Perù, la deforestazione provoca attacchi all’uomo dai pipistrelli-vampiro, morti 4 bimbi

E’ allarme pipistrelli vampiri nell’Amazzonia peruviana, dove un’epidemia di rabbia ha colpito questi animali che succhiano il sangue di altri mammiferi. Nella zona sono state morse 500 persone, che hanno già ricevuto il trattamento antirabbia. Quattro bambini della tribù indigena degli Awajun sono morti dopo essere stati morsi.
L’epidemia si è sviluppata nella comunità di Urukasa, nel nord-est dell’Amazzonia peruviana, nei pressi del confine con l’Ecuador. Le autorità ne sono venute a conoscenza dopo che membri della comunità indigena cui appartenevano i bambini morti hanno chiesto aiuto per capire la malattia a loro ignota. Le autorità hanno quindi vaccinato l’intera popolazione locale.

Golfo del Messico: arriva la conta dei danni ambientali per lo sversamento Bp

 Il ”delicatissimo” sistema ecologico ne soffrira’ per almeno 30 anni, fino a che la natura non riuscira’ a trovare un nuovo equilibrio e a ‘mangiare’ quanto rimane del petrolio sversato nel Golfo del Messico a causa dell’incidente alla piattaforma della Bp. Questo il quadro del ”disastro ecosistemico” della ‘marea nera’ immaginato da Gianfranco Bologna, direttore scientifico del Wwf, a oltre 100 giorni di distanza dall’inizio della perdita e quando finalmente oggi il ‘tappo’ static kill ha funzionato correttamente bloccando la fuoriuscita di greggio. La falla e’ chiusa, ma il disastro ecologico e’ evidente: 5 milioni di barili (come comunica ufficialmente la Bp) – pari a 780 milioni di litri – di petrolio che galleggiano in mare, 7 milioni di litri di solventi versati sulla marea nera che potrebbero aver portato (secondo gli ambientalisti) piu’ danni che benefici, un’alterazione biologica dello spazio ecosistemico che la natura dovra’ ricomporre, e il rallentamento della catena alimentare.

Parchi del Piemonte: meno norme, più spazio ai cittadini

Non abbandoniamo la missione della conservazione delle aree protette, ma diamo sempre più spazio alla loro fruizione da parte dei cittadini“: così l’assessore William Casoni riassume le linee guida delle nuove norme che regolano attività e funzioni dei parchi della Regione Piemonte.
Si tratta di un testo unico che, nel recepire alcuni rilievi mossi dalla Corte Costituzionale sui rapporti e le competenze fra Stato e Regione, si propone di snellire il sistema e di arrivare a una maggiore semplicità operativa, visto che i cosiddetti ‘Piani d’Areà, adesso potranno essere approvati direttamente dalla giunta.

Antartide, una spedizione di ricerca Italiana nel 2010-2011

 La prossima spedizione italiana in Antartide, 2010-2011, potrà contare su un finanziamento di 18 milioni da parte del ministero per l’Università e la ricerca. Lo ha annunciato il ministro Mariastella Gelmini nella cerimonia organizzata al Quirinale per la celebrazione dei 25 anni del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (Pnra).
Il ministero ha sempre seguito le attivita’ del Pnra con difficoltà sul piano economico, ma con partecipata attenzione”, ha detto il ministro in chiusura della cerimonia, alla presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Magiche notti d’estate all’oasi Zegna: il calendario eventi di luglio e agosto

 Ne avevamo già parlato: l’Oasi Zegna è un’ampia area protetta tra la cerchia alpina e la pianura Padana, in provincia di Biella, luogo ideale per vivere la montagna nei suoi aspetti più veri, con un’ampia varietà di iniziative tra sport, natura e divertimento. Per tutta l’estate, sull’onda del successo del 2009 Anno Internazionale dell’Astronomia indetto dall’ONU, Oasi Zegna propone anche per quest’anno numerosi appuntamenti per tutta la famiglia per imparare a osservare e conoscere il paesaggio naturale.

