionati dal movimento del treno. Per ora c’e’ solo un progetto, ma secondo me avrebbe le potenzialita’ per passare alla fase successiva, per cui servirebbero due milioni di euro”.
Nucleare: la Prestigiacomo fa marcia indietro, l’Italia deve puntare sulle rinnovabili
“E’ una scelta di prudenza, buon senso e responsabilita’ attendere la piena informazione su tutte le conseguenze dell’incidente di Fukushima e verificare i risultati dei test sulle centrali europee, anche le molte che sono attive a pochi chilometri dai nostri confini“. Ma l’Italia “dovra’ puntare sempre piu’ sulle rinnovabili“. Lo afferma il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo in una dichiarazione rilasciata all’ANSA a un mese dalla tragedia che ha colpito il Giappone, spiegando il senso della moratoria di un anno sul nucleare adottata dal governo italiano.
Obiettivo rinnovabili
“Quando tutte queste informazioni saranno note, quando tutte le verifiche tecniche e scientifiche saranno state ultimate, sara’ possibile decidere – aggiunge – quale sia la migliore via da seguire per il nostro Paese. E’ comunque chiaro fin d’ora che, anche in considerazioni degli impegni di riduzione delle emissioni di gas serra a breve (2020) e medio termine (2050), assunti dal nostro Paese, l’Italia dovra’ puntare sempre piu’ sulle rinnovabili sostenendo con nuovi, equilibrati ed efficaci incentivi una filiera che appare sempre piu’ decisiva per l’approvvigionamento energetico e lo sviluppo economico del pianeta“.
Rubbia e il programma energetico per un mondo sostenibile
Il problema energetico in maniera sostenibile “si può affrontare”. Ne è convinto il premio Nobel per la fisica Carlo Rubbia che proprio all’Istituto per gli studi avanzati di sostenibilità di Postsdam, vicino a Berlino sta studiando tre “ricette energetiche” pulite. Si tratta di tre progetti importanti nell’ambito “di un programma su energia e ambiente e stiamo sviluppando una tecnologia interessante” ha riferito il premio Nobel.
Le ricerche per la sostenibilità energetica
E su queste tre ‘ricette’, tre filoni di ricerca per la sostenibilità della produzione di energia Berlino ci crede davvero tanto che “il governo tedesco ha sostenuto questo centro di cui sono direttore scientifico dal giugno scorso e con me -ha detto ancora Rubbia- lavorano scienziati da tutto il mondo, fisichi, chimici, economisti, esperti di scienze sociali, rappresentanti dei più grandi enti scientifici tra cui ricercatori del Maxplanck“. Nel centro di ricerca di Postsdam il premio Nobel, che per anni ha guidato anche l’Enea, lavora a tre idee “decisamente straordinarie” ha sottolineato Rubbia che sono nate dal “super think-tank che guido con grande soddisfazione“.
Biocarburanti per l’aviazione civile: allo studio la certificazione per uno standard europeo
Introdurre standard per mettere a punto e certificare gli standard per i biocarburanti sostenibili nell’aviazione e’ l’obiettivo del consorzio per le biomasse sostenibili nato per iniziativa della Boeing e del Politecnico svizzero di Losanna (Epfl). In aprile prenderanno il via le ricerche finalizzate a favorire la collaborazione fra soggetti impegnati nel settore e autorita’ regolative per individuare regole condivise e sistemi di verifica standardizzati. Nel fra tempo sono gia’ in corso di elaborazione oltre dieci dei progetti previsti nei prossimi due anni in Cina, Africa, Unione Europea, America Latina, Nord America, Asia e Australia.
Energie alternative: a Solarexpo di Verona un padiglione dedicato alle bioenergie
Una delle attrazioni dell’edizione 2011 di Solarexpo, la mostra convegno internazionale su energie rinnovabili e generazione distribuita che si terra’ alla Fiera di Verona dal 4 al 6 maggio, sara’
Energie alternative: in Germania il record di energie rinnovabili nel 2010
Nel 2010 la Germania ha prodotto il 17% della sua elettricità da fonti rinnovabili, pari a circa 102 TWh. Eolico e fotovoltaico sono riusciti a fornire alla rete anche il 30% della potenza. Record per il solare con 7.400 Mw. Le rinnovabili coprono l’11% dei consumi finali toatli e impiegano 370.000 addetti. E’ quanto riporta QualEnerigia.it sulla base del report del Working Group on Renewable Energy Statistics (Agee-Stat).
La Germania ha quindi superato l’obiettivo di produzione per le rinnovabili al 2010 previsto al 12,5% del totale. Con i 102 TWh prodotti le rinnovabili nel 2010 hanno generato più elettricità di quella delle centrali termoelettriche a gas, quasi quanto gli impianti a carbone (hard coal, ad elevato potere calorifico) e una produzione sempre più prossima al contributo del nucleare che in Germania è stato di 133 TWh (22% sul totale).
Mobilità sostenibile: Enel consegna 6 veicoli elettrici alla centrale “La Casella”
Una flotta di auto elettriche sono state consegnate alla centrale Enel ‘La Casella – Edoardo Amaldi’ di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza, che verranno utilizzati dai dipendenti dell’azienda
Energie rinnovabili e città sostenibili: la Banca Mondiale investe 3 miliardi l’anno
E’ di circa 3 miliardi di dollari l’anno l’impegno della Banca Mondiale per progetti di sviluppo sostenibile che valorizzino le energie rinnovabili e un’urbanizzazione a misura di futuro. E’ quanto emerso dal seminario che si è svolto all’Istituto nazionale per il Comercio Estero, in cui sono state evidenziate, fra l’altro, le possibilità per imprenditori, aziende e società di consulenza italiane.
Un impegno che – ha sottolineato il presidente dell’Ice, Umberto Vattani – “nel quadro di finanziamenti della Banca Mondiale ha visto nel 2010 l’Italia al terzo posto, con una quota dell’8,93% del totale, fra i paesi aggiudicatari” dei contratti. “Questo Seminario – ha aggiunto Vattani – si propone di far conoscere alle realtà imprenditoriali e alle società di consulenza italiane, le opportunità offerte dai progetti e dai programmi predisposti dalla Banca Mondiale in particolare nei settori dell’energia e dello sviluppo urbano. Uno sviluppo che, d’altronde, resta imperfetto se non è collegato alla soluzione del problema di approvvigionamento di energie rinnovabili“.