La cigogna non si è sbagliata quando ha portato a dicembre i suoi piccoli a Mary, una leonessa dello zoo di Changzhou, in Cina: si tratta di due ligri – o tigoni non ho ancora ben capito – e un leone. Secondo la televisione cinese questa situazione un po’ particolare sarebbe dovuta a due accoppiamenti successivi: prima con un leone poi con un tigre.
Natura e Animali
Video: liberato airone vittima del freddo
L’airone che vedete nel filmato era stato raccolto qualche settimana fa in piazza del Duomo a Savona durante il grande freddo. Le temperature siberiane e una ferita gli hanno fatto correre il rischio di morire.
Video: due cuccioli gemelli di orso bianco
Non è la prima volta che scriviamo di orsi polari e di cuccioli di questo splendido animale. Questa volta ne scriviamo perché i cuccioli sono addirittura due, e pure gemelli.
Margherita Hack spiega il perché del suo vegetarianesimo
Margherita Hack è una delle risorse più grandi e importanti del nostro Paese. Ha voluto pubblicare un libro per spiegare il suo amore per gli animali e la sua scelta,
Germania: bulldog adotta porcellini
Qualche giorno fa, in un rifugio per animali selvatici in Germania sono arrivati sei maialini. Erano nati da pochi giorni ed ervano in un evidente stato di ipotermia. Per fortuna loro, nel rifugio c’era anche un bulldog che ha subito fatto le veci della loro madre, provvedendo a leccarli e a scaldarli.
Video: la storia di Sic il lupo
Le immagini risalgono a qualche giorno fa e sono state riprese nel parco del Sasso Simone e Simoncello. Il lupo liberato – che è stato soprannominato Sic in onore di Marco Simoncelli – era stato salvato a San Valentino durante l’emergenza neve, quando era stato recuperato ferito e denutrito non lontano da dove ora è stato liberato.
Il rapporto di Greenpeace su Fukushima
Oggi Greenpeace presenta il rapporto Fukushima, un anno dopo commissionato ad un gruppo di esperti indipendenti. Per l’occasione l’associazione ambientalista ha pubblicato anche un reportage su Repubblica su quanto non abbiamo appreso dal disastro giapponese.
5000 cani in Italia vittime dei combattimenti clandestini
Non è il genere di post che vorrei scrivere, ma accanto alle notizie buone purtroppo ce ne sono altre molto meno buone. Una di queste è quella dei combattimenti clandestini. Questa spettacolo da bestie – e mi riferisco agli spettatori – sembra che coinvolga almeno cinquemila cani per un giro di affari superiore ai trecento milioni di euro.
Un cane cavia dei combattimenti clandestini
Questa storia viene dagli Stati Uniti e risale all’inizio del mese di febbraio. Tutto è nato da una chiamata alla Protezione Animali di Linthicum nel Maryland: era una segnalazione relativa da un pitbull gravemente ferito che si trovava in un’abitazione. Le guardie hanno provveduto subito a sequestrare l’animale e a portarlo immediatemente in una clinica veterinaria per provvedere alle prime cure del caso.
Dopo i diritti dell’uomo quelli della balena?
I delfini e le balene meritano di avere un diritto alla vita iscritto nella legge internazionale? Un gruppo di scienziati e di militanti per la difesa delle balene e dei delfini pensa che la loro intelligenza giustificherebbe la creazione di una dichiarazione dei diritti dei cetacei. Questo permetterebbe secondo loro, di proteggerli a titolo di “persone non umane” e di sanzionare i cacciatori ma anche i parchi marini o gli acquari che non rispetterebbero i diritti fondamentali dei mammiferi marini.