Il cane salvato venerdì scorso dalla Guardia Costiera al largo delle coste Giapponesi che galleggiava sul tetto di una casa distrutta dal terremoto, ha ritrovato la sua compagna umana che lo ha riconosciuto vedendo le riprese del salvataggio in televisione, su NHK News.
Il cane è una femmina di nome Ban, un meticcio marrone, l’animale è stato trovato al largo di Kesennuma, nella Prefettura di Miyagi, ancora vivo che galleggiava sul tetto di una casa alla deriva si dal primo giorno del terremoto che ha colpito il Giappone, l’11 marzo 2011.
Il cane femmina Ban scodinzolava frelice quando ha rincontrato la sua compagna umana, una donna di Kesennuma, l’animale era felice e in buone condizioni di salute nonostante la sua brutta avventura.
animali domestici
Sempre di più i topi nella metropolitana di New York City
Le stazioni della metropolitana di New York City sono un ottimo posto per studiare le abitudini del Rattus norvegicus, il comune ratto di fogna, molto più che a Roma. Ma è risaputo che questi animali popolano tutte le grandi città del mondo. A Roma però non si vedono molti di questi animali nella metropolitana, forse perché non è abbastanza diffusa l’abitudine di mangiare sui vagoni come a NY City.
Ed è per evitare un sempre maggior numero di presenze di ratti che due membri del consiglio della MTA, l’azienda pubblica che gestisce la rete della metropolitana di New York City, hanno proposto di vietare di mangiare sui vagoni. Tempo fa è stato ripreso in un video dove un ratto si arrampica sulla faccia di una persona addormentata in un vagone della metropolitana di New York City.
Torino diventa una città “a misura di animale”
A Torino si potrà entrare nei negozi con il cane, gli anziani potranno portare il cucciolo in casa di riposo e i circhi non potranno avere animali esotici. Sono le principali novità introdotte dal nuovo regolamento sugli animali approvato dal Cosiglio comunale. Soddisfatto il presidente della consulta delle associazioni animaliste, Marco Francone: “E’ l’espressione della volontà di un sempre maggior numero di cittadini che credono nei diritti degli animali e nel loro rispetto”.
Da oggi in poi i torinesi potranno andare a provare un vestito o in farmacia col proprio cane ma anche in metropolitana o alle poste. Vietato l’ingresso agli animali solo dove le norme igienico-sanitarie lo impongono. Notizie per gli anziani: cani, gatti, tartarughe e uccellini potranno entrare in casa di riposo, riconoscendo così il principio per cui un animale da compagnia spesso è di aiuto per superare solitudine o depressione.
Un uovo per un gatto seconda edizione
Anche quest’anno “La Casetta dei Gatti” di Roma organizza due weekend di raccolta fondi per sostenere l’associazione che si occupa dei gatti randagi e abbandonati. Si possono sostenere i gatti ospitati dall’associazione acquistando le uova di Pasqua de “La Casetta dei Gatti“.
I due weekend dedicati ai gatti saranno sabato 9 e domenica 10 aprile 2011 e sabato 16 e domenica 17 aprile 2011. L’orario è continuato e per ambedue i weekend sarà dalle ore 11:00 alle ore 17:00, presso i locali de la “Casetta dei Gatti” in via dei Rocciatori, fronte civico 64, a Roma EUR. L’associazione “La Casetta dei Gatti” nasce nel 2004, con l’intento di creare e portare avanti una struttura dignitosa e organizzata in grado di ospitare e curare i gatti abbandonati malati e bisognosi. E’ un’Associazione senza fini di lucro che sopravvive grazie alle donazioni, all’operato dei volontari e alla collaborazione con strutture e autorità presenti sul territorio.
Cane meticcio salva la compagna
Un’altra storia di animali che commuove il mondo, dopo la storia del cane che in Sardegna ha vegliato un cane femmina e ha guidato i soccorsi a trovarli con i suoi ululati e il suo abbaiare, in un bosco di Prignano, sull’Appenino modenese, un cane meticcio di tre anni ha vegliato per tre giorni un cane femmina, la sua compagna rimasta impigliata con una catena al collo. Il cane meticcio, con il suo abbaiare ha dato l’allarme ai residenti della zona che sono riusciti a trovarli e a salvare il cane femmina.
Sentendo il cane abbaiare e latrare nei pressi di un pendio nella frazione di Morano, lungo la Val Rosenna, un abitante della zona di Prignano lo ha avvistato con un cannocchiale e ha visto anche un altro cane intrappolato tra gli alberi. L’abitante della zona ha subito dato l’allarme e sono iniziate le ricerche per soccorrere i due animali.
