Danneggiare le specie protette (animali o vegetali) diventa reato penale in Italia

Se prima ce la si cavava con una pena pecuniaria, ora danneggiare l’ambiente e recare danno a specie protette – siano esse animali o vegetali – diventa reato penale in Italia. Vietato dunque toccare orsi, cicogne, linci ma anche piante rare (quelle inserite nelle liste rosse) o danneggiare habitat particolarmente vulnerabili.

Il Consiglio dei Ministri ha infatti recepito due direttive comunitarie che indicano di ”incriminare comportamenti fortemente pericolosi per l’ambiente”. Si passa dunque dalla responsabilità civile a quella penale.

Il mondo visto da sott’acqua: sul National Geographic gli effetti dell’acqua sull’uomo

Segnaliamo un bellissimo servizio comparso sul National Geographic di questa settimana, dedicato al mondo visto da sott’acqua: l’autrice, una giornalista australiana che ha vissuto alcuni anni all’estero e poi è tornata in terra patria, si è trovata a fare alcune considerazioni sull’effetto dell’acqua sugli esseri umani: “La gente fa cose bellissime in acqua – dice -. Le persone diventano più calme e coraggiose, più fluide e giocose. La libertà che l’acqua ci consente ci permette di essere chi veramente siamo”.

L’articolo finisce con un appello ecologista per la salvaguardia dell’ambiente marino, grembo di noi tutti e in gradi di farci tornare a uno stato amniotico primordiale. Assolutamente da leggere. 

Percorsi natura: il 10 luglio trekking sul sentiero Frassati in Trentino

Voglia di percorsi natura? Se vi piace camminare e fare lunghe passeggiate nel verde, vi segnaliamo quest’iniziativa della Società Alpinisti Trentini, che per domenica 10 luglio organizzano una passeggiata per inaugurare il sentiero Frassati. Si tratta di un sentiero che parte dal Santuario di Deggia, a Comano Terme, in Trentino Alto Adige, e che è stato intitolato all’alpinista Piergiorgio Frassati, che a 24 anni si ammalò di poliomelite fulminante e morì. Il giovane venne addirittura beatificato da papa Giovanni Paolo II, il 20 maggio del 1990, e da allora divenne patrono delle confraternite e dei giovani di Azione Cattolica.

Cinquanta chili di carne d’orso alla festa leghista: sono orsi sloveni

Se non fosse sintomo di un’ignoranza senza confini (o calcolato cinismo per l’arrufianamento dei cacciatori della zona, i cui voti scarseggiano nelle file leghiste), la vicenda della festa a base di carne d’orso sarebbe solo uno dei tanti episodi-boutade a cui ci hanno abituato i folkloristici personaggi di-verde vestiti.

Cinquanta chili di carne d’orso sono già pronti per essere cucinati e serviti sotto forma di spezzatino a Imer, in Trentino, per la festa della Lega Nord Primiero, in segno di “protesta” contro il programma di ripopolamento dei plantigradi Life Ursus.

Contro chi li accusa di aver violato la legge, i leghisti fanno ora sapere che la carne d’orso proviene dalla Slovenia, dove la caccia all’orso è legale, e dunque non ci sarebbero illeciti dietro all’organizzazione del banchetto. E, in un’ennesima provocazione, hanno invitato anche il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo a prendere parte ai festeggiamenti a base di carne d’orso.

Avvistato uno squalo bianco al largo dell’arcipelago toscano

E’ un esemplare di quattro metri lo squalo bianco che è stato avvistato al largo delle coste toscane, e l’avvenimento ha gettato scompiglio nella piccola comunità dell’Isola di Capraia. Da quando la notizia si è diffusa, infatti, i bagnanti si sono rifiutati di entrare in acqua per fare il bagno, anche se lo squalo si troverebbe in realtà a una distanza tale da essere equidistante tra la Toscana e la Sardegna.

