I Gruppi di Acquisto Solidali (GAS) si diffondono sempre di più e, grazie alla rete, stanno diventando sempre più richiesti e popolari. Il rapporto diretto tra produttore e consumatore, insomma, piace: la merce è fresca e di stagione e salta il passaggio attraverso il supermercato. Se ne sono accorti soprattutto a Milano, dove i GAS attivi tra la città e la provincia sono oggi una cinquantina. Un fenomeno che non è passato inosservato nemmeno nel palazzo della Provincia, che ha deciso di sostenere finanziariamente la rete dei GAS milanesi, attraverso l’ erogazione di specifici contributi sulle forme di acquisto e di consumo intelligente. I requisiti? la solidarietà, il rispetto dell’ ambiente ed il rapporto diretto con il produttore.
Sviluppo Sostenibile
Ecofashion: da Wal-mart e Kmart arrivano i jeans in cotone organico. Una svolta per gli USA
Arrivano i jeans in cotone organico al 100% dai colossi della distribuzione statunitense: Wal-Mart e Kmart, i due giganti della GDO in tutti gli Stati Uniti, stanno aggiungendo linee di jeans nei loro comparti abbigliamento, prodotti da Greensource, un’ etichetta privata che lavora esclusivamente per le due catene di supermercati.
Greensource produce magliette, jeans ed altri capi d’ abbigliamento da una varietà di approvvigionamento verdi, incluso il cotone organico, bamboo e poliestere riciclato. Il cotone utilizzato dall’ etichetta utilizza metodi di coltivazione che rispondono agli standard organici, così come verdi sono i processi di lavorazione, che rispondono al marchio Global Organic Textile Standard.
Green companies: le prime 100 classificate da Uptime Institute
L ‘ Uptime Institute ha rese note le aziende selezionate per la sua classifica Global Green 100. Si tratta di una lista che comprende i cento nomi di quelle aziende globali (o multinazionali) che operano nel campo della gestione dei dati e che hanno mostrato evidenti miglioramenti nell’ efficienza energetica. La lista, in realtà, include fino a 500 nomi di aziende con un dimostrato livello di miglioramento nella gestione delle politiche energetiche e nella riduzione di immissioni di CO2 per i loro reparti di Information Technology e nella gestione dei centri di elaborazione dei dati.
Ecco qui i cento nomi delle aziende virtuose.
BioEcoCosmesi, la bellezza etica ed ecologica che utilizza i prodotti Bio
C’ è una nuova parola nell’ aria, o meglio… nel web. E’ la BioEcoCosmesi, un nuovo modo di intendere i prodotti per la bellezza. In che consiste? Niente OGM e niente trattamenti con sostanze chimiche derivate dal petrolio, ma, al contrario, agricoltura biologica ed etica ecologica in primo piano. Sono queste le cose che chiedono i nuovi consumatori responsabili, quelli che pretendono qualità ed ecocompatibilità nei prodotti che acquistano. Insomma, l’ era dei grossi brand e del consumismo sta lasciando spazio a un modo di vivere più naturale, più sano, più EcoBio.
Cucina vegetariana: come cucinare il Chapati, un piatto unico semplice, veloce… ma soprattutto buono!
Il Chapati è una specialità di origine indiana. Molto semplice da preparare, costituisce un piatto unico da abbinare con verdure di stagione. Per una cena completa, si può abbinare con un antipasto di melanzane (se vi avanzano ne potete utilizzare anche per condire il Chapati) e con un crumble di mele come dolce.
Per preparare il Chapati servono 400 grammi di farina, un cucchiaino di sale e dell’ olio (possibilmente di oliva). La prima cosa da fare è impastare energicamente e a lungo la farina e il sale con dell’ acqua, fino
a ottenere un impasto piuttosto corposo. Bisogna poi stendere la pasta, e ricavarne delle cialde sottili (circa 2 o 3 mm di spessore) che verranno poi fatte dorare in una padella (preferibilmente antiaderente) con un po’ d’ olio su entrambi i lati. Et voilà, il piatto è pronto! Il Chapati va servito caldo con verdure di stagione.
