Il basilico, Ocymum basilicum L. , è una pianta erbacea annuale usata in erboristeria e in cucina, appartenete alla famiglia delle Labiatae ora Lamiaceae. Esistono circa 150 varietà di basilico, con aroma di anice, a foglie di lattuga, a foglie di ortica.
Questa pianta erbacea usata in erboristeria e in cucina si trova in entrambi gli emisferi, ha origini africane e indiane e si è acclimatato in Europa da secoli. Gli antichi egizi e i greci utilizzavano il basilico per le offerte sacrificali, ritenendolo di buon auspicio per l’aldilà.
Questa pianta erbacea usata in erboristeria e in cucina viene citata da Plinio il Vecchio, che attribuisce al basilico la capacità di generare stati di torpore e pazzia.
Natura e Animali
Matri Terra
E’ siciliana la canzone selezionata come colonna sonora della Giornata Mondiale della Terra-internet action 2011.
Matri Terra è il titolo della canzone selezionata per la Giornata Mondiale della Terra, interpretata dalla cantante palermitana Matilde Politi.
Matri terra è stata selezionata per la sua potenza espressiva, grazie anche alla lingua siciliana, e per la capacità di trasmettere sincere emozioni.
Matri Terra rappresentare l’Italia nella Giornata Mondiale della Terra 2011.
Nata a Palermo, laureata in Antropologia Culturale, facoltà di Sociologia, alla Sapienza di Roma nel 1999, lavora tra musica e teatro dal 1992.
Rosolaccio: uso officinale
Il papavero comune o rosolaccio, Papaver rhoeas L., è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia Papaveraceae.
I principali principi attivi di questa pianta erbacea usata in erboristeria e in cucina sono: mecocianina, mucillagine, readina, nitrato di potassa,
Il rosolaccio ha proprietà leggermente narcotiche, sedative della tosse, antispasmodiche, emollienti e sudorifere. Per uso orale, questa pianta erbacea usata in erboristeria e in cucina, è impiegata per lenire e risolvere insonnie, specialmente di bambini e anziani; tossi spasmodiche, tipo pertosse o asma; bronchiti, polmoniti, pleurite; febbri eruttive. Per uso esterno il rosolaccio si usa nei casi di angine e di infiammazioni alle palpebre.
Con il caldo fioriscono gli orti: è tempo di primizie
Le temperature elevate di questi giorni hanno stravolto, accelerandoli, i tempi di maturazione dei prodotti agricoli. Il risultato – sottolinea un monitoraggio di Coldiretti – è che sugli scaffali sono già presenti le fave che tradizionalmente accompagnano le gite fuori porta del primo maggio. L'”anticipo di estate” è arrivato dopo che il mese di marzo si è chiuso con una temperatura media superiore di 0,44 gradi centigradi alla media del periodo 1970-2000, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Isac – Cnr.
Gli effetti del caldo
Gli effetti del caldo sono al momento – sottolinea la Coldiretti – nel boom di primizie sui banchi di verdure e ortaggi dove è possibile trovare una grande varietà di offerta Made in Italy. Dalle fave ai piselli, dai carciofi a tutte le insalate a pieno campo, dalle lattughe alle scarole fino alle indivie, e soprattutto alle fragole, sempre molto amate dai consumatori italiani, e che è possibile acquistare direttamente dai produttori nei mercati degli agricoltori di Campagna amica.
Rosolaccio
Il papavero comune o rosolaccio, Papaver rhoeas L., è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia Papaveraceae.
Questa pianta erbacea usata in erboristeria e in cucina è conosciuta anche con il nome di: papavero, reas, bianch-e-russ,pollèera rosella, marùsola, rusalèna, fugh-e-fiama, papata rossa, paparina, papagno, grisuledda, papaile ruju.
Questa pianta erbacea usata in erboristeria e in cucina è dai tempi della industrializzazione dell’agricoltura considerata, come il fiordaliso, una pianta infestante, ma entrambe le piante hanno effetti benefici straordinari sull’organismo umano sia se usate in cucina che in erboristeria. L’uso dei diserbanti chimici ha notevolmente ridotto la presenza del rosolaccio nei campi, confinandolo ai margini dei viottoli e lungo le ferrovie. Diffidate dunque di quei campi adibiti alla coltivazione delle piante eduli dove non sono presenti dei rosolacci.
Basilico: uso in cucina
Il basilico comune, Ocymum basilicum L., è una pianta erbacea annuale usata in erboristeria e in cucina, appertenente alla famiglia delle Labiatae ora Lamiaceae. Esistono circa 150 varietà di basilico, con aroma di anice, a foglie di lattuga, a foglie di ortica.
Questa pianta erbacea usata in erboristeria e in cucina si trova in entrambi gli emisferi, ha origini africane e indiane e si è acclimatato in Europa da secoli. Il basilico è l’ingrediente base del pesto genovese, salsa tipica della cucina ligure, insieme ai pinoli e all’olio di oliva.
Come erba aromatica fresca, questa pianta erbacea utilizzata in erboristeria e in cucina, si usa per le insalate, con pomodori maturi, le zucchine, l’aglio, i frutti di mare, il pesce, ottima specialmente con la triglia, le uova strapazzate, il pollo, il coniglio, l’anatra, le insalate di riso, le zuppe, la pasta e per le salse, specie per la salsa di pomodoro e per la vinaigrette.
Basilico in erboristeria
Il basilico comune, Ocymum basilicum L., è una pianta erbacea annuale usata in erboristeria e in cucina, appertenente alla famiglia delle Labiatae ora Lamiaceae.Esistono circa 150 varietà di basilico, con aroma di anice, a foglie di lattuga, a foglie di ortica.
Questa pianta erbacea usata in erboristeria e in cucina si trova in entrambi gli emisferi, ha origini africane e indiane e si è acclimatato in Europa da secoli. Il basilico è coltivato per le sue proprietà officinali e aromatiche in tutte le regioni del mondo che hanno l’inverno con clima mite. I principali principi attivi del basilico sono: olio essenziale contenete ocimene, linalolo, estragolo; tannini, saponina acida, proteine, carboidrati, vitamina A, acido ascorbico.
Pastore del Caucaso
Il cane pastore del caucaso, cane le cui lontane origini sono da ricercare tra i più antichi pastori-custodi, quei cani dell’Asia centrale che hanno dato probabilmente origine a quasi tutti i Molossoidi, ed in particolare al gruppo dei Cani da montagna, deriva direttamente da diversi ceppi di cani che, in una vasta zona circostante la Catena del Caucaso, compresa oggi nelle repubbliche dell’Armenia, dell’Azerbaijan, della Georgia e della Russia, erano tradizionalmente adibiti alla difesa del bestiame da ladri e predatori. Da qui la denominazione russa Kavkazskaja Ovtčarka (Cane da Ovile) per la razza riconosciuta ufficialmente, che è in realtà il frutto di un lavoro di selezione e ripetuti incroci effettuati fin dai primi anni cinquanta presso i celebri canili “Stella Rossa” dell’Esercito Sovietico, nel tentativo di ottenere validi ausiliari nella guardia alle frontiere e alle installazioni militari.
E’ arivato Ciclo&Riciclo 2011!
A Milano, dal 12 al 17 aprile 2011, dalle 10.00 alle 20.00 al Fuorisalone, in occasione del Salone del Mobile, l’agenzia di comunicazione Borderline e l’Assessorato alle Infrastrutture e Mobilità della Provincia di Milano, in collaborazione con l’Associazione Culturale MIRaggio danno vita alla seconda edizione di Ciclo&Riciclo, il servizio di bike sharing gratuito di Zona Tortona, l’area destinata ad ospitare le esposizioni del Fuorisalone 2011. Il bike sharing di Ciclo&Riciclo è pensato per tutti coloro che desiderano accedere al “quartier generale” del design evitando code, traffico e stress. È infatti sufficiente recarsi in Via Corsico 3 (a due passi dalla MM2 P.ta Genova) o più comodamente, digitare www.cicloericiclo.com per prenotare una delle biciclette fucsia di Ciclo&Riciclo o una delle 20 BiciBlu della Provincia di Milano, normalmente destinate agli spostamenti dei dipendenti.
Basilico comune -2-
Il basilico è una pianta erbacea usata in erboristeria e in cucina che ha bisogno di un clima caldo e ben soleggiato, mediterraneo o tropicale per crescere bene, ma si può coltivare anche in paesi temperati, sia in vaso sia in piena terra. Questa pianta erbacea annuale usata in erboristeria e in cucina soffre il freddo e non resiste a temperature inferiori ai 10 °C. La pianta richiede almeno cinque ore di sole al giorno. Luglio-agosto è il periodo migliore per la raccolta delle foglie, da conservare poi in congelatore per i mesi successivi. Questa pianta erbacea usata in erboristeria e in cucina preferisce un suolo fresco e ben drenato.
Le piante di basilico vanno regolarmente cimate, asportando gli apici vegetativi e i fiori, per consentire una crescita rigogliosa e per allungare il ciclo di vita, che terminerebbe con la fioritura e la conseguente fruttificazione.