Kit Kat Killer: la campagna di Greenpeace contro Nestlé vince

Dopo una durissima campagna shock di Greenpeace contro la distruzione dell’habitat naturale degli oranghi, Nestlé ha annunciato che non userà più prodotti che provengono dalla distruzione delle ultime foreste del Sud Est Asiatico e minacciano gli oranghi. Due mesi fa con la campagna ‘Kit Kat Killer’ Greenpeace denunciava Nestlé per l’acquisto di olio di palma dal campione della deforestazione Sinar Mas.
Siamo felici della decisione di Nestlé di concedere finalmente un break agli oranghi e alle foreste. Dobbiamo questa vittoria alle decine di migliaia di persone che in Italia ci hanno aiutato, con messaggi e altre forme di attivismo sul web, a raggiungere questo importante obiettivo“.

EmergenzaAmbienteAbruzzo: il 18 aprile una manifestazione per dire no al petrolio

 Domenica 18 aprile a San Vito Marina EmergenzaAmbienteAbruzzo, la rete di circa 60 associazioni e comitati della regione che si batte per la tutela della natura e l’ambiente, promuove una manifestazione per un Abruzzo sostenibile, libero dal petrolio.
Questo è un momento storico in cui l’Abruzzo ha tutte le carte in regola per puntare su una politica energetica basata sull’efficienza e sull’impiego di fonti rinnovabili – si legge sul sito del WWF nella pagina dedicata all’evento -. In cui può dare origine ad un nuovo e “sano” indotto economico e quindi occupazionale, come già altri Paesi hanno dimostrato, sviluppando le energie alternative e contribuendo all’abbattimento dei gas ad effetto serra. Paradossalmente, invece, questo è anche un momento storico in cui l’Abruzzo rischia fortemente la deriva petrolifera.

Il Santuario dei Cetacei è condannato: l’accusa di Greenpeace

Ci eravamo occupati, esattamente un anno fa, del Santuario dei Cetacei in Liguria, messo in pericolo dalle politiche economiche e ambientali dell’Italia. Oggi, arriva da Greenpeace la mera constatazione: <"Il Santuario dei Cetacei sembra ormai condannato, come Greenpeace avvisa da tempo“. Così i dirigenti di Greenpeace spiegano le ragioni della protesta che gli attivisti dell’associazione ambientalista hanno realizzato ieri mattina incatenandosi alla nave che sta lavorando alla costruzione del Rigassificatore. “Ed è proprio il Governo italiano – aggiungono in un comunicato – il principale responsabile del suo collasso, violando gli accordi presi con Francia e Monaco. Proprio in queste settimane sono iniziati i lavori per il rigassificatore offshore di Livorno/Pisa che sarà la prima Area Marina Industriale collocata proprio all’interno della zona tutelata dall’Accordo sul Santuario dei Cetacei“.

Parma regina del Piano del Verde

 In Italia 27 capoluoghi di provincia su 110 si sono dotati di un Piano del verde. E’ quanto emerge da un’indagine condotta da Cittalia, la Fondazione per le ricerche di Anci, che sara’ pubblicata sul prossimo numero di Anci Rivista, in uscita nei prossimi giorni. Inserita all’interno di un’ampia inchiesta sul verde pubblico, l’indagine evidenzia che tra il 2000 e il 2008 (ultimo dato disponibile) il numero di questi Comuni e’ quasi raddoppiato (da 14 a 27). E’ l’Emilia Romagna a guidare la classifica delle regioni piu’ attente al verde, con cinque capoluoghi su nove che hanno un Piano del verde: Parma, Reggio Emilia, Bologna, Ravenna e Forli’.

La banca centrale del Dna forestale: la biodiversità vegetale si conserva a Rieti

Un giorno il ‘taxus baccata’ delle Azzorre, un albero molto raro e protetto che sopravvive in soli cinque esemplari sull’arcipelago delle isole vulcaniche a 1.500 chilometri dal Portogallo, in pieno Oceano Atlantico, potrebbe scomparire. Tuttavia il suo Dna non andra’ perduto. Infatti, alcuni tessuti del ‘taxus baccata’, liofilizzati e archiviati in provette, sono gia’ conservati gelosamente nella Banca centrale del Dna Forestale a Cittaducale in provincia di Rieti, e magari vi resteranno per secoli o per millenni. E’ questo uno degli scopi principali della struttura, oltre quello prettamente di studio: non disperdere il patrimonio genetico boschivo, perché questo è il primo archivio mondiale dedicato esclusivamente alle specie boschive.