Gli effetti del disastro di Fukushima, quelli che non si vedono a occhio nudo, quelli di cui nessuno (almeno in Italia) parla: 420mila casi di cancro attesi nell’arco temporale dei prossimi 50 anni. Ecco ciò che aspetta agli abitanti delle zone che circondano la centrale nucleare, investita dalle radiazioni in seguito al terremoto e allo tsunami. Il rischio sulla contaminazione nucleare in Giappone è stato svelato da uno studio indipendente dello scienziato britannico Chris Busby, del comitato europeo per sul rischio radioattivo.
La contaminazione da radiazioni nucleari
La contaminazione riguarda un’area di circa 200 chilometri che circonda la centrale di Fukushima e i suoi effetti potrebbero manifestarsi già nell’arco di 10 anni.