Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano -parte prima-

 Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano è il secondo parco in Italia per dimensioni, si estende dalla costa tirrenica fino ai piedi dell’Appennino campano-lucano, comprendendo le cime degli Alburni, del Cervati e del Gelbison, nonché i contrafforti costieri del M. Bulgheria e del M. Stella.
Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano è una riserva naturale molto estesa ed eterogenea dove la natura e la biodiversità sono protette e tutelate, le caratteristiche ecologiche del territorio alternano ambienti praticamente inalterati ad aree fortemente antropizzate con centri urbani e valli densamente popolate.

Aglio

 L’aglio, Allium Sativum L.è una pianta erbacea perenne della famiglia dell Liliaceae, usata in cucina e in erboristeria. Esistono diverse specie di Allium impiegate anche a scopo decorativo. Queste piante erbacee perenni si trovano spesso anche nei campi e nei prati, allo stato “selvatico”, e non esclusivamente coltivate.
Le Liliaceae sono raramente cespugliose che presentano sovente bulbi, rizomi, tuberi o stoloni. I fusti di queste piante erbacee perenni sono a volte trasformati in fillocladi in sostituzione delle foglie. Le foglie delle liliaceae sono semplici, parallelinervie, sparse in rosetta basale, talvolta ridotte a squamette più o meno cilindriche. I fiori di queste piante erbacee perenni sono ermafroditi, regolari, con tre elementi in ognuno dei cinque verticilli.

Seminario di design ecologico

 A fortunago in provincia di Pavia, venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 maggio 2011, si terrà un workshop sul Design Ecologico.
Si tratta di un corso pratico di progettazione ecocompatibile dove giardino e abitazione si fondono completandosi reciprocamente e dove ecologia, alimentazione, energia e comunità si integrano in un equilibrio armonico per uno sviluppo ecosostenibile.
Il corso di design ecologico per uno sviluppo ecosostenibile sarà condotto da uno dei più esperti architetti di Design in Permacultura, Steve Hart, e si terrà nel territorio delle colline dell’Oltrepò pavese, a Fortunago, in una piccola azienda agricola di quattro ettari.

E’ morto il gufo colpito a calci durante una partita di pallone

 Luis Moreno, difensore del club colombiano Deportivo Pereira, durante una partita di calcio sul campo dell’Atletico Junior ha dato un calcio al gufo-mascotte della squadra avversaria finito sul terreno di gioco. Questo gesto insano ai danni di uno splendido animale selvatico diventato mascotte dell’Atletico Junior, di Luis Moreno ha scatenato l’ira dei tifosi locali e gli farà rischiare una condanna fino a 45 giorni di carcere.
Questo gesto insano ai danni di un animale selvatico ha portato le autorità ambientali di Barranquilla in Colombia a notificare al calciatore un procedimento amministrativo con l’accusa di maltrattamento di animali, il rapace è però morto nella clinica veterinaria dove era stato ricoverato e all’accusa di maltrattamento di animali verranno aggiunte delle aggravanti dovute alla morte dell’animale selvatico.

Partenio

 Il partenio, Chrysanthemum parthenium Bernh., è conosciuto anche con il nome di: Matricale, Amareggiola, Camomilla bastarda, Camomillona. E’ una pianta erbacea pernenne della famiglia delle Composite, oggi denominata famiglia delle Asteracee, che cresce fino a 30, 80 cm. Il partenio cresce in campagna, nei pressi delle case, lungo i viottoli, sulle macerie, specialmente nei terreni ad alto tenore ammoniacale. Il partenio è una delle piante spontanee della penisola Italica.
Il partenio è una pianta con fusti eretti e foglie molli, divise in segmenti larghi a loro volta lobati, picciolate, di colore verde chiaro, un poco giallastro. I fiori del partenio somigliano molto a quelli della camomilla anche nell’odore, che è però più penetrante di quello della camomilla, sono al centro gialli con petali bianchi, disposti in capolini di 12,15 mm di diametro, raccolti in corimbi fogliosi. Il partenio fiorisce da giugno ad agosto. Il frutto è un achenio bruno alla maturità.

