Solar Impulse, l’aereo solare volerà nei cieli d’Europa

Solar Impulse, l’aereo che nel 2010 ha vinto la scommessa di volare di notte grazie alla sola energia del sole, nel 2011 partira’ alla sfida dei cieli europei. Ma il velivolo voluto dallo svizzero Bertrand Piccard non mira a trasportare passeggeri, bensi’ un messaggio:”abbiamo dimostrato che con la tecnologia pulita si possono vincere sfide che si credevano impossibili e che questo e’ possibile gia’ adesso”, esultano Piccard e Andre’ Borschberg, l’ingegnere svizzero che ha pilotato l’aereo Solar Impulse.
L’anno prossimo prevediamo di viaggiare piu’ spesso e piu’ lontano nei cieli europei”, in diverse capitali a bordo dell’attuale prototipo mentre parallelamente – ha spiegato Borschberg: “proseguira’ la costruzione del prossimo aereo’‘, il velivolo dell’ultima sfida del progetto Solar Impulse. Obiettivo: realizzare il giro del mondo in cinque tappe, nel 2013.

Ivy: l’auto solare più veloce del mondo è Australiana

Un’auto australiana con la stessa potenza di un tostapane e’ ufficialmente il veicolo a energia solare piu’ veloce del mondo, dopo aver registrato in una prova a cronometro 88 chilometri l’ora, superando il record precedente di quasi 10 chilometri. La Solar Racer Sunswift IV detta anche IVy, progettata e costruita da docenti e studenti dell’universita’ del Nuovo Galles del Sud, e’ entrata nel Guinness dei primati superando il record precedente, di 79 chilometri orari, detenuto da un altro veicolo australiano.

Energia solare: quali potenzialità per il fotovoltaico?

La sola energia fotovoltaica potrà rispondere nel 2020 al 12% della domanda di energia elettrica europea. Questo secondo le proiezioni presentate dall’industria di settore (Epia), facendo riferimento alla Conferenza Onu sui cambiamenti climatici che si è conclusa l’11 dicembre 2010 a Cancun, in Messico. La capacità installata raggiungerà i 390 Gw (Gigawatt), permettendo di risparmiare ogni anno 220 milioni di tonnellate di CO2. Il che equivale alle emissioni annuali di carbonio della Thailandia o a quelle di 98 milioni di automobili sulle strade. La lobby europea dell’energia fotovoltaica sottolinea anche come questa forma di energia sia di facile utilizzazione. Può essere prodotta su piccola o larga scala e soprattutto non deve necessariamente essere collegata alla rete. Anche in mancanza di infrastrutture il fotovoltaico è la sola energia, sostiene l’industria di settore, a poter diventare l’elemento catalizzatore dello sviluppo sostenibile fornendo servizi di base come l’illuminazione, l’acqua potabile, servizi sanitari ed educazione.

Energia eolica e solare: la Lipu scrive alle regioni per chiedere le linee guida sugli insediamenti

 Con una lettera inviata nei giorni ai presidenti delle regioni, agli assessori competenti e alle commissioni consiliari regionali interessate, la Lipu-BirdLife Italia chiede che vengano adottate con urgenza, entro il prossimo primo gennaio 2011, le linee guida regionali per l’insediamento di impianti da fonti energetiche rinnovabili, in gran parte eolico e fotovoltaico. “Un’occasione -sottolinea la Lipu- per salvaguardare ambiente, paesaggio, biodiversità“.
Dopo l’approvazione del decreto del ministero dello Sviluppo Economico dello scorso 10 settembre, che fissava le Linee guida nazionali, la Lipu chiede dunque alle regioni di intervenire, come previsto dallo stesso decreto, con un provvedimento che metta ordine a uno sviluppo incontrollato del settore.

In Toscana impianti fotovoltaici vietati nei luoghi di pregio, è confronto con gli enti locali

Impianti fotovoltaici sì, ma evitando le distese di pannelli nelle aree di pregio in modo da tutelare il paesaggio. La Giunta regionale della Toscana ha approvato la proposta di delibera che mette nero su bianco una prima individuazione delle zone dove sarà vietata l’installazione di impianti fotovoltaici a terra, in attuazione delle linee guida nazionali sulle rinnovabili emanate nello scorso settembre. La delibera, firmata dai tre assessori all’ambiente e energia Anna Rita Bramerini, al governo del territorio Anna Marson e all’agricoltura Gianni Salvadori, principalmente pone un limite alla diffusione in area agricola di impianti fotovoltaici di grandi dimensioni (cioè quelli superiori ai 200 kw) favorendo gli impianti di piccola dimensione (da 5 kw a 20 kw) e media dimensione (da 20 kw a 200 kw), e privilegiando la funzione di integrazione del reddito agricolo.

