Gli orsi della luna e le fattorie della bile

 Gli orsi della luna sono animali in via di estinzione allevati in cattività nelle fattorie della bile.
Le fattorie della bile sono allevamenti intensivi di orsi tibetani nel sud-est asiatico, conosciuti come orsi della luna, dove tali animali in via di estinzione vengono rinchiusi in gabbie strettissime per estrarne la bile, ingrediente utilizzato nella medicina locale e nei prodotti cosmetici.

La bile
Da sempre considerata un ingrediente importante per la medicina tradizionale cinese, la bile era un tempo estratta da orsi tibetani precedentemente uccisi. Durante gli anni settanta gli orsi tibetani, conosciuti come orsi della luna sono elencati tra gli animali in via di estinzione, divennero specie protetta e se ne proibì la caccia.

Gli orsi della luna e Animals Asia Foundation

 Nel 1993, la prima persona ad interessarsi attivamente alla questione degli orsi della luna, animali in via di estinzione, fu l’inglese Jill Robinson che nel 1998 fonda l’AAF (Animals Asia Foundation) e successivamente nel 1999 il Centro di Recupero degli orsi salvati. Nel giugno del 2000 le trattative di Animals Asia Foundation con il governo cinese per la completa e definitiva chiusura di questi luoghi di tortura conosciuti come fattorie della bile hanno dato i loro frutti: il governo cinese si è impegnato a chiudere progressivamente le fattorie della bile ritirando le licenze e autorizzando la liberazione di molti orsi della luna.

Le fattorie della bile in Vietnam
In Vietnam le fattorie della bile sono illegali dal 1992, ma è solo nel 2005 che Animals Asia Foundation, dopo forti pressioni e lunghe trattative diplomatiche, impegna il Governo vietnamita a promuoverne la chiusura e nel 2006 firma un accordo ufficiale che prevede la liberazione di 200 esemplari di orsi della luna anche perché sono animali in via di estinzione.

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 Hallodog (made in Italy) è un negozio di abbigliamento esclusivo ed accessori di alta moda per cani e gatti. E’ un negozio online che oltre a fornire ottimi prodotti di produzione esclusivamente italiana dal design accattivante e dai materiali di qualità si occupa anche di aiutare gli animali domestici in difficoltà, animali abbandonati, maltrattati e in stallo nei canili.

Cosa trovate da Hallodog
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La caccia, un’enorme ferita per l’ambiente. Così la Brambilla sulla giornata della Coscienza degli animali al Maxxi di Roma

Un’enorme ferita per l’ambiente, una minaccia per interi ecosistemi, una pratica sistematica di distruzione che mette in pericolo gli equilibri di un mondo che si è formato in milioni di anni”. Così il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, definisce la caccia parlando alla seconda giornata nazionale della ”Coscienza degli animali”, in programma oggi al ”Maxxi” di Roma. Il ministro cita il recente sondaggio condotto dalla Ipsos per conto del ministero del Turismo, una ricerca realizzata per valutare i benefici che un Italia maggiormente ”Animal Friendly” potrebbe portare all’immagine nazionale ed al conseguente appeal turistico del nostro Paese.

Crudeltà sugli animali: vandali colorano una gatta di rosa e la abbandonano

La Pantera Rosa? Qualcuno dice di averla avvistata a Swindon, città del sud-ovest dell’Inghilterra. Colpa di qualche ‘burlone’, anche se sarebbe più opportuno chiamarlo vandalo, che ha tinto di rosa un gatto bianco e poi lo ha abbandonato in un giardino pubblico. Per fortuna, alcuni residenti lo hanno soccorso e poi hanno chiamato l’RSPCA: ‘The Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals’, organizzazione che si occupa di proteggere e salvaguardare i diritti degli animali. Gli operatori hanno cercato di togliere la tinta, ma non ce l’hanno fatta.

Se Fido muore sotto ai ferri per errore del veterinario, niente danni morali al padrone

 Se un cane muore dopo un intervento sbagliato da parte del veterinario, il proprietario dell’animale non ha diritto a un risarcimento per il danno morale a causa della perdita del suo ‘fedele amico’, perché la compagnia di un cane nella vita non è “un diritto inviolabile della persona“. E’ il principio stabilito dal tribunale civile di Milano che con una sentenza non ha accolto la richiesta di danni di una donna che aveva visto morire la sua cagnolina dopo un’operazione chirurgica.

Omissione di soccorso animali: arriva la prima multa

 A Legnaro (Padova) un automobilista e’ stato multato per omissione di soccorso di un piccolo cane meticcio che aveva investito e che e’ morto poco dopo. Pur essendosi accorto che l’animale era stato travolto dalla sua auto, l’uomo non si e’ fermato per soccorrerlo. Alla scena hanno assistito alcuni passanti ed e’ stato sulla base delle loro segnalazioni che i carabinieri sono riusciti a risalire all’automobilista ‘pirata’, sanzionato con 389 euro di multa.

Filosofia animal-friendly: sempre più negozi consentono l’ingresso ai cani

Il cartello ”divieto di accesso ai cani’‘ e’ pressoche’ scomparso, sostituito, nei casi in cui e’ ancora proibito far entrare i cani con il cartello contenente l’avviso sicuramente piu’ dolce ”io non posso entrare” accompagnato dal muso del cane sovrastato dal cartello di divieto. Rispetto a cinque anni fa, pero’, i negozi che permettono l’accesso ai cani sono aumentati del 76% questo e’ quanto si desume da una ricerca realizzata dai volontari Associazione italiana difesa animali e ambiente (aIDAA) su 3500 negozi di varie tipologie e 500 supermercati in tutta Italia.

Stagione venatoria: il primo settembre riapre la caccia, Wwf pronta al ricorso

 Le doppiette scaldano le polveri: il primo settembre si alza il sipario sulle prime battute di caccia con l’ormai tradizionale (e contestata) pre-apertura della stagione venatoria, che ufficialmente inizia la terza domenica di settembre – quest’anno il 19 – e si chiude il 31 gennaio. Per il 2010-2011 molto è cambiato (o dovrebbe cambiare) con la legge Comunitaria, e in particolare con l’introduzione della modifica alla legge quadro sulla caccia (la 157) contenuta nell’articolo 42 del testo di respiro europeo approvato da pochi mesi dall’Aula della Camera. E, come spiega Osvaldo Veneziano, presidente di Arcicaccia, “in un clima di incertezza del diritto” le Regioni aspettano fino all’ultimo minuto per deliberare i calendari per evitare i ricorsi al Tar delle associazioni ambientaliste. Il Wwf e la Lega italiana protezione uccelli (Lipu), insieme con altre associazioni, sono, infatti, già pronte a ricorrere al tribunale amministrativo: per ora, rivela Patrizia Fantilli, responsabile dell’ufficio legislativo del Wwf, “ci siamo accordati su Veneto, che chiede ancora le deroghe per le peppole e i fringuelli, Lombardia, Toscana, Calabria e Abruzzo“.

Adozioni animali: sos per i gatti inglesi, 21 abbandoni al giorno

 Dopo il Belgio che intende sterilizzare tutti i gatti del Paese troppo numerosi se messi a confronto col numero di abitanti, anche la Gran Bretagna affronta un ‘allarme felino’. Secondo la Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals (Rspca), dall’inizio del 2009 si sarebbero verificati 21 abbandoni di mici al giorno, raccolti dai volontari animalisti britannici e trasportati nei 16 centri specializzati per offrire loro cure e riparo. Ma ora, la Rspca lancia un appello: adottate questi dolci animali, che cercano una nuova casa e una famiglia che li ami.