Rifiuti elettronici, a Bologna arriva il cassonetto intelligente

di Redazione 97 views0

 Rifiuti elettronici, a Bologna e più precisamente al Parco commerciale Meraville arriva il cassonetto intelligente per la raccolta dei RAEE, denominato RAEE Parking. Si tratta di un prototipo innovativo, che sperimenta una possibilità attesa da molto tempo dai cittadini attenti all’ambiente.

A Bologna si sperimenta RAEE Parking, il cassonetto intelligente e automatizzato che permette di smaltire pile, televisori, PC, cellulari, piccoli elettrodomestici da cucina con la massima semplicità possibile. Il progetto è stato portato avanti tramite il progetto UE Identis WEEE da Hera, il consorzio Ecolight e la spagnola Ecolum. Al grande Parco commerciale Meraville in via Carnacini a Bologna arriva quindi il cassonetto per la gestione semplificata, da parte dei cittadini, dei rifiuti della categoria RAEE.

Giancarlo Dezio  del consorzio Ecolight ha di recente spiegato:

È un prototipo assolutamente innovativo, pensato non solamente per rispondere alle necessità normative e ambientali in tema di RAEE, ma anche per migliorare la qualità e la quantità di rifiuti elettronici raccolti.

Un progetto quindi che si pone anche l’obiettivo di spingere alla giusta gestione dei RAEE. In un solo mese di test, continua Dezio, l’installazione RAEE Parking di Bologna ha raccolto 4 quintali di rifiuti elettronici, soprattutto PC, cellulari ed elettrodomestici. Un debutto, quindi, molto incoraggiante.

Il RAEE Parking, proprio per la natura dei rifiuti che deve accogliere, si presenta come un cassonetto di grandi dimensioni, pari a 7 metri per 2,5 metri.  Per accedere al servizio basta utilizzare la propria tessera sanitaria (o la tessera Hera). Una volta specificato cosa si intende buttare il sistema aprirà lo sportello corretto.

E non finisce qui: i cittadini che smaltiranno più RAEE verranno premiati con buoni acquisto da spendere al supermercato. (iniziativa che si estende ai RAEEpoint siti a Bologna e a Castenaso). Una sperimentazione che ci auguriamo possa presto prendere il via anche altrove (come già si prevede, peraltro).

Photo credits | Mandy Goldberg su Flickr

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