Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise -parte prima-

 Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è stato istituito l’11 settembre 1922 ed è stato riconosciuto ufficialmente l’11 gennaio 1923.
Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è il più antico dei parchi della montagna appenninica ha avuto un ruolo fondamentale nella conservazione di alcune delle specie più importanti della grande fauna italiana: orso bruno marsicano, camoscio d’Abruzzo e lupo. Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è coperto per due terzi da faggete, una delle maggiori estensioni continue di tutto l’Appennino, che permettono la presenza di molte specie di animali volatili come il picchio di Lilford. Sono state reintrodotte nel parco alcune specie animali come il cervo e il capriolo che, assieme al ritorno del cinghiale hanno permesso la ricostituzione delle catene alimentari originarie che permettono ai grandi predatori di sopravvivere.

Abbattuto pino secolare a Sorrento: la denuncia del Wwf

 Lo storico e secolare esemplare arboreo di Pinus pinea, di Villa La Terrazza di Sorrento non c’è più. 130 anni, 12 metri di altezza e 332 centimetri di circonferenza non sono bastati a salvare uno degli ultimi grandi esemplari di pino domestico presenti sul costone tufaceo della città. La denuncia è del Wwf che sottolinea la stridente coincidenza dell’evento con l’anno internazionale delle foreste proclamato dall’Onu. I motivi del disseccamento -riferisce il Wwf in una nota- non sono ancora chiari: certo è che i recenti interventi antropici sul terreno sottostante non hanno sicuramente giovato alla salute dell’albero, se si aggiungono poi le drastiche potature praticate 6 anni fa è evidente da cosa possa essere derivata la forte riduzione della capacità di fotosintesi della pianta.

A.R.F.: corso su le testuggini acquatiche e terrestri febbraio 2011

 Il 26 e 27 febbraio 2011, l’A.R.F. organizza un corso di biologia e primo soccorso delle testuggini acquatiche e terrestri.
Il programma del corso tutto o quasi su accoglienza e alloggiamento, soccorso, legislazione sulle testuggini acquatiche e terrestri. Verranno insegnati introduzione e cenni di biologia e anatomia; la differenza che c’è tra testuggini e tartarughe; come sono fatte le testuggini e le tartarughe dentro e fuori, il carapace, lo scheletro, il metabolismo, l’apparato digerente, la termoregolazione e gli adattamenti all’acqua dolce e salata. Imparerete come si accolgono in casa le testuggini terrestri; come allestire un ambiente adatto in giardino o in terrazzo; come allestire un terrario se è necessario; che tipo di dieta alimentare devono seguire le testuggini terrestri; che tipo di carattere hanno le testuggini terrestri. Imparerete a riconoscere subito i sintomi delle principali patologie delle testuggini terrestri e scongiurare epidemie quando più esemplari convivono insieme; come si accoppiano e come vengono incubate le uova.

A.R.F.: corso sui rapaci da falconeria di febbraio 2011

 Il 12 e 13 febbraio 2011, l’Associazione recupero Fauna organizza un corso di primo soccorso e igiene della prevenzione per i rapaci da falconeria. Sono previsti gli interventi di un veterinario di formazione estera per la parte clinica e di un falconiere esperto per la parte tecnica strettamente legata alla falconeria. Potete vedere un video esplicativo sul soccorso e prevenzione rapaci da falconeria.
Il programma del corso di primo soccorso e igiene della prevenzione per i rapaci da falconeria insegnerà nozioni di base di anatomia dei rapaci; fisiologia e metabolismo dei rapaci diurni e notturni; norme di igiene di base; le principali specie in commercio con le problematiche e dinamiche di interazione, analisi del carattere di alcune specie che offrono spunti peculiari di valutazione; come scegliere il proprio animale rapace domestico tra gli Accipitridi e Falconidi, basso volo e alto volo; il benessere emotivo, se far volare tutto l’anno l’animale, l’imprinting vissuto come spauracchio e altri pensieri del falconiere in erba.

Un falco vive nella biblioteca del Congresso USA

 La biblioteca del Congresso degli USA a Washington è un edificio conosciuto per i suoi soffitti alti e maestosi riccamente decorati. Gli addetti alla biblioteca ci raccontano che oggi, se si guarda in alto per ammirare le decorazioni dei soffitti a volta, si può anche vedere un bellissimo e grande uccello rapace, un falco, uno Sparviere di Cooper, è stato avvistato mercoledì nella sala principale della biblioteca.
Lo Sparviere di Cooper (Accipiter cooperii) è un uccello della famiglia degli Accipitridae, è un falco di grandi dimensioni che vive nelle zone boscose e vola nella boscaglia ad una velocità che può raggiungere gli 88 km all’ora, ha ali corte e convesse che gli permettono di sferrare un rapidissimo attacco da un ramo nascosto nel fogliame di un albero.

