Gli inglesi hanno votato per l’uscita della Gran Bretagna dall’Europa ma la Brexit non ha fatto tutti felici. In particolare alcune associazioni ambientaliste hanno espresso tutta la loro preoccupazione circa il futuro. Cosa cambierà per energia e ambiente dopo l’uscita del Regno Unito dalla Ue?
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Riforma delle Agenzie ambientali, ultime novità
Prosegue in Parlamento l’iter sui provvedimenti relativi alla riforma delle Agenzie ambientali ed alla valorizzazione dei Piccoli Comuni. E’ Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, a intervenire su un argomento che sta molto a cuore e che punta sulla salvaguardia dell’ambiente e, di conseguenza, quella dei cittadini italiani.
Zero consumo di suolo a 2050: la legge passa alla Camera
Passa alla Camera la legge che si prefigge di arrivare a zero consumo di suolo entro il 2050: un obiettivo sena dubbio importante nel quadro di un maggio rispetto dell’ambiente. Adesso si aspetta che la legge possa essere approvata anche in Senato prima di diventare ufficiale.
Moda sostenibile, a Copenaghen il progetto SAVEtheWATER
Dal 10 al 12 Maggio a Copenaghen è andato in scena un confronto mondiale sulla moda sostenibile e sulla importanza di utilizzare materiali a basso impatto sull’ambiente per l’industria tessile. E a ritagliarsi ampio spazio è stato il progetto SAVEtheWATER promosso dalla unica azienda italiana presente, la Canepa, che utilizzando una sostanza di origine naturale, atossica, biocompatibile e biodegradabile, ottenuta dalla chitina contenuta nell’esoscheletro dei crostacei, consente di ridurre fino al 90% il consumo di acqua e nella stessa percentuale il consumo di energia, oltre la totale eliminazione degli inquinanti.
Sostenibilità, Galletti: “Isole minori come laboratori”
Trasformare le isole minori in laboratori di sostenibilità. E’ questo l’obiettivo annunciato dal Ministero dell’Ambiente, che ha ospitato i lavori del Coordinamento Free, il quale chiama a raccolta molte associazioni impegnate in campo ambientale e in particolare in quello delle energie rinnovabili.
Giornata Mondiale della Terra, al via il progetto #iolapianto
La Giornata Mondiale della Terra è una importante occasione per soffermarsi, ancora una volta e ancora di più, sulla importanza del rispetto dell’ambiente. L’inquinamento ormai ha toccato livelli altissimi, i cambiamenti climatici che stanno caratterizzando le ultime annate sono un campanello importante per capire che qualcosa si sta modificando e che questo non è certo benefico per il mondo nel quale viviamo. In occasione della Giornata Mondiale della Terra parte il progetto #iolapianto, nato dalla collaborazione tra Enel e Treedom, piattaforma che permette di piantare alberi con un click. In che cosa consiste?
Sostenibilità, gli italiani disposti a vivere una vita più green
Gli italiani sono pronti a muoversi in direzione di una vita ad alta sostenibilità ed è questa una vera e propria notizia visto che il Belpaese, rispetto all’Europa del Nord, è ancora molto indietro rispetto a questi temi. Ma a evidenziare una netta inversione di tendenza arriva uno studio condotto dall’Osservatorio Nazionale congiuntamente con LifeGate e l’istituto di ricerca sociale, economica e di opinioneEumetra Monterosa, in collaborazione con i main sponsor Coop Lombardia, Ricola e Unipol Gruppo.
Case in legno, ecco quali sono i principali vantaggi
Sempre più persone decidono di costruire case in legno e di usare questo materiale anche per l’arredamento. I vantaggi sono tanti e allora andiamo a vedere quali.
Gli ulivi del Salento protagonisti del film Mare d’Argento
Gli Ulivi del Salento sono al centro di Mare d’Argento, cortometraggio che vede nel cast Alessio Vassallo, Nando Popu dei Sud Sound System, Chiara Torelli e il giovanissimo Danilo Palmisano. Una pellicola la cui prima nazionale andrà in onda venerdì 18 dicembre a Fasano (Brindisi) e che punta a salvaguardare la salute dell’albero simbolo del Mediterraneo il cui futuro è decisamente in bilico.
Cambiamenti climatici, solo il 10% prodotti dai paesi poveri
Si parla tanto di pericolo legato ai cambiamenti climatici ed ecco che a mettere benzina sul fuoco è il nuovo rapporto di Oxfam, Disuguaglianza climatica, che rende pubblici nuovi dati legati alle emissioni di gas nocivi da parte dei paesi poveri e di quelli invece molto avanzati. E i dati evidenziano un aspetto: solo il 10% dei cambiamenti climatici sono provocati dai paesi cosiddetti poveri, che sono anche però i primi a risentire degli effetti negativi di tale fenomeno.