Animali buffi con i baffi, una gallery divertente

 

I baffi, mai come in questo periodo storico sono di gran moda. Cosa accade se la moda “colpisce” anche 15 curiosi animali? Nel corso degli anni si sono scomodati numerosi team di psicologi che hanno elaborato innumerevoli teorie circa la presenza dei peli sul viso. Il dibattito è ancora aperto, alcuni sostengono che i baffi siano una manifestazione pubblica della maturità sessuale e di conseguenza sono segno di virilità, per altri corrispondono ad un legame con il passato in cui i nostri antenati necessitavano di più capelli per non soffrire il freddo. 

La relazione tra il riscaldamento e gli uragani

 Sono ormai diversi anni che su tutto il pianeta, ogni anno si abbattono tifoni e tempeste di forza straordinaria, creando disastri ambientali e migliaia di morti. Presso l’Accademia Nazionale delle Scienze del Regno Unito è stato svolto recentemente uno studio sulla relazione tra il riscaldamento della superficie terrestre e il fenomeno dei disastri ambientali dei tifoni.

Bracconaggio d’avorio nel 2013

 Il Traffic, il network internazionale che si occupa di tenere sotto monitoraggio il commercio della flora e della fauna selvatica, ha pubblicato recentemente dei dati allarmanti per quel che riguarda il traffico illegale di avorio. E’ emergenza per gli elefanti Africani, come non se ne sentiva parlare da tempo, perché nel 2013 purtroppo sono state sequestrate ben 41, 6 tonnellate di avorio, con 18 maxi sequestri, la preoccupazione è tanta, visto che dati così allarmanti non si vedevano da 25 anni. Inoltre, rispetto al 2011 vi è stato un aumento del picco di smercio illegale di avorio del ben 20 per cento.

Come conoscere meglio il Vulcano Etna

In virtù dell’uso di dati satellitari e di misure al suolo in sicronia è possibile sottolineare le probabili risalite di magma precedenti la ripresa dell’attività eruttiva al Vulcano Etna. E’ quanto si evince da uno studio creato dalla ottima collaborazione tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) che è stato recentemente pubblicato sulla rivista Scientific Reports di Nature.

Allarme tornado negli Usa

Numerosi tornado stanno passando negli Stati Uniti, precisamente nel midwest. L’ultimo bollettino parla già di otto vittime. Un bilancio destinato ad aggravarsi, dal momento che le fonti parlano di un peggioramento in vista. L’Illinois è lo stato più colpito. Lì, fino a questo momento, sei persone hanno perso la vita.

Decorazioni Natale ecologiche con lattine bottiglie

 È possibile creare un albero di natale ecologico con pochi passi. Questo vale anche per chi possiede già un albero di natale e che come ogni anno intende adoperarlo. Infatti, ci si può molto concentrare su quelli che sono gli addobbi, addobbi che possono nascere da prodotti riciclabili dando vita a decorazioni originali ed anche uniche ed intelligenti.

Materiali ecologici Natale 2013 per addobbi

 L’intelligenza che si cela dietro quello che è un albero di natale ecologico deriva proprio da quello che è il rispetto per l’ambiente e soprattutto per il modo economico di adibire la casa alla festa del Natale. Infatti, non bisogna affatto escludere quelle che sono le spese che ogni anno si fanno a fronte delle decorazioni del Natale, spese che molto spesso gravano sul portafoglio e che comunque è possibile evitare grazie a questo nuovo modo di vivere il Natale, un modo del tutto ecologico, nel rispetto dell’ambiente e con notevoli risparmi.

Animali domestici e l’attività degli anziani

Praticare dello sport e dell’attività fisica è molto importante per il proprio benessere psico fisico, e questo vale a tutte le età, sia nell’infanzia che in età adulta. Spesso però durante la terza età, quando si è anziani, la vita diviene eccessivamente sedentaria, e le occasioni che si hanno per muoversi diventano sempre di meno.

Cibo e ambiente

Nel Regno Unito, alla Cambridge University, un gruppo di ricercatori e scienziati ha condotto uno studio molto interessante che sembra aver intercettato quello che viene chiamato il “gene della fame”.

Il cervello dei cani

Da un recente studio svoltosi alla Emory University di Atlanta, in Georgia, (Stati Uniti), il neuro scienziato Gregory Berns ha attenuto dei risultati molto interessanti per quel che riguarda lo studio del cervello e il comportamento dei cani.