La donna che salva i cavalli
In paese, a Montereale Valcellina, provincia di Pordenone, la chiamano “la pazza Signora dei Cavalli”. Lei confessa di essere orgogliosa del soprannome, e lascia dire.
Evelyne Zedan, 55 anni, è una donna con accento tedesco che accoglie questi nobili animali quando non hanno più un posto dove andare a finire tranne che il macello. Evelyne è qui dall’87, sa di essere considerata quanto meno stravagante, perché accoglie i cavalli scartati, destinati al macello, feriti, malati, “inutili”. Il suo motto è “diamo loro una seconda possibilità”. E qualche volta ce l’hanno davvero. Molti di questi nobili animali riescono a guarire. Vivono nell’isola felice del Zedan Ranch, un’Associazione Onlus dal 2007, dove arrivano per vie non convenzionali, passaparola, segnalazioni pietose.
Gli animali e l’arrivo dei terremoti
Gli animali possono prevedere le catastrofi ambientali? La domanda ce la siamo posta tutti prima o poi ed il terribile terremoto in Giappone rende attualissimo l’interrogativo. Già nel più lontano passato storici e filosofi attribuivano agli animali la capacità di prevedere con ore o giorni di anticipo terremoti, inondazioni e altri eventi naturali.
Anche in tempi più recenti molti serissimi scienziati si sono occupati del problema ed in alcuni casi pare ci siano prove concrete di questo dono. Pare, ad esempio, che sia dimostrata la inspiegabile scomparsa dei rospi in amore nella zona de L’Aquila pochi giorni prima che si verificasse il disastroso terremoto che l’avrebbe devastata.
Corso di primo soccorso fauna selvatica e fauna domestica “non convenzionale”
Presso l’ARF, Associazione Recupero Fauna, torna il corso di primo soccorso fauna selvatica e fauna domestica “non convenzionale”. Questo corso è rivolto a tutti coloro che vogliono apprendere le tecniche di primo soccorso su animali selvatici e animali domestici “non convenzionali”, animali come uccelli, mammiferi e rettili selvatici e come intervenire in caso di soccorso di tutti quegli animali da compagnia meno comuni, definiti animali domestici “non convenzionali” come cani della prateria, degu, ghiri africani, petauri, cincillà, iguane.
Il corso si terrà sei lezioni: la prima e la seconda lezione si terranno il 16 e il 17 aprile 2011; la terza e quarta lezione si terranno il 7 e l’8 maggio 2011; la quinta e sesta lezione si terranno il 21 e il 22 maggio.
Massaggi, tapis roulant e riabilitazione in acqua per Fido e Micio
Un brutto incidente o un’operazione chirurgica dai quali riprendersi, una malattia neurologica o ortopedica da combattere, oppure semplicemente gli anni che passano o i chili di troppo che si accumulano: esattamente come i loro padroni, anche i cani possono contare oggi sull’aiuto della fisioterapia, in centri specializzati che si stanno diffondendo in tutta Italia per venire incontro alle esigenze dei ‘pet’. Con tecniche speciali, massaggi, riabilitazione in acqua. Rigorosamente ‘a quattro zampe’. Non più semplice riposo in cuccia, dunque, l’unico modo che in passato consentiva a Fido di riprendersi da un trauma. Ma metodologie avanzatissime, riservate in principio solo agli umani, poi agli animali da competizione come i cavalli, fino ad arrivare alle ‘mascotte’ delle case degli italiani.
Anche il padrone occasionale paga per i danni del cane: la sentenza della Cassazione
Anche il padrone occasionale che si trova temporaneamente a passeggiare con Fido paga per le aggressioni dell’animale. Lo sancisce la Cassazione secondo la quale chi porta a spasso il cane, al di là della “proprietà in senso civilistico“, risponde per gli eventuali danni causati dall’animale se non custodito con guinzaglio e museruola.
Il caso
In questo modo, la Quarta sezione penale ha convalidato una condanna per lesioni colpose nei confronti di una coppia marchigiana, Antonio L. e Bambina D. N., per avere omesso di custodire con le dovute cautele il loro cane che, portato a spasso senza guinzaglio né museruola, aveva morsicato la gamba destra di Maria Luisa P. causandole lesioni dalle quali era derivata una malattia guaribile in dieci giorni.