Al Bioparco è nato un cucciolo di Addax

 Si tratta della prima nascita importante del 2011“, sottolinea il Presidente della Fondazione Bioparco di Roma, Paolo Giuntarelli, “il cucciolo è nato lo scorso 12 gennaio, alla nascita pesava circa 5 kg; i guardiani del reparto erbivori lo hanno trovato nella stalla attaccato alla mamma. Al momento trascorre molto tempo all’interno delle stalle“, conclude Giuntarelli “ma ogni tanto fa capolino”.
Un tempo ampiamente distribuito in tutto il territorio del Sahara e del Sahel, oggi l’Addax è ad altissimo rischio di estinzione, basti pensare che in natura ne sopravvivono meno di 300 individui nel Chad, in Mauritania e del Niger.
L’Addax è un’antilope particolarmente adattata alla vita nel deserto: possiede zoccoli ampi per non sprofondare nella sabbia, produce un’urina molto concentrata per limitare al massimo gli sprechi idrici e può trascorrere la maggior parte della vita senza bere, recuperando l’acqua dalla vegetazione di cui si nutre.

Viaggiare con il cane in nave e traghetto

 Se decidete di fare un viaggio in crociera e avete un cane di media o grossa taglia rinunciate perché di solito sulle navi da crociera possono viaggiare solo cani molto piccoli e solo in casi eccezionali. Informatevi però se esistono delle navi da crociera che accettano cani di media e grossa taglia.
Potete però viaggiare con il vostro cane sui traghetti purché il cane sia tenuto al guinzaglio e indossi la museruola. I cani di piccola taglia possono viaggiare con voi in cabina se la cabina non è occupata da altri passeggeri e se il cane è bene accetto dagli altri passeggeri.
Se avete un cane di media o grossa taglia, il cane viene sistemato in un apposito canile di bordo, situato solitamente sul ponte superiore. Di solito però, se il cane è tenuto al guinzaglio e se indossa la museruola, vi consentiranno di viaggiare insieme sul ponte.

Viaggiare con il cane in treno, metropolitana e autobus

 In Italia potete viaggiare con il vostro cane senza troppi problemi, basta rispettare una serie di regole. Per viaggiare con il vostro cane in treno dovete inoltre fare attenzione al tipo di treno che scegliete per il vostro spostamento perché le regole possono variare da treno a treno.
Se il vostro cane è di piccola taglia, il vostro animale viaggia gratuitamente se portato in un trasportino delle dimensioni non superiori a 70x50x30.
In un treno a scompartimento, il cane di piccola taglia può viaggiare libero accanto a voi ma solo in seconda classe e se gli altri passeggeri non hanno problemi e paga un biglietto ridotto.

La pulizia del cane

 Tutti i cani hanno bisogno di una pulizia regolare per eliminare i peli morti, lo sporco e i parassiti, per stimolare l’apprto di sangue all’epidermide. La pulizia regolare del cane garantisce un migliore stato di salute dell’animale e favorisce la crescita di un pelo lucido e sano.
Dovete abituare da subito il cucciolo di cane ad essere manipolato per la pulizia quotidiana. Il cucciolo imparerà così ad essere spazzolato, a stare in piedi o seduto durante l’intera operazione di pulizia, ma anche per i controlli e le visite dal veterinario.
Per abituare il cucciolo di cane alla pulizia quotidiana dovete farla diventare un momento piacevole di stare insieme per giocare e farsi le coccole. Il cucciolo di cane ama stare in compagnia del suo compagno umano, del suo capobranco, perciò quando lo controllate e lo spazzolate per la pulizia quotidiana, accarezzatelo, parlategli dolcemente, fatelo rilassare.
Cominciate con sedute brevi di pulizia e utilizzatre spazzole morbide. Sempre con molto tatto, dolcezza e fermezza, scoraggiatelo se si divincola o morde e incoraggiatelo quando riesce a stare fermo con coccole e piccoli premi in cibo.

Viaggiare con il cane -parte terza-

 Per viaggiare in aereo con il vostro cane è meglio sempre informarsi sul regolamento di ciascuna compagnia aerea perché le regole possono variare. Di solito se il vostro cane è di piccola taglia, inferiore cioè ai 10kg di peso, si può portare con voi in cabina ma custodito in una gabbia standard dal fondo impermeabile, per alcune compagnie ma di dimensioni specifiche per altre. Per ogni volo però è consentito il trasporto di un solo cane in cabina, sui voli Alitalia può essere imbarcato solo un animale per ogni classe e/o sezione di cabina.
Il comandante dell’aereo, con il consenso degli altri passeggeri, può permettere che l’animale esca dalla gabbia durante il volo.
I cani di media o grande taglia viaggiano nella stiva pressurizzata in gabbie rinforzate che si acquistano presso negozi specializzati.