Latte crudo alla spina, on line la mappa dei distributori in Italia
Lo abbiamo visto nei distributori automatici di latte, che si sono diffusi un po’ in tutta Italia. Costa meno ed è più buono. Il “latte crudo” è latte allo stato naturale, così com’ è prodotto dalla mucca, prima ancora che essa venga pastorizzato e impacchettato. È latte che non ha subito trattamenti termici: è quindi latte intero, che mantiene intatte le proprie proteine. In più, consente di produrre meno rifiuti. Basta una bottiglia di vetro, da riutilizzare tutte le volte che si vuole.
Nel corso del dicembre 2008 il latte crudo è stato oggetto di una campagna allarmistica da parte dei media su tutto il territorio nazionale. Ecco qui tutte le informazioni necessarie per orientarsi.
Pannolini lavabili, un modo ecologico e conveniente per il benessere del bimbo e dell’ ambiente
Ultimamente sul mercato si stanno diffondendo i pannolini lavabili (o pannolini ecologici), che consentono alla pelle del bambino di non irritarsi ed, in più, di risparmiare tonnellate di rifiuti ogni anno.
I pannolini lavabili sono costituiti da fibre naturalmente assorbenti che garantiscono la traspirazione. In questo modo la pelle dei bimbi non resta a contatto con la plastica e con i componenti chimici utilizzati negli usa e getta per garantire la massima assorbenza. Il risultato? Una diminuzione dei casi di irritazione da pannolino.
Ogni bambino cambia 6000 pannolini usa e getta nei suoi primi 3 anni di vita. Questi si trasformano in una tonnellata di rifiuti indifferenziabili, il 10 % di tutti i rifiuti urbani, che necessitano di 500 anni per decomporsi. In più, i circa 6000 pannolini che si usano nei primi tre anni di vita del bambino ci fanno spendere dai 1500 ai 2000 euro, a seconda del modello scelto. E nel caso in cui si decidesse di avere un altro bambino? Con i pannolini ecologici, la spesa sarà uguale a zero…
Ecco qui una piccola guida ai modelli disponibili, come usarli e dove trovarli.
OGM, più trasparenza sui prodotti di origine animale. Al via un’ Agenzia europea della qualità alimentare
Da Strasburgo buone notizie sul fronte della trasparenza sui prodotti alimentari di origine animale: sono state approvate le proposte per rendere evidente in etichetta se i prodotti animali (come uova, latte e carne) provengano da animali nutriti con prodotti Ogm. In più, si creerà un’ Agenzia europea della qualità, distinta dall’ attuale Agenzia per la sicurezza alimentare di Parma.
Questi sono solo alcuni degli aspetti qualificanti del rapporto sulla valorizzazione della qualità dei prodotti alimentari europei approvato dalla Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, che recepisce le proposte presentate dalla Cia (Confederazione italiana agricoltori) coerenti con la posizione espressa nei confronti del “Libro Verde” dell’ Unione Europea.
Greenpeace, prima vittoria su Unilever contro la deforestazione. La campagna continua
In seguito alla campagna di Greenpeace “Deforestazione zero” e grazie all’ aiuto di moltissimi aderenti, il colosso multinazionale Unilever, produttore tra i vari altri prodotti del marchio di detergenti per il corpo Dove, ha aderito alla richiesta di moratoria sull’ espansione delle coltivazioni di palma da olio che distruggono le ultime foreste indonesiane.
Grazie agli attivisti travestiti da oranghi, la saponetta gigante e la parodia del video Dove su You Tube (che potete vedere qui sotto) e alla raccolta di alcune decine di migliaia di firme (quasi 6500 solo in Italia), Greenpeace è riuscita ad ottenere un enorme risultato su una delle più grandi multinazionali del mondo in un tempo brevissimo.
Ricette vegetariane, ecco un menu completo per una cena semplice e sfiziosa
Avete amici a cena e non sapete che fare? Siete vegetariani e non volete far mancare porprio niente ai vostri ospiti? Oppure avete amici vegetariani e non volete metterli in imbarazzo servendo della carne?
Detto fatto… Ecco qui un completo menu vegetariano, ricco e con prodotti di stagione, che vi eviterà figuracce e renderà più sfiziosa la vostra tavola.
Si comincia con un antispasto di fettunta (ricetta tipica toscana), per poi proseguire con un primo di bulgur con pomodori ed erba cipollina. Per secondo bocconcini di soia trifolati con patate e carciofi e, per concludere, budino di riso con le pere. Et voilà…