Una spettacolare eruzione sta interessando il vulcano di Shinmoedake, sull’isola di Kyushu, nel Giappone meridionale. L’attività eruttiva del vulcano, di oltre 1.420 metri, è iniziata in sordina il 26 gennaio, ma si sta configurando come la più forte degli ultimi 50 anni. Nessun ferito è stato segnalato dalle autorità locali.
Secondo gli esperti del Comitato di coordinamento per la previsione delle eruzioni vulcaniche, che fa capo alla Japan Metereological Agency (Jma), l’attivita’ potrebbe aumentare, anche se al momento e’ difficile azzardare una tempistica.
Stop alle scorte delle buste di plastica: a che punto sono i supermercati italiani
Missione quasi compiuta per l’addio definitivo ai sacchetti di plastica. A circa un mese dall’entrata in vigore della loro messa al bando, le principali catene della grande distribuzione organizzata prevedono che le scorte saranno esaurite entro febbraio. Anzi: per alcune l’obiettivo potra’ essere raggiunto gia’ alla fine di gennaio. E c’e’ addirittura la francese Auchan che la scelta ecologista l’ha gia’ fatta due anni fa con un accordo con il Wwf e quindi ora non ha piu’ nemmeno le scorte da smaltire. Pioniere dello stop ai vecchi shopper anche la Coop che conta di eliminarle dappertutto entro meta’ febbraio.
Balenottera morta sulla spiaggia del Parco di San Rossore: la carcassa verrà affondata in mare
Sara’ affondata in mare la carcassa della balena che ieri si e’ spiaggiata sull’arenile del Comune di San Giuliano Terme (Pisa), nell’area del Parco di San Rossore. La decisione, ipotizzata gia’ ieri da Arpat, e’ stata presa dopo un vertice tenuto proprio davanti alla carcassa dell’animale al quale hanno partecipato esperti dell’Osservatorio toscano cetacei, ministero dell’Ambiente, Universita’ di Siena, Firenze e Padova insieme a Parco di San Rossore, guardia costiera, vigili del fuoco, nucleo subacqueo di Livorno e corpo forestale.
Il Parco Archeologico di Baratti e Populonia -parte seconda-
Il Parco di Baratti e Populonia, nella sua dimensione attuale è il frutto degli scavi archeologici condotti negli anni passati dalla Soprintendenza Archeologica e, tra il 1996 ed il 1998, dalla Società Parchi Val di Cornia.
Tra le più note città Etrusche, Populonia si affermò, a partire dall’età del ferro (IX secolo a.C.), come punto di approdo e luogo strategico di incontro tra le rotte tirreniche che collegavano la Sardegna con la Corsica e l’Etruria, esercitando allo stesso tempo un controllo sui giacimenti minerari del campigliese, attualmente visitabili nel Parco Archeominerario di San Silvestro.Tra il VI ed il IV secolo a.C., Populonia divenne il principale centro siderurgico del Mediterraneo nella lavorazione dell’ematite, minerale di cui l’Isola d’Elba, situata proprio di fronte a Populonia, era ricca. Populonia si articolava in una una città bassa e una città alta, cioè in una zona incentrata sul porto sulle attività metallurgiche (situata al di fuori del circuito murario), e in un’Acropoli, con le abitazioni e i templi, sulla sommità del promontorio.
Il Parco Archeologico di Baratti e Populonia -parte terza-
Gli scavi del Parco Archeologico di Baratti e Populonia non hanno ancora oggi portato in luce l’abitato dei secoli V-III a.C. fatta eccezione per i due circuiti murari: il più antico, del V secolo a.C., cioncava la sommità del promontorio con una possente muraglia in opera poligonale, mentre, quello del IV-III secolo a.C. è di dimensioni assai maggiori e arriva a comprendere l’intera acropoli e buona parte dell’abitato che, in questo periodo, si doveva essere esteso anche lungo le pendici del rilievo principale. Sembra che questa importate muratura andasse a segnare i limiti della città abitata lasciando fuori i quartieri industriali e le necropoli.
Della conquista romana di Populonia si conosce assai poco dalle fonti, ma è certo che orami nel II secolo a.C. l’antica città etrusca fosse ormai nell’orbita politica di Roma.
