In un ennesimo spiaggiamento di massa in Nuova Zelanda, 107 balene globicefale, morte o moribonde, sono state scoperte la scorsa settimana da escursionisti su una remota spiaggia di Stewart Island, al largo della costa meridionale dell’Isola del Sud. I cetacei erano arenati in profondita’ sulla spiaggia e con la marea che si ritirava rapidamente, i ranger del Department of Conservation hanno preso la ”decisione difficile ma senza alternative” di sottoporre a eutanasia le 48 balene ancora vive. Il dipartimento disponeva di soli cinque ranger, e con la bassa marea non vi era speranza di tenere in vita gli animali sopravvissuti fino all’arrivo di altri soccorritori, ha detto un portavoce.
Natura e Animali
In barca con Codevintec
Un’interessante iniziativa per conoscere Venezia da un altro punto di vista per consentire alla scienza di conoscere la città sottomarina per favorire anche la tutela e la sostenibilità ambientale.
Con la collaborazione del CNR ISMAR di Venezia, Codevintec organizza per mercoledì 16 marzo un workshop per illustrare gli impieghi e le straordinarie potenzialità di alcune tra le tecnologie di rilievo 3D più promettenti degli ultimi tempi. Tecnologie che possono essere messe con successo anche a servizio della tutela e della sostenibilità ambientale.
Cooperativa Agricoltura Nuova
La Cooperativa Agricoltura Nuova nasce a Roma, nel 1977 per iniziativa di un gruppo di giovani disoccupati, braccianti e contadini con due obiettivi principali: creare occupazione in agricoltura; impedire, anche attraverso l’occupazione dell’area, la edificazione di un vasto comprensorio di elevato pregio ambientale.
La battaglia per salvare le Tre Decime dal cemento ha conquistato il ritorno agricolo dell’area attraverso l’inserimento nella variante di “salvaguardia” e la perimetrazione del parco regionale di Decima Malafede (circa 6.000 ettari).
La Cooperativa Agricoltura Nuova nel 1996 ha avuto in concessione i terreni coltivati, superando una occupazione abusiva quasi ventennale dedicandosi sempre più intensamente e professionalmente all’agricoltura biologica.
11° Stage per Educatori Ambientali
Il calendario delle attività di marzo/aprile 2011 di WWF CEA “Serra Guarneri”, Parco delle Madonie comprende uno “Stage di formazione per educatori ambientali”, che si prefige di contribuire a formare persone capaci di occuparsi di progetti per la tutela dell’ambiente e per la sostenibilità ambientale.
Nell’ambito delle attività d’educazione ambientale della Palma Nana in Sicilia, inserite nei programmi del WWF Palermo, si svolgerà l’11° “Sage di Formazione per Educatori Ambientali”, rivolto ad un massimo di 25 partecipanti.
Arriva in Italia il distributore di bombe di semi
Le nostre città hanno bisogno di un assalto di Guerriglia Verde! Arriva in Italia il distributore di bombe di semi! Palline di terra argillosa e semi per far rifiorire gli spazi abbandonati della tua città.
Le bombe di semi sono fatte dello stesso impasto del làdiri, il mattone tradizionale sardo in terra cruda, fatto con terra argillosa e paglia ed essiccato al sole. Nell’impasto sono stati inseriri dei semi di calendula, nasturzium, astro, fiori di roccia ed altri semi ad alta germinabilità. Basta lanciare le bombe di semi in un campo incolto.
Bombe di semi
Le bombe di semi sono delle vere e proprie bombe fatte di materiale organico contenente dei semi da lanciare in spazi di terra abbandonati al degrado, specialmente urbano, per farli tornare a fiorire.
Il termine “granata di semi”, o “bomba di semi” fu usato per la prima volta nel 1973 da Liz Christy leader e promotrice del movimento “Guerriglia Verde”.
Quando il biologico non è sinonimo di cruelty free
L’azienda Hall Farm di Hingham, nel Norfolk era conosciuta come un’azienda biologica seria e certificata, produttrice di carne di anatra biologica distribuita nei supermercati di tutta la Gran Bretagna, ma allevava gli animali sottoponendoli a crudeli maltrattamenti. Un filmato girato di nascosto dalla Hillside Animal Sanctuary, un’associazione animalista inglese che si occupa di allevamenti intensivi e dell’adozione di animali, pubblicato su SkyNews sta facendo il giro del mondo e dimostra come le anatre allevate nella fattoria biologica siano sottoposte a maltrattamenti animali.
Oasi Zegna
L’Oasi Zegna si estende per circa 100 Km2 in Piemonte, nella provincia di Biella, sulla parte orientale delle Alpi biellesi tra Trivero e la Valle Cervo. E’ attraversata dalla strada Panoramica Zegna, oggi statale, che l’imprenditore Ermenegildo Zegna, profondamente legato alla sua terra, realizzò per portare sviluppo economico alla montagna e alla sua gente.
Egli, che amava la bellezza e la natura, ripopolò la montagna brulla con oltre mezzo milione di conifere, molte centinaia di rododendri e ortensie, creando un meraviglioso paesaggio alpino e favorendo il rifiorire della flora e della fauna d’alta montagna, tutelando di fatto la biodiversità dei luoghi.
Abbaia e sventa uno stupro
Grazie al cane femmina del suo aggressore che si è messo ad abbaiare, una ragazza di 14 anni, a Milano, è riuscita a divincolarsi dalle grinfie del suo stupratore, un uomo di 40 anni che l’aveva adescata in un parco della periferia milanese e che è stato arrestato. La vicenda, accaduta nel settembre scorso, si è risolta ieri con l’arresto dell’aggressore.
A interrompere l’uomo mentre stava ormai abusando della ragazza, infatti, è stata proprio il suo cane, una meticcia di nome Briciola, che si è messa ad abbaiare così forte e con tanta insistenza da bloccare l’azione del suo proprietario permettendo alla quattordicenne di colpirlo e di allontanarsi.
Parco Nazionale Alta Murgia -parte seconda-
La fauna che fa parte della biodiversità del Parco Nazionale Alta Murgia si è adattata a queste condizioni della copertura vegetale, anche se la caccia e le modificazioni ambientali hanno portato ad una estinzione di molte specie di animali selvatici presenti sino all’inizio del secolo come il lupo, il capovaccaio, il gatto selvatico, la gallina prataiola, per citarne alcune delle più note.
La struttura della comunità animale risente quindi di queste profonde variazioni e presenta una rete alimentare ridotta sulle specie di grande taglia e più attestata verso quelle di piccola taglia, insetti ed altri invertebrati, uccelli di piccola taglia, micromammiferi, ma nella quale non mancano specie di grande interesse biologico e conservazionistico.