Fertilizzanti green e mini celle solari dalle piante: i progetti del Mit

 Il futuro della chimica appare sempre più green. Ed a renderla eco-compatibile stanno provando anche due scienziati del Massachusetts Institute of Technology (Mit) di Boston (Usa). I ricercatori Christopher Cummins e Daniel Tofan che hanno infatti sintetizzato il fosforo, elemento base di detergenti, fertilizzanti e pesticidi, grazie ai raggi ultravioletti e senza ricorrere al classico processo con il cloro, nocivo per la salute degli operatori e per l’ambiente. A riferirlo è Galileonet.it sottolineando che la nuova metodica eco-friendly è riportata sulle pagine di Angewandte Chemie.

Impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici: la proposta al vaglio per la Regione Lazio

 Affittare aree pubbliche, tetti, parcheggi, pensiline e coperture degli edifici pubblici comunali per installare impianti fotovoltaici e con i canoni di locazione realizzare interventi di efficienza e miglioramento energetico degli edifici”. E’ questo in sintesi il contenuto della proposta di legge ‘Interventi per il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici pubblici nella Regione Lazio’, presentata in Consiglio regionale dai consiglieri di Sinistra Ecologia e Libertà con Nicky Vendola, Filiberto Zaratti e Luigi Nieri. ”Crediamo che lo sviluppo della filiera basata sulle nuove tecnologie e l’utilizzo delle fonti rinnovabili – spiegano Zaratti e Nieri – sia uno degli interventi utili a rilanciare l’economia e l’occupazione nel Lazio”.

Grafica Veneta si fa carbon free con il primo stabilimento energeticamente autonomo

 Con 50 mila metri quadri di impianto fotovoltaico installato sul tetto dello stabilimento, Grafica Veneta si candida ad essere il primo insediamento industriale italiano ”carbon free” ovvero completamente autonomo sotto il profilo energetico. L’impianto verrà inaugurato venerdì 23 luglio nella sede dell’azienda a Trebaseleghe, in provincia di Padova. Si tratta di una distesa di pannelli sul tetto che è l’equivalente di 10 campi da calcio – tanto per rimanere in tema di grandi numeri – a cui la realtà padovana è da sempre abituata.

Energia solare: la Puglia meglio della Cina

 Spetta alla Puglia il primato della maggior produzione di elettricità da solare, seguita da Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte. Ed è sempre la Puglia la regione che lo scorso anno ha maggiormente incrementato la produzione da impianti fotovoltaici, con 72 gigawattora in più pari ad oltre un terzo dell’intera crescita (37,3%),seguita dalla Lombardia e dal Piemonte. Non solo: nel confronto internazionale la piccola Puglia batte addirittura il gigante Cina per potenza di impianti solari installati, 161 mw contro i 160 cinesi. E’ quanto emerge da un’indagine dell’ufficio studi della Confartigianato.

Svizzera, l’aereo Solar Impulse Hb-Sia completa un volo di 26 ore

 Il velivolo a propulsione solare elvetico Solar Impulse Hb-Sia è atterrato a Payerne, nella Svizzera occidentale, dopo un volo di circa 26 ore, ricorrendo esclusivamente all’energia del sole. Il velivolo sperimentale, decollato dall’aerodromo di Payerne, è atterrato dopo aver potuto volare tutta la notte grazie all’energia accumulata durante il giorno. Il velivolo sperimentale era pilotato da André Borschberg, promotore dell’ambizioso progetto insieme all’elvetico Bertrand Piccard.

Ikaros, la vela solare giapponese che naviga nello spazio con l’energia del sole

 Si è concluso con successo, la scorsa settimana, il dispiegamento della vela solareIkaros” lanciata in orbita il mese scorso dall’Agenzia spaziale giapponese (Jaxa) per testare la possibilita’ di utilizzare l’energia solare come propulsore per i veicoli spaziali. La vela, che ha la forma di un aquilone e una superficie di circa 200 metri quadrati, ha completato il processo di espansione avviato dagli scienziati il 3 giugno, e secondo le prime rilevazioni le celle solari ultrasottili inserite all’interno della membrana hanno gia’ cominciato a generare energia.

Energie rinnovabili: dall’Autorità nuove regole per la diffusione del risparmio energetico

Promuovere la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili non programmabili (tra cui eolico e solare fotovoltaico) attraverso una piu’ efficiente gestione della rete riducendo i costi per i clienti finali. E’ questo l’obiettivo dei nuovi provvedimenti dell’Autorità per favorire lo sviluppo degli impianti di generazione da fonti rinnovabili non programmabili e una maggiore integrazione della loro produzione nel mercato; un obiettivo da perseguire, oltre che con interventi dell’Autorità, anche proseguendo nello sviluppo della rete elettrica esistente. Fra le principali novità dei provvedimenti adottati, vi è la possibilità per il Gestore dei Servizi Energetici (Gse) di acquisire via satellite, in tempo reale, i dati sulla produzione da fonti rinnovabili non programmabili, in modo da poter meglio prevedere le immissioni di energia elettrica in rete, da impianti di potenza inferiore a 10 Mva.

Green policies: il pastificio Antonio Amato passa al risparmio energetico con Cofely

 Cofely, la società del gruppo Gdf Suez specializzata in servizi energetici, si è aggiudicata il contratto per la progettazione e gestione di una centrale di trigenerazione della potenza complessiva 2,4 MW che produrrà energia termica da utilizzare nel ciclo industriale di essicazione della pasta per il Pastificio Antonio Amato di Salerno. Nei prossimi due anni, Cofely, si legge in una nota, consentirà all’azienda di ridurre la propria bolletta energetica del 20%, di diminuire il consumo di energia primaria di oltre 1.000 Tep annui e di ridurre le emissioni di CO2 di circa 2.100 tonnellate all’anno.

Il Gallo fotovoltaico del Politecnico di Milano analizza le prestazioni dei pannelli

 Capire qual è il sistema fotovoltaico più adatto ad uno specifico luogo per permettere di ottimizzare questa tecnologia e rendere sempre più efficiente la produzione di energia dal sole. E’ questo l’ obiettivo raggiunto dai ricercatori del Dipartimento di Elettronica e Informazione guidato da Sergio Brofferio del Politecnico di Milano, che hanno realizzato una sorta di ‘Gallo’ hi-tech, un nuovo strumento di misura chiamato ‘Gallo fotovoltaico’ che, proprio come il volatile del pollaio, al sorgere del sole, analizza le prestazioni dei pannelli fotovoltaici inviando dati e informazioni via Wireless o Gsm.

COME FUNZIONA IL GALLO FOTOVOLTAICO
In particolare, il sistema di valutazione prevede che due moduli fotovoltaici, anche diversi, sono collegati allo strumento che misura le loro prestazioni, quali potenza, tensione o corrente elettrica. “Questi dati, assieme a quelli ambientali, come l’ irradiazione solare e la temperatura, – spiega il Politecnico di Milano – vengono poi trasmessi al valutatore in tempo reale“.