Finestre fotovoltaiche per la Sears Tower di Chicago

 La Sears Tower di Chicago, il grattacielo più alto d’America, sarà il testimonial di un’innovativa tecnica di energia solare: un sistema di pannelli fotovoltaici applicati alle finestre dell’enorme edificio per produrre energia solare. Il progetto pilota partirà sulla parete sud, più esposta al sole, all’altezza del cinquantaseiesimo piano: i normali vetri delle finestre saranno sostituiti da speciali pannelli solari trasparenti chiamati Photovoltaic Glass Unit (PVGU). Prodotti dall’americana Pythagoras Solar, questi dispositivi sono progettati appositamente per essere disposti su superfici verticali anziché orizzontali, e si possono applicare alle finestre degli edifici già esistenti. La caratteristica principale di questi pannelli solari è di isolare l’ambiente interno dalla radiazione diretta del sole pur restando perfettamente trasparenti.

Solarexpo Verona: dal 4 al 6 maggio le novità tecnologiche delle energie pulite

Solarexpo 2011, in programma alla Fiera di Verona dal 4 al 6 maggio, dedichera’ quattro aree alle novita’ nel campo delle tecnologie piu’ avanzate. Ci sara’ Polygen, il technology focus riservato alla cogenerazione distribuita e alla trigenerazione; Pv Supply Chain, con in mostra tutte le tecnologie dedicate alla filiera del fotovoltaico; l’area Csp-Cpv (Concentrating solar power) per le nuove tecnologie di concentratori solari; Ecomove, che proporra’ l’esposizione di mezzi di trasporto innovativi e a basso impatto ambientale. Verranno inoltre allestite cinque aree tematiche esterne (eolico, Csp, inverter, tracker e area dinamica bioenergie), pensate per dare spazio alla grandi tecnologie.

Centrali elettriche con tecnologia a sali fusi: Siemens avvia il progetto pilota in Portogallo

 Siemens realizzerà in Portogallo un impianto pilota con la tecnologia a sali fusi, utilizzando i tubi ricevitori di Archimede Solar Energy. Nell’ambito del progetto di ricerca High-Performance Solar Thermal Power promosso dal Ministero tedesco per l’Ambiente, la Conservazione della Natura e la Sicurezza Nucleare, il settore Energy di Siemens in collaborazione con alcuni partner tra cui il Centro Aerospaziale tedesco (DLR), K+S AG, Senior Berghöfer GmbH e Steinmüller Engineering GmbH, costruirà una centrale elettrica pilota con la tecnologia a sali fusi utilizzando i tubi ricevitori di Archimede Solar Energy (la società di cui Siemens detiene il 45%). La tecnologia sarà testata per tre anni presso l’Università di Evora, situata a circa 130 km a sud est di Lisbona in Portogallo. Il terreno e l’impianto sono stati messi a disposizione grazie ad un accordo con EDP Inovação, unit innovativa della utility portoghese Energias de Portugal’s (EdP).

Progetto Loto: il primo impianto fotovoltaico galleggiante in Puglia

 Sono stati avviati ieri ad Avetrana (TA) i lavori per la realizzazione del Progetto Loto, un nuovo sistema di impianto fotovoltaico ‘galleggiante’ modulabile. A costruire l’impianto è Daiet s.r.l., azienda di Cisternino (BR) specializzata nel settore dell’ impiantistica civile e industriale, e degli impianti fotovoltaici, solare – termici, eolici, minieolici e geotermici che già nel 2008 a Solarolo (RA) aveva realizzato il primo impianto fotovoltaico inshore in Europa pochi mesi dopo la registrazione del brevetto. L’innovativo sistema, denominato Progetto Loto – per le analogie con il galleggiamento di piante acquatiche e fiori di loto -, è in grado di soddisfare i fabbisogni energetici di aziende agricole e consorzi di bonifica siti in prossimità di specchi d’acqua. Inoltre il sistema presenta un elevato grado di integrazione ambientale, non toglie spazio all’ agricoltura e riduce l’evaporazione dei bacini stessi.