Melissa

 La melissa, Melissa officinalis L., è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Labiatae, conosciute oggi anche come Lamiaceae. La melisssa è chiamata anche Cedronella, Erba limona, Erba cedrata, Citronella, Cedroncella, Limunina, Melitea, Fior d’api.
La melissa è una pianta erbacea perenne con foglie ovali a margine dentato disposte su tutto il fusto che, appena vengono spezzate emanano un odore che ricorda il limone, ma poco dopo vira su un odore sgradevole di cimice, l’odore di limone e di cimice scompare con l’essiccazione; i fiori sono raccolti in verticilli ascellari con calice e corolle bilabiate di colore bianco o rosato. E’ usata in erboristeria.

Camomilla romana

 La camomilla romana, Anthemis nobilis L., della famiglia delle Composite, famiglia botanica oggi indicata con il nome di Asteraceae, è una pianta erbacea annuale di 10, 30 cm che cresce ai margini delle colture e negli orti in tutta Europa a parte l’estremo nord, fino a 1.000 metri su terreni silicei.
La camomilla romana è una pianta conosciuta anche col nome di Antèmida, Camumidda nobili, Cammella romana, Erba pomaria, Calumidda, Appiolina. E’ una pianta perenne, vellutata, verde-biancastra con fusti ascendenti e fiori gialli con ligule bianche, capolino solitario, a tubo nella specie spontanea, ricettacolo conico fornito di scagliette tra i fiori. Le foglie della camomilla romana sono verdi e a volte grigiastre, bipennatosette a lacinie brevi, appuntite, con un achenio piccolo e grigiastro.

Il coguaro orientale è stato dichiarato ufficialmente estinto

 Mercoledì 2 marzo 2011 il Fish and Wildlife Service (Servizio della Pesca e della Fauna Selvatica) degli Stati Uniti ha annunciato che il coguaro orientale, il Puma concolor couguar, è ufficialmente estinto. Un altro splendido animale selvatico che entra nella ormai troppo lunga lista degli animali selvatici estinti principalmente a causa dell’eccessiva antropizzazione e dello scarso rispetto per l’ambiente.
Il coguaro orientale o Puma concolor couguar, è una sottospecie della vasta famiglia dei coguari ed è una specie minacciata di estinzione sin dal 1973. Dopo un’indagine formale il Fish and Wildlife Service ha concluso che il coguaro orientale è molto probabilmente estinto sin dal 1930.

Louie è sopravvissuto alla fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico

 Cinque mesi dopo la fuoriuscita di petrolio dalla piattaforma Deepwater Horizon, inabissatasi dopo un incendio al largo della Luisiana nel 2010 nel Golfo del Messico, un esemplare maschio di delfino è stato trovato sulla spiaggia di Fourchon in Luisiana intriso di petrolio ma ancora vivo. C’erano molti mammiferi marini morti o morenti nelle acque del Golfo del Messico, Louie, come è stato soprannominato il delfino, era ancora vivo. In Luisiana sono stati trovati 62 delfini dopo il disastro della fuoriuscita di petrolio del Golfo del Messico, tutti tranne due sono stati trovati morti, uno dei due sopravvissuti è morto durante la riabilitazione. Louie è l’unico delfinio riabilitato sopravvissuto al disastro in Luisiana, la peggiore fuoriuscita di petrolio nella storia degli Stati Uniti.

Un complotto in alto mare

 Scandali, bugie, omissioni evidenziati dalla segnalazione di Greenpeace Italia sulla costruzione di un rigassificatore offshore nella zona protetta del Santuario dei Cetacei a largo delle coste tra Pisa e Livorno. Con questo nuovo rapporto, segnala Greenpeace Italia, vengono svelati i gravi retroscena del rigassificatore offshore della OLT. Un esperimento pericoloso, che verrà testato per la prima volta nella zona “protetta” del Santuario dei Cetacei, davanti la costa tra Pisa e Livorno.
A quattro anni dall’autorizzazione dell’impianto, il ministero dell’Ambiente ha dato il via libera a nuove modifiche progettuali che potrebbero aggravare i rischi ambientali di questo progetto. Ancora una volta gli interessi dell’industria calpestano la tutela ambientale.