Segnali stradali alimentati a pannelli fotovoltaici: a Modena è realtà

Sono alimentati con pannelli fotovoltaici i 9 segnali stradali luminosi installati a Modena per assicurare maggiore sicurezza a pedoni e ciclisti in prossimità di attraversamenti pedonali. Due sono stati collocati all’incrocio tra via Campagna e via Bottego a Cognento, 4 all’incrocio tra via Giardini e via Schiocchi, 2 vicino alla scuola di via Cesare Costa e uno in viale Martiri della libertà. Il progetto è stato realizzato dal servizio Traffico del settore Pianificazione territoriale del Comune, mentre l’installazione è stata eseguita dal servizio Segnaletica del settore Manutenzione e logistica. Il costo complessivo è stato di 10 mila euro.

L’Algeria punta sulle rinnovabili: ecco il piano post-petrolio

 Il governo algerino pensa al post-petrolio e lancia un maxi-piano all’insegna delle risorse rinnovabili. Il ministero dell’Energia ha annunciato “un programma estremamente ambizioso in materia di energia solare, eolica e geotermica” in vista dell’esaurimento delle riserve di idrocarburi, che secondo le previsioni comincerà a farsi sentire verso il 2030, come ha spiegato il ministro Youcef Yousfi. “Tra qualche settimana presenteremo al governo un piano di sviluppo delle energie innovative e rinnovabili“, ha annunciato Yousfi, secondo quanto riferisce il quotidiano algerino ‘Ennahar’.
Secondo il ministro, questo piano permetterà da qui ai prossimi 20 anni di produrre, a partire dalle energie rinnovabili, la stessa quantità di elettricità prodotta attualmente col gas naturale, di cui il sottosuolo algerino è particolarmente ricco. “Si tratta di un programma enorme e di una enorme sfida e il governo ci sarà per accompagnare ed aiutare gli operatori del settore alla sua messa in opera“, ha aggiunto il ministro, ricordando che tra i progetti vi è quello di una centrale per la produzione di energia solare nel Sahara con una capacità di 150 megawatt.

Genitori donano impianto fotovoltaico a una scuola di Bologna

 Un impianto fotovoltaico del valore di 13mila euro che produrrà 3.252 Kwh all’anno, permettendo alla scuola di risparmiare sulle bollette e di avere un laboratorio di studio a cielo aperto. E’ la donazione che i genitori degli studenti dell’istituto comprensivo 12 di Bologna hanno deciso di effettuare in modo volontario nei confronti della scuola dei loro figli. L’accordo di sottoscrizione, presentato a Palazzo D’Accursio alla presenza del subcommissario Michele Formiglio, della preside della scuola Filomena Massaro, ma anche dei rappresentanti del Consiglio di istituto e dei ragazzi, è stato siglato con il Comune che è proprietario dell’edificio.

Tetti fotovoltaici sulle scuole di Potenza: il progetto della Provincia fa da apripista alle rinnovabili

 La giunta provinciale di Potenza ha approvato un progetto preliminare di 1.600.000 euro per dotare di ‘tetti fotovoltaici‘ le scuole superiori e gli edifici di proprietà dell’Ente nella città capoluogo, con la realizzazione di 12 centrali fotovoltaiche. Le centrali, secondo quanto prevede il progetto, sono caratterizzate da 19,8 Kw di picco e da una produzione complessiva di energia pari a 319.950Kw/h. Il risparmio stimato in emissione di Co2 è di 994.733 Kg. Si tratta di un progetto che attua un obiettivo strategico dell’Ente, si legge in una nota della Provincia, e che si unisce ad altri risultati importanti, raggiunti sia sul territorio, con i 14 milioni di euro di fondi Pois investiti per realizzare il progetto di ‘scuola ecologica’, sia nella città di Potenza con l’impianto fotovoltaico da 19,9 Kw installato sul Museo provinciale e l’avvio de lavori per la realizzazione della Bibliomediateca provinciale, primo esempio di ‘casa passiva’, ovvero di edificio la cui produzione di energia è superiore al consumo, che consentirà un risparmio annuo di Co2 di 19.000 Kg.