In India una centrale solare termodinamica inventata da Carlo Rubbia

 La società Archimede Solar Energy (Ase) costruirà una centrale solare termodinamica in India basata su un’innovativa tecnologia inventata dal fisico Carlo Rubbia e sperimentata in un impianto in Sicilia entrato in funzione l’anno scorso. Il progetto, che rientra nel programma indiano “Solar Mission” per lo sviluppo dell’energia solare, sarà realizzato nel deserto del Rajasthan da un consorzio di cui fa parte l’azienda di Massa Martana (Perugia), che produce le speciali tubature e che appartenente al gruppo Angelantoni Spa (e per una quota del 45% da Siemens).

Anello fotovoltaico: un gioiello con micro-pannello fotovoltaico che brilla di luce propria

 Nasce l’anello fotovoltaico, con pannello solare incorporato in grado di attirare luce e calore, per alimentare una piccola lampadina di servizio. E’ l’ingegnosa trovata del giovane creatore di gioielli Gianni De Benedittis, fondatore del brand ‘futuroRemoto’, fatto sfilare, nella capitale, a Santo Spirito in Sassia, nell’ambito della settimana dedicata all’alta moda, per la maison Gattinoni, la sua ultima invenzione, il new energy ring. Un anello in oro giallo con un piccolo pannello solare posizionato alla sommità e circondato da rubini. Un gioiello che conferma la passione del vincitore di ‘Who is on next?’, il concorso promosso da Vogue Italia, per i preziosi ludici e cinetici.

I giapponesi di Sumitomo investono sul solare in Puglia

 Sumitomo punta sull’energia solare in Italia e investe 5 miliardi di yen (circa 45 milioni di euro) per acquisire il controllo di dieci impianti in Puglia. La trading house giapponese, scrive il quotidiano finanziario Nikkei, ha siglato ieri un’intesa con la tedesca SAG Solarstrom per rilevare l’85% di due controllate che vantano un potenziale di generazione elettrica di 9.700 kw, pari al quantitativo dei panelli solari montati su 2.800 abitazioni. Sumitomo, con questo blitz in Italia, amplia le sue attivita’ nel settore e in Europa partite nel 2008, dove ha solo impianti solari in Spagna e Francia, mentre il totale aggregato d’energia elettrica prodotta dal gruppo a livello globale e’ di 30mila kw.

Consumi di energie rinnovabili al 30 per cento nel 2020: lo studio Eurispes

 I consumi relativi all’elettricità da fonti di energia rinnovabile dovrebbero raddoppiare nel 2020 (rispetto al 2005) passando da 16,29% a 28,97%, quelli per il calore passerebbero dal 2,8% al 15,83% mentre per i trasporti dallo 0,42% al 6,38%. Lo sostiene il ‘Rapporto Italia 2011’ dell’Eurispes che riporta le proiezioni del Piano di azione nazionale 2010. In particolare, prosegue l’Eurispes, per la produzione elettrica, tra le fonti rinnovabili un ampio incremento è previsto l’eolico (oltre 24.000 Gigawatt al 2020) e per la biomassa (a 21.000 Gw al 2020), il solare registra 71.288 impianti fotovoltaici (nel 2009) per 1.144 megawatt. Per i trasporti il maggior consumo dovrebbe essere quello del biodiesel.

Mondo libero dal petrolio già dal 2030: è possibile

In un Pianeta che dipende all’80% dai combustibili fossili e in cui l’apporto delle rinnovabili non va oltre il 13% la visione di un mondo mandato avanti solo grazie a vento, acqua e sole puo’ sembrare un’utopia, ma non secondo lo scenario disegnato da due ricercatori californiani: con ‘appena’ qualche milione di turbine eoliche, 90mila centrali solari e pochi altri ingredienti sarebbe possibile abbandonare petrolio e simili gia’ dal 2030. Secondo i calcoli pubblicati sulla rivista Energy Policy da Mark Delucchi dell’universita’ della California e Mark Jacobson di Stanford la ‘lista della spesa’ per un mondo con solo energia verde comprende 4 milioni di turbine eoliche da 5 megawatt, 90mila grandi centrali solari da 300 megawatt, sia del tipo fotovoltaico che a concentrazione, e 1,7 miliardi di piccoli pannelli fotovoltaici da 3 chilowatt da installare sui tetti di praticamente tutte le case del pianeta.