Ricerca scientifica: i corvi sono più intelligenti dei primati

 Si dice stupida come una gallina, o con un cervello da uccellino. In realtà gli uccelli sono più intelligenti di quel che si pensi. In particolare il gruppo dei corvidi ha sbalordito gli scienziati con straordinarie prove di memoria, l’ impiego di complessi ragionamenti sociali e una notevole attitudine per fare e usare strumenti. A tessere le loro lodi è lo scienziato Christopher Bird, del dipartimento di Zoologia dell’università di Cambridge, sulla Bbc, secondo cui “i corvidi sono allo stesso livello di intelligenza dei primati“.

LA VITA SOCIALE DEI CORVI
In questo gruppo di volatili ci sono, tra gli altri, i corvi, le cornacchie, i corvi imperiali, le taccole, le ghiandaie e le gazze. Parte della loro intelligenza é legata alla vita sociale, dove é fondamentale essere intelligenti abbastanza da riconoscere gli individui per formare alleanze e tessere relazioni. Molti corvidi inoltre immagazzinano cibo per consumarlo più avanti, specialmente negli inverni freddi, quando le risorse sono scarse. Se si sentono osservati, come le ghiandaie dei boschi, fanno finta di nascondere il cibo con il becco nella terra, creando dei falsi nascondigli.

UE: approvata la norma salva-foche. Dal 2010 bandito il commercio delle pelli

 A larghissima maggioranza, 550 sì, 49 no e 41 astenuti, il parlamento europeo ha approvato la proposta di vietare la vendita nell’ Ue delle pelli e dei prodotti derivati della foca. L’ accordo raggiunto col Consiglio prevede deroghe molto limitate per i prodotti derivanti dalla caccia tradizionale della comunità Inuit o per fini di una gestione sostenibile delle risorse marine e stabilisce che gli Stati Ue definiscano sanzioni per chi viola le norme approvate ieri.

UNA SCELTA CHE FA BENE AL MONDO
Abbiamo verificato bene la nostra legislazione e quella internazionale e siamo convinti che la normativa che e’ stata adottata sia conforme alle esigenze della Wto“. Lo ha detto oggi all’ ANSA Barbara Helfferich, portavoce del commissario europeo all’ ambiente Stavros Dimas, dopo l’ annunciata intenzione del Canada di ricorrere all’ Organizzazione mondiale per il commercio se non otterrà un’ esenzione che riconosce che la caccia canadese alle foche è senza crudeltà.

Madagascar, l’ isola delle rane. Trovate nuove 200 specie

 Il Madagascar sembra essere un vero paradiso per le rane: un team di zoologi tedeschi, italiani e spagnoli ha infatti scoperto che almeno altre 130-200 specie attendono di essere scoperte e descritte, nonché protette. La fauna anfibia del Madagascar è già molto elevata e attualmente conta circa 250 specie, tutte endemiche e introvabili altrove: quest’ isola, grande due volte l’ Italia, è fra le aree di maggior interesse naturalistico al mondo e vanta una fauna e una flora davvero uniche. Lo studio sulla fauna malgascia è stato oggetto di attenzione da parte del team fino dall’ inizio degli anni ’90.

Slow fish: dal 2010 vietati bianchetti, rossetti e cicciarelli

 Un anno esatto di tempo per salvare dai nuovi regolamenti europei la pesca di bianchetti, rossetti e cicciarelli di Noli, tre specie ittiche molto diffuse in Liguria, quest’ ultima presidio di Slow Food. Entro il 31 maggio 2010, infatti, la loro pesca sarà vietata.
Lo stabilisce il regolamento e i controlli sulla pesca tradizionale dell’ Unione Europea. Solo un piano di gestione locale, a condizione che la pesca in questione sia altamente selettiva e abbia effetti trascurabili sull’ ambiente marino assicurando la sicurezza biologica, potrà permettere il rilascio di permessi temporanei di pesca speciale.