Il Parco Archeologico di Baratti e Populonia -parte prima-
Il Parco Archeologico di Baratti e Populonia si trova nel comune di Piombino in provincia di Livorno e si estende per circa 80 ettari tra le pendici del promontorio di Piombino e la costa sul golfo di Baratti, dove sorgeva la città etrusca e romana di Populonia, nota fin dall’antichità per l’intensa attività metallurgica legata alla produzione del ferro. Il Parco Archeologico di Baratti e Populonia comprende una parte significativa dell’abitato etrusco e romano di Populonia, con le sue vaste necropoli, le cave di calcarenite ed i quartieri industriali in cui si lavorava il minerale di ematite, proveniente dai giacimenti dell’isola d’Elba, per ricavare lingotti di ferro. Il parco è articolato in diverse aree di visita che permettono di cogliere la trasformazione del paesaggio nel corso dei secoli.
Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise -parte quinta-
Con attente osservazioni durante le vostre escursioni nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise potreste trovare i loro segni di presenza; infatti sia il cervo che il capriolo lasciano evidenti scortecciature su giovani alberi sfregando i propri palchi, ovviamente ad altezze diverse.
La lince (Linx linx) è un animale misterioso presente nel Parco Nazionale d’Abruzzo e Molise nelle zone più selvagge ed impervie. Le caratteristiche peculiari della lince sono: orecchie dritte con ciuffi di peli neri e la coda corta con la punta nera.
La lince è un animale solitario e territoriale, caccia le proprie prede all’agguato e all’avvicinamento, prediligendo lepri, volpi, e cuccioli di cervo e capriolo oltre a topi, altri piccoli roditori, uccelli ed invertebrati.
Sviluppo sostenibile: dall’Enea un nuovo progetto per gestire i rischi ambientali
Nuovo progetto dell’Enea per gestire il rischio terremoti in Italia. Questa volta i ricercatori dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile puntano dritti ad una maggiore conoscenza del comportamento di edifici vecchi e nuovi alle sollecitazioni di un sisma. Obiettivo dello studio è mettere a punto soluzioni tecniche, nella progettazione del nuovo e nel ‘restauro’ del vecchio, che offrano sempre più garanzie di resistenza in caso di terremoto.
Risorse: sfamare nove miliardi di abitanti in modo sostenibile
Nutrire in modo sostenibile e riducendo le disparità tra i 9 miliardi di abitanti del pianeta nel 2050 è possibile ma per questo serve ”non generalizzare il modello alimentare dei paesi industrializzati”, ”fare la scelta di un’agricoltura produttiva ed ecologica” e ”riequilibrare gli scambi commerciali internazionali di prodotti agricoli e agroalimentari”. Altrimenti il rischio è quello di dover aumentare a dismisura la produzione di cibo per ‘sfamare’ i 3 miliardi di abitanti supplementari con il rischio di nuove crisi alimentare, di un esaurimento delle risorse naturali e di un incremento delle disparità. E’ quanto emerge dal rapporto ‘Agrimonde’ pubblicato nei giorni scorsi dall’Inra, l’Istituto nazionale di ricerca agronomica francese, e dal Cirad, il Centro di cooperazione internazionale in ricerca agronomica per lo sviluppo.
Farmaci biologici: nel 2016 saranno 48 su 100
“Nel 2016 su 100 farmaci in commercio, 48 saranno biologici. Nel 2002 erano 15 su 100. E, sempre fra cinque anni, la metà degli attuali 87 biofarmaci sul mercato vedrà il proprio brevetto scadere. Un quadro cruciale per la sanità del futuro: la sfida sarà capire come dare impulso all’innovazione e alla competitività e, allo stesso tempo, mantenere la sostenibilità del sistema“. A parlarne è stato Antonio Tomassini, presidente della commissione Igiene e sanità del Senato, partecipando a Roma al convegno ‘Biologici e biosimilari: la nuova frontiera dei farmaci’, organizzato dall’Osservatorio sanità e salute e dall’Associazione parlamentare per la tutela e la promozione del diritto alla prevenzione.