Guida al riciclo: cosa mettere nel bidone dei rifiuti organici

 In molti comuni ancora è ancora in vigore il bidone dell’ indifferenziata (ovvero, tutti quei materiali che non possono essere separati come accade invece per plastica, carta, vetro e metalli), mentre in altri si è già da tempo in regime di separazione del secco dall’ umido.
Si tratta di distinguere, tra tutti quei rifiuti che non sono raccolti in campane specifiche per il riciclo, quelli che sono di natura organica (quindi animale o vegetale, dunque decomponibile) da quelli che invece non lo sono.
Che fine fa l’ organico? Viene riutilizzato sotto forma di compost, ovvero di fertilizzante per le piante. Per chi ha un giardino e un po’ di spazio verde, infatti, si sta anche diffondendo l’ uso della compostiera, una campana che, apposta al terreno, aiuta il processo di degradazione dei rifiuti organici, talvolta anche con l’ aiuto di vermi.

Risparmio verde: ritorna l’ orto e il riutilizzo dei cibi avanzati

 Italiani più parsimoniosi e più “verdi”… effetto della crisi. Per arrivare a fine mese gli italiani tornano a coltivare un piccolo orto nella terrazza o nel giardino di casa, e dedicare più tempo in cucina, imparando a riutilizzare i cibi avanzati. Se c’ é chi riscopre il gusto della frittata di spaghetti, in molti vanno ad acquistare direttamente dai produttori, tagliando così le intermediazioni. Sono queste le strategie casalinghe anti carovita contemplate in un vademecum redatto da Coldiretti per dimezzare la spesa a tavola a cui vengono destinati in media 466 euro al mese a famiglia.

Guida al riciclo: cosa mettere nel contenitore della carta

 Uno dei materiali più riciclabili in assoluto è la carta: raccoglierla è semplice e intuitivo, perciò è bene lasciarsi alle spalle la pessima abitudine di buttare un fazzolettino di carta usato a terra, oppure un volantino che non ci interessa. Sebbene la carta sia in gran parte biodegradabile, non tutti i tipi di carta sono “naturali”… pensiamo alla carta delle riviste patinate, oppure a quelle plastificate. Raccoglierle con la differenziata è invece utilissimo per ridare nuova vita alla cellulosa. Basti pensare che quasi il 90% dei quotidiani italiani viene stampato su carta riciclata e che quasi il 90% della scatole per la vendita di pasta, calzature e altri prodotti di uso comune sono realizzate in cartoncino riciclato. Inoltre, quasi il 100% delle scatole per prodotti più fragili o voluminosi sono realizzate in cartone riciclato.

Guida al riciclo: cosa mettere nei contenitori di alluminio e acciaio

 Il problema dei rifiuti – si sa – diventa sempre più impellente e da qui nasce l’ esigenza di saper dividere bene ciò che ogni giorno buttiamo. Riciclare i rifiuti è infatti una pratica sana per l’ ambiente ed è importantissimo affinché il materiale buttato possa essere recuperato ed utilizzato per dar vita a nuovi oggetti. Vediamo allora come si riciclano alluminio e acciaio, due materiali molto utilizzati come contenitori per alimenti o per altre sostanze spray. Pensiamo a lattine, bombolette, deodoranti e flaconi vari… E’ bene sapere che si tratta di prodotti integralmente riciclabili. Basti pensare che con 19mila barattoli di acciaio si può produrre un’ automobile! Riciclare l’ alluminio, invece, consente di risparmiare 20 volte rispetto alla sua produzione da zero. L’ importante, allora, è mettere questi materiali nel posto giusto!

Dagli Indios la terra che ci salverà dall’ effetto serra

 Si chiama la terra preta de los indios (la terra nera degli indios) ed è studiata dagli scienziati di tutto il mondo per salvare il pianeta dall’ effetto serra. Inclusi anche i nostri scienziati dell’ Istituto di biometeorologia del CNR di Firenze (Ibimet), con l’ équipe del dottor Franco Miglietta. La scoperta non è nuova: in Brasile esistono dei terreni ad alto contenuto di carbonio, nella misura del 70% in più rispetto ai suoli limitrofi. E’ una terra fatta di scaglie friabili molto scure, simile alla carbonella per barbecue.
Sembra che questo carbone sia stato prodotto dalla combustione incompleta di parti vegetali introdotte volontariamente nel terreno dalle popolazioni locali, nel corso di migliaia di anni. Insomma, in alternativa al “taglia e brucia”, si praticava il “taglia e carbonifica” a scopo di fertilizzazione“, spiega Miglietta. E sin qui, niente di strano…

Invenzioni ecologiche: da Time le dieci più “pazze”. Ma sono utili?

 Profilattici biologici, salviette riutilizzabili al posto della carta igienica, luci stroboscopiche delle discoteche che si accendono grazie ai passi dei ballerini… vivere eco è ormai una moda e non c’è da stupirsi se ogni tanto qualcuno ne inventa una nuova. Tutto è lecito, finché si aiuta l’ambiente.
A classificare le dieci invenzioni ecologiche più bizzarre è stato il settimanale Time, con una divertente top ten. E allora, avete mai pensato a quanta carta si sprechi con la carta igienica? Quanta se ne usa ogni giorno? Stando ai dati degli esperti, il rotolino che non può mancare nei nostri bagni rappresenterebbe uno dei maggiori sprechi del nostro tempo. In particolar modo per gli americani, refrattari all’ uso della carta riciclata e che fanno molta attenzione a servirsi invece di quella morbida. Come fare? L’ “invenzione” sarebbe una semplice pezza di tessuto, riutilizzabile dopo il lavaggio. Sono già in vendita, complete di apposito contenitore dopo-uso.
Ma riuscirà la salviettina da wc ad entrare nelle nostre abitudini quotidiane?

Vegetariani: sesso a rischio in caso di deficienza da zinco, parola di esperti

 Arriva anche in Italia la risposta agli animalisti americani del Peta che, in uno spot – censurato dalla NBC – promuovevano la dieta vegetariana per incrementare le performance sessuali. “Vegetarians do it better”, i vegetariani lo fanno meglio… ma un andrologo italiano smentisce tutto: “Il vegetarianesimo potrebbe avere effetti negativi sul desiderio sessuale, determinando una deficienza di zinco, strettamente associata alla riduzione del testosterone e alla depressione dello stimolo sessuale“. Parola di Nicola Mondaini, dirigente medico dell’ Ospedale S. Maria Annunziata di Firenze, intervenuto alla presentzione della settimana di prevenzione andrologica dal 23 al 28 marzo.

Risparmio energetico: fino al 18 marzo la campagna Esselunga con Philips e A2A

 Dopo gli ecoshopper Esselunga torna in prima linea con un’ altra iniziativa ecologica, questa volta al fianco di Philips e A2A. Dal 5 al 18 marzo, infatti, in tutti i punti vendita della catena di supermercati verranno messe in vendita ad un prezzo simbolico di 50 centesimi le lampadine a risparmio energetico di Philips.
Le lampade a risparmio energetico consumano un quinto dell’ energia elettrica di una lampadina tradizionale e durano 10 volte tanto, sino ad un massimo di 10.000 ore. Ma non tutte le lampade (anche quelle a risparmio energetico) sono uguali: la durata della lampada è indicata sulla confezione.

Fa’ la cosa giusta! Dal 13 al 15 marzo 2009 a Milano al via la IV edizione

 Consumare meglio, consumare meno” è il tema di questa quarta edizione di Fa’ la cosa giusta!, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili in programma il 13, 14 e 15 marzo 2009 a Fieramilanocity.
Fa’ la cosa giusta! è un luogo di incontro tra cittadini, aziende, associazionismo, istituzioni ed enti locali che hanno a cuore un concumo intelligente e la diffusione di uno stile di vita più sano e consapevole, sia per le persone che per l’ ambiente. In questa quarta edizione tante le novità offerte: da uno speciale sulla casa sostenibile e la bioedilizia, sino ad un fitto programma di incontri e conferenze. Quattro le aree tematiche disponibili, mentre gli espositori – rispetto alla scorsa edizione – sono aumentati e saranno divisi sotto le etichette la casa che risparmia, pace e partecipazione, energie rinnovabili, finanza etica, viaggiare leggeri, turismo solidale, software libero e information technology etica, editoria, monelli ribelli, economia carceraria, critical fashion, ecoprodotti, fibre naturali, commercio equo e solidale e mangia come parli.
Insomma, ce n’ è veramente per tutti… ecco il programma e le novità di quest’ anno.