Resta il fatto che l’avvistamento è quantomeno “strano”, perché, secondo gli esperti, in 25 anni non si era mai visto un esemplare di squalo in quella zona. “Al massimo un paio di verdesche o squali-manzo”. E così le opinioni si dividono…

Invasioni biologiche: torna la minaccia del tarlo asiatico e dei parassiti delle piante

 

Con la bella stagione torna la minaccia dei “parassiti killer”, ovvero tutti quei parassiti provenienti dall’Europa ma anche da ben più lontano, che costituiscono una minaccia biologica per le specie autoctone: le specie più colpite sono palme, pini marittimi, castagni, faggi, frassini e ciliegi. L’insetto più temibile per la flora locale è sempre lui, il tarlo asiatico, capace di popolare e cibarsi di più di cinquanta specie di alberi nostrani. Ma anche il punteruolo rosso è una delle specie più temibili per la fauna delle isole italiane, specialmente per le palme; ed il cinipede del castagno, che attacca gli alberi da frutto. Che dire poi del nematode del legno del pino, che attacca le pinete mediterranee?

ANIMALI “CATTIVI”?

Di per sé questi insetti e parassiti non sono particolarmente dannosi, quindi non è giusto stigmatizzarli: semplicemente, non trovandosi più nel loro ambiente naturale ma in contesti ecologici diversi, quando questi insetti si insediano non trovano più i loro concorrenti/predatori naturali, e dunque possono moltiplicarsi senza controllo e creare colonie che finiscono per uccidere le piante sulle quali si stabiliscono. 

Festa della Lega a base di carne d’orso: insorgono gli animalisti

Ecco un altro esempio di comportamento e pensiero anti-ecologico che sta facendo rizzare i capelli a chiunque abbia un briciolo di coscienza animalista e di buon senso: la Lega Nord ha organizzato in Trentino, a Primiero per l’esattezza, un banchetto a base di carne d’orso. L’idea è stata annunciata da Maurizio Fugatti, deputato leghista, rivendicando il gesto come atto di protesta contro il programma Life Ursus, un progetto di ripopolamento dei plantigradi nelle foreste della regione. 

Nintendogs+cats, il gioco che educa i padroni degli animali

Si chiama Nintendogs+cats ed è il nuovo gioco che Nintendo – con l’aiuto della Lega Nazionale per la difesa del cane – ha sviluppato per educare i padroni di cani e gatti a prendersi cura dei loro amici quadrupedi. L’idea è nata dalla statistiche sugli abbandoni degli animali, che in questo periodo in particolare si fanno sempre più allarmanti: la Lega Nazionale per la difesa del cane ha infatti calcolato che nei tre mesi estivi in Italia viene abbandonato un animale domestico ogni due minuti: 25 l’ora, pari a 650 al giorno.

NINTENDOGS+CATS

E allora ecco al via il programma Nintendogs+Cats per la gestione responsabile di cani e gatti. Si tratta di un videogioco educativo che sarà disponibile in alcuni centri di ricovero e di difesa degli animali, allo scopo di istruire e abituare i futuri padroni di cani e di gatti. Coloro che si recheranno – infatti – in uno dei canili selezionati dalla Lega Nazionale per la difesa del cane, una settimana prima dell’adozione saranno dotati di una console Nintendo 3D con il software Nintendog+Cats per “fare pratica” con le cure e le mansioni che richiederà il loro cucciolo.

Afa: i consigli per non far soffrire Fido e Micio

Afa: un tormento per i bipedi ma ancor più per i nostri pelosi quadrupedi, che soffrono particolarmente il caldo afoso dell’estate. Così non è strano vedere gatti sdraiati a tappeto in pose divertentissime sul pavimento o cani che si rintanano nei posti più impensabili nel tentativo disperato di cercare un minimo di refrigerio… ma attenzione che i nostri amici animali non soffrano troppo il caldo e che questi comportamenti non siano il sintomo di un vero e proprio malessere dell’animale dovuto a un eccesso della temperatura. Gli animali, infatti, non hanno – come noi – ghiandole di sudorazione e devono dunque dissipare il calore in altri modi. Ecco allora che deve intervenire un comportamento responsabile anche